Conferenza stampa del 26 in piazza della vittoria, disertata da tutta la stampa
giovedì 27 aprile 2017
da Giuseppe Quaranta
masaniello.40@gmail.com
LA LISTA DI LIBERAZIONE E' STATA PRESENTATA QUESTA MATTINA ALLA CONFERENZA STAMPA IN PIAZZA DELLA VITTORIA. COSA CHE LE ALTRE LISTE ITALIOTE, NON SONO ANCORA PRONTI A DIMOSTRARE DI AVERE LISTE PRONTE. I TANTI PATRIOTI DISPERSI NELLE LISTE "CAMUFFATE" MERIDIONALI, OGGI AVREBBERO CONSTATATO LA FORZA RIVOLUZIONARIA DEGLI ID (che non hanno un riferimento italiota, SONO E RESTANO DIFENSORI DEL LIEBRO STATO DELLE DUE SICILIE.
QUESTA E' LA LISTA DI TARANTO, DOVE COMPAIONO ESPONENTI DEL GOVERNO PROVVISORIO E TANTISSIMI PARLAMENTARI DELLE DUE SICILIE.
ECCOVELA > PEPPE QUARANTA detto MASANIELLO
GUIDERA' LA LISTA PER LIBERARE TARANTO, ED AVRA' I SEGUENTI ESPONENTI IN LISTA, DA CESARE RIZZELLO A EPOMEO, DA ALONZI DOMENICO DI SORA A MAJOLINO DI SALERNO, DA DI FIORE SALVATORE DI PALERMO A VINCI ENZO DA TIONE DEGLI ABRUZZI (AQ), DA CONTE FILIPPO detto NEVIO, NOVELLINO VITO, DIMITRI GIANFRANCO -NOBILE ANDREA TUTTI DI TARANTO. DA RIENZI GIOVANNI DI TOLVE (PT) A SEBASTIANI DARIO E CALZETTA GIANLUCA DI NAPOLI SINO AD ALESSANO FRANCESCO, PRETE DEBORA, TRIPALDI MARIA MADDALENA, QUARANTA MADDALENA, BISCI GAETANO, SAMMARCO ALESSANDRO, SPINA GIACINTO, MOCAVERO MICHELE TUTTI DI MANDURIA, COLACI MARCELLA DI MESAGNE, LE SORELLE MARSICO ELISA - SILVANA E TERESA DI BARI, LOPPO AGATA DI AVETRANA, DE MATTEIS GIUSEPPE MATTEO DI TORRE SS SUSANNA, GUELFI PIERO DI MONTEIASI, PIRRAZZO COSIMO DI GINOSA E CASERTA ANTONIO DI CASTEL MORRONE.
LA STAMPA DI REGIME, CONTINUA A "VENDERE" SUI GIORNALI TUTTI GLI ALTRI CANDIDATI SINDACI COME SE FOSSERO PRODOTTI ALIMENTARI "SALAMI-PROVOLONI E QUANT'ALTRO", ESCLUDENDOCI DALLA MERCANZIA, PERCHE' SANNO CHE SIAMO DUOSICILIANI ...
vi alleghiamo le richieste che abbiamo fatto ai ministri dell'interno minniti e della giustizia orlando, oltre l'ultimatum che abbiamo dato alla stampa di regime che viene sostenuta dal fascio dei partiti. ASPETTIAMO DAI COLLABORAZIONISTI, NASCOSTI NELLE CITTA', IMPAURITI DELL'AZIONE RIVOLUZIONARIA DEGLI ID, UNA LORO TIEPIDA SOLIDARIETA' VISTO L'IMPARI LOTTA: UNA CONTRO DODICI. UNA SENZA ALCUN ARMAMENTO CONTRO I CANNONI - MISSILI E PORTAAEREI "LA STAMPA CARTACEA E TELEVISIVA OLTRE MANIFESTI GIGANTI NELLE VIE E PIAZZE DI TARANTO.
VENIRE PER CREDERCI.
L'APPUNTAMENTO CHE NESSUN PATRIOTA, MERIDIONALISTA O BRIGANTE, DOVRA' MANCARE
TARANTO DAL 28 AL 30 APRILE: 3 GIORNI DI INDIPENDENZA. BISOGNA CORRERE E CONFERMARE LA PRESENZA . CHIAMARE DA SUBITO IL 345 76 414 87-----
ECCOVI GLI ALLEGATI: RIPRISTINARE LA DEMOCRAZIA O RIMUOVERE GLI INCAPACI PRESENTI NELLE ISTITUZIONI
INDIPENDENTISTI DUOSICILIANI
Largo Bino,2 – 74020 LIZZANO - Mail masaniello.40@gmail.com
- Tel. 345 76 414 87
Al MINISTRO DEGLI INTERNI E DELLA GIUSTIZIA
C\o la Prefettura di Taranto
Al Prefetto e Questore di Taranto
Al Sindaco di Taranto
Agli autenticatori previsti dalla legge n.53, del 21 marzo 1990 (dal Sindaco al presidente della provincia e dal presidente del tribunale sino a quello della procura della repubblica)
e p.c. Ai Presidenti delle Regioni “Duosiciliane”
ALLA STAMPA CARTACEA E TELEVISIVA
oggetto: richiesta di ripristinare la democrazia o rimuovere chi la ostacola.
