Con Orlando, il Mezzogiorno al
centro dello sviluppo nazionale
Con la presentazione delle liste,
parte la corsa per le primarie del 30 aprile in Puglia e in tutt’Italia. Il
cuore della mozione Orlando è “Unire l’Italia, unire il PDâ€. Le politiche di
austerità di questi anni hanno frenato l’economia e accresciuto e iniquitÃ
sociali. Occorre una svolta radicale in direzione della lotta alle
disuguaglianze, per la crescita dell’occupazione e della stabilità del lavoro,
per il contrasto della povertà .
In questo quadro, fondamentale è
una nuova politica per il Mezzogiorno. Unire l’Italia è la condizione per la
ripartenza e il Mezzogiorno è il luogo dove attivare il potenziale di crescita
inespresso. Una recente stima della SVIMEZ ha calcolato che con 4 miliardi di
spesa aggiuntiva per opere pubbliche al Sud, ci sarebbe un aumento del PIL
dell’area dell’1,8% e un aumento dell’occupazione di 115 mila unità . Occorre
investire nelle risorse e nei talenti del Mezzogiorno: dall’energia alla logistica,
dall’agroalimentare all’industria culturale, all’alta velocità . I giovani del
Sud sono una risorsa per il Sud e per tutta l’Italia.
È necessario anche un ricambio
del personale politico, combattendo i fenomeni di notabilato e di potere
personale. Non è più il tempo dell’uomo solo al comando. Abbiamo bisogno di una
politica che unisca l’Italia e il PD. La candidatura di Andrea Orlando è quella
che meglio si muove con questa tensione innovativa e inclusiva.
Giovanni
Battafarano
Presidente
comitato “La Puglia per Orlandoâ€