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Blasi su terzo gasdotto in Puglia e dichiarazioni Laforgia
giovedì 6 aprile 2017

da blasi.ufficiostampa@gmail.com

“Oggi apprendiamo dalla stampa che oltre a Tap e Poseidon è in arrivo un terzo gasdotto, Eagle Ing, che dovrebbe collegare un terminale di rigassificazione situato sulla costa albanese con la rete di trasporto di gas naturale italiana all’altezza di Torchiarolo. Il progetto fu inserito a gennaio 2013 nell’elenco della rete nazionale dei gasdotti dal Governo Italiano e, evidentemente, la Regione Puglia era a conoscenza di questa nuova infrastruttura.

Mi chiedo se sia un caso che questo nuovo gasdotto approderà a pochi centimetri dal luogo dove, in un primo momento, doveva approdare la Tap. Mi chiedo se lo spostamento della Tap non sia servito a fare posto a questo nuovo progetto. E poi, se Tap si oppone all’approdo a Lendinuso per motivi tecnici e ambientali, possibile che invece questo progetto non abbia trovato gli stessi problemi che la Tap solleva? Domande alle quali forse le persone che in questi anni hanno fatto parte del Governo regionale potrebbero aiutarci a rispondere.

Anche perché leggo le dichiarazioni rilasciate da Domenico Laforgia, attuale direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico della Regione Puglia, uomo di grande fiducia – la sua nomina è politica – di Emiliano e dell’Assessore Capone che dice “abbiamo sviluppato una forte vocazione industriale alla produzione di energia elettrica. Facciamo kilowattore così come realizziamo acciaio o produzioni agroindustriali. Non dobbiamo assolutamente perdere questa vocazione”. Si tratta di una posizione opinabile, ma rispettabile e chiara da parte di chi effettivamente è stato chiamato ai posti di comando delle politiche di sviluppo economico ed energetiche della Regione Puglia. Una posizione che però stride con gli atteggiamenti dei vertici politici della Giunta regionale.

Mi chiedo anche qui se non ci sia un problema di serietà nella corrispondenza tra gli atteggiamenti che si tengono sui media e gli effettivi indirizzi di politica economica ed energetica che questa classe dirigente, eletta o nominata due anni fa con grandi aspettative, mette in atto nell’esercizio del governo”.

--


Sergio Blasi
Consigliere regionale Pd in Puglia









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