Il sottoscritto Peppe Quaranta, responsabile degli I.D. «Indipendentisti Duosiciliani», ancora una volta interviene per informare lo Stato Italiano, di come continua a lasciare le tante violazioni delle leggi (vedi le firme false a Palermo) senza dare un segno o una soluzione, inviando almeno una circolare ministeriale che obblighi tutti i dipendenti preposti all'autenticazione a impegnarsi anche fuori dal posto di lavoro, sia per consentire alle realtà politiche di ottenere l'autenticatore, senza che queti si rivolgano al mercato nero (consentito proprio da una legge «la 53 del 21 marzo 1990», che non ha alcun regolamento riguardo i quasi centomila autenticatori), sia per controllare «de visu» tutta la raccolta firme fatta in pubblico, proprio per evitare che in tutta Italia, ci siano firme e candidati falsi.
Pertanto, gli ID sono costretti a denunciare un ulteriore richiamo urgente ai ministri, Interno e Giustizia, che devono intervenire nei confronti, sia dei presidenti di tribunale e della procura della repubblica di taranto, sia nei confronti del prefetto di taranto, che in quelli del presidente della provincia e dei sindaci del tarantino, per una grave disorganizzazione, immobilismo, male-interpretazione della legge «21 marzo 1990, n.53» e chiaramente per non attuare concretamente la scelta e lo spirito della costituzione italiana, dove si vuole che ogni realtà abbia le stesse condizioni per partecipare e contribuire, sia alla convivenza civile, sia a migliorare le condizioni dei cittadini (da tutti i punti di vista), ma soprattutto a salvaguardare la salute della gente e dell’ambiente, attualmente inquinato.
il fatto
dopo aver richiesto l'autenticatore a quasi tutti i preposti (dal sindaco al segretario comunale di taranto, al presidente del tribunale e della procura della repubblica sino al presidente e segretario della provincia di Taranto) e sollecitato il prefetto che non ha voluto ascoltarci, sostenendo i burocrati nel loro immobilismo e «menefreghimo» di tutti gli autenticatori di taranto, i quali, ci hanno risposto che non hanno alcun dipendente diponibile a venire ad autenticare le firme per strada\piazza, cioè in pubblico ed hanno persino dichiarato che non vi è alcun dipendente autorizzato ad «esercitare» fuori dal lavoro.
Ergo, noi degli ID, ci chiediamo come faranno le tante liste a raccogliere le firme, visto che non hanno alcun autenticatore disponibile ?
visto anche, che non abbiamo riscontrato alcuna presenza nei relativi posti pubblici, di cittadini desiderosi di firmare le tante liste, che appena conoscono.
Attualmente ci sono 12 candidati sindaci, sostenuti quasi tutti da realtà politiche , ben introdotte nelle istituzioni, le quali potrebbero, come è successo a palermo che un autenticatore, in un solo giorno ha messo a posto, ben 2000 firme autenticandole.
La richiesta è doverosa, ripristinare la democrazia, che in taranto e in tantisime citta sono bloccate, proprio dalle mala-interpretazione della legge sugli autenticatori, che dovrebbe essere «letta» in rapporto all'esigenze di tutte le realtà politiche presenti o intenzionati a partecipare, eliminando da subito il mercato nero (che dovremmo verificare soprattutto nelle ultime consultazioni «regionali e comunali» per riscontrare quante firme e candidati falsi ci sono nelle tantisime liste partecipanti) oppure avere da subito, una circolare ministeriale che obblighi tutti ad essere utili per tutti, autenticando firme dei cittadini in qualsiasi luogo.
Attualmente la burocrazia la fà da padrone, visto che neppure il vostro incaricato «il prefetto» interviene, ma bensì li sostiene.
Se tutto questo non sarĂ possibile, mancano appena due settimane, per motivi di tempo, allora, sarebbe opportuno e giusto rimuovere tutti i responsabili che hanno ostacolato la partecipazione di tutte le liste alla consultazione amministrativa di Taranto, inviando per ogni struttura (tribunale e procura della repubblica con i loro segretari e cancellieri, prefettura e sindaco e presidente della provincia con i loro segretari di taranto) personale capace e determinato che possa darci del personale pronto a uscire dal posto di lavoro per autenticare le firme dei cittadini, che sono quasi diecimila (pare che ci siano una trentina di liste (350 x 30= 10.500). pertanto aupichiamo una tale decisione, che serva a tutti i candidati sindaci, sia nella raccolta di firme insieme ad un autenticatore, sia garantire la presentazione delle liste a questa consultazione elettorale amminitrativa a taranto.
PARTECIPIAMO TUTTI O NON PARTECIPA NESSUNO !
Altrimenti, cari Ministri Minniti e Orlando, saremo costretti a denunciare alla comunitĂ internazionale (comunitĂ europea compresa), questo nostro ennesimo impedimento nella partecipazione a qualsiasi consultazione elettorale in un Paese che si definisce democratico.
distintamente.
