BRIATORE OFFENDE I GIOVANI DEL SUD, PERRINI (DIT): FLAVIO… MA MI
FACCIA IL PIACERE!
Così il consigliere
regionale Renato Perrini, a nome del gruppo di Direzione Italia, commenta
l’intervista rilasciata dall’imprenditore a Cartabianca, ieri sera su Rai3
“Il
Sud Italia, votato al Turismo, dovrebbe essere una Florida d’Europa. Questo non
avviene perché i giovani laureati, quelli bravi, lasciano il Sud e non vogliono
più tornare indietro! Per cui nel Paese d’origine rimangono quelli che non
hanno voglia di fare, lavorare e si accontentano… Faccio un esempio stiamo
aprendo spiaggia ad Otranto, ma è difficile trovare personale… anche perché al
Sud non abbiamo strutture alberghiere, non abbiamo scuole alberghiere, ci sono
a Losanna dove insegnano gli italiani”. Così Briatore, ieri sera durante la
trasmissione Cartabianca. Parole che non avrebbero bisogno di commento, ma solo
di una sonora pernacchia alla Totò: ma mi faccia il piacere!
Briatore è lo stesso che ha
detto che la Puglia non aveva strutture d’eccellenza nel Turismo e subito dopo
abbiamo avuto in vacanza Madonna, Messi e Suarez, Tom Cruise, Gerard Depardieu,
Carlo e Camilla, Ivanka Trump, Laetitia Casta, Richard Gere, Marco Van
Basten, solo
per citare alcuni ospiti internazionali. Per non contare i matrimoni “vip”:
dall’attrice statunitense Jessica Biel e il cantautore Justin Timberlake, gli
indiani Ritika Agaward e Rohan Metha, i tennisti Flavia Pennetta e Fabio
Fognini, per continuare con Manuel
Neuer, il portire del Bayern Monaco e capitano della nazionale tedesca, che sposerĂ
la sua Nina a luglio prossimo.
Non solo Briatore
sicuramente non sa che proprio in questi giorni 27 istituti alberghieri
italiani si sfidano proprio a Bari, all’Istituto Perotti: 170 ragazzi che si cimentano
in tre prove: Cucina, Accoglienza Turistica e Sala