Per gli ID. l’unico organismo indipendentista ,
il presidente peppe Quaranta
Taranto, 25 APRILE 2017
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SECONDO ALLEGATO: ULTIMA SOLLECITAZIONE ALLA STAMPA DI REGIME, DA SEMPRE SOSTENUTA DAL FdP.
INDIPENDENTISTI DUOSICILIANI
Taranto - masaniello.40@gmail.com - tel. 345 76 414 87
ALL’ATTENZIONE DEI RESPONSABILI DI CANALE 93 “VIVA LA PUGLIA CHANEL”
al garante dell'editoria
al Ministro delle Comunicazioni
alla AG.Com
all'Ordine dei giornalisti nazionali e regionali
alla RAI sede di Bari
al Sindaco di Taranto - Brindisi - Lecce
alle associazioni per la libera stampa art.21
e p.c. al presidente della repubblica
al presidente del consiglio
ai Presidenti di Camera e Senato
a tutti i gruppi parlamentari
alla stampa che non stampa, censura e manipola
OGGETTO: INVITO A RIPARARE SULLE VIOLAZIONI E ASSICURARE TUTTI I CONTROLLORI CHE IL TEMPO E’ SCADUTO. LA STAMPA LOCALE E TERRITORIALE CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE SULLA PARCONDICIO
Gli ID, venuti a conoscenza delle Vostre ripetute violazioni, vedi gli incontri ogni venerdi su canale 93 digitale terrestre “viva la puglia chanel” organizzate da Polifemo, dove il nostro candidato Sindaco non è mai invitato a partecipare, dimostra una volontà di escludere-censurare-annullare la nostra presenza, non d’adesso, ma dagli anni 2014 sino ad oggi, cosa che i controllori non hanno mai pensato di intervenire
(vi allego pagina riguardante l’ultima trasmissione: “Anteprima della trasmissione televisiva "Polifemo - L'occhio di Abbate" di venerdì 21 aprile 2017, in onda su "Viva la Puglia Channel" (canale 93 del digitale terrestre) e su "Viva l'Italia Channel" (canale 879 Sky). Nella prima parte (ore 21.00): Taranto verso le elezioni comunali. Ospiti: Tommy Lucarella (segretario cittadino PD Taranto, per Melucci sindaco), Tiziano Ricci (candidato al Consiglio Comunale per la "Lista Baldassari sindaco"), Giovanni Barbalinardo (vicesegretario provinciale "Giovani Democratici", per Bitetti sindaco), Vincenza Vozza (candidata al Consiglio Comunale per la "Lista Lessa sindaco"). Ecco nel video alcune anticipazioni. Replica: sabato 22 aprile alle ore 15.00)
Ripetiamo quindi, per chi non avesse ancora compreso, che tutti i mezzi di informazione, che non operano a gratis, ma finanziati da un stato, che non dovrebbe chiedere simili favori, per “ammazzare gli oppositori” , così come puntualmente avviene nei paesi dittatoriali (vedi la turchia), cosa che puntualmente in questo paese è lo sport preferito: “censurare-maniplare-annullare realtà sociali e politiche che non hanno alcuna protezione “sia di maggioranza che di falsa opposizione" , soprattutto la nostra, che è identitaria e indipendentista sul serio e non a chiacchiere.
Lo stato quindi, contribuendo pretende che qualsiasi mezzo di informazione faccia parlare tutti nessuno escluso. MA DALLE VERIFICHE, VEDIAMO BEN ALTRO.
Ma da quello che si continua a tenere, dove una nostra sollecitazione agli organi di controllo, che da quanto vediamo sono inesistenti per tutti loro, chiaramente da sempre fuorilegge, al contrario ci avrebbero fatto vedere, se avessimo una qualsiasi “arma” di informazione, cosa che alcune realtà che ci sostengono ancora, negli anni 90 gestivano una emittente comunitaria, che non ha mai ricevuto una lira da questo Stato, veniva letteralmente controllata puntualmente e visionata dall’agcom e dal garante, cosa che non vediamo per tutti questi mezzi di informazione.
Pertanto, a fronte di tutto questo, riteniamo che sia arrivato il tempo che anche lor signori “controllori di una stampa fuorilegge" siano diffidati da questo organismo che già precedentemente avvertiva i sopraindicati destinatari, di tutti gli abusi consentiti proprio da tutti Voi, colpevoli di non farci parlare – scrivere, cosa che pretendete per un vostro giornalista arrestato in turchia, mentre in questo paese, siamo prigionieri da tantissimi anni “imbavagliati” e “cancellati” da una stampa di regime. E NULLA FATE !
Ora siamo costretti a fare tutto quello che la legge prevede per questi casi.
Alleghiamo la precedente sollecitazione: diffida agli organi della cattiva stampa
inoltre, indichiamo le varie testate giornalistiche che da tempo pubblicizzano tutti i candidati sindaci, evitando scrupolosamente di pubblicare i tantissimi nostri comunicati. (dal quotidiano alla gazzetta, dal corrriere del mezzogiorno al taranto buonasera).
Distintamente. Il candidato sindaco degli ID
Peppe Quaranta
TARANTO, 22 APRILE 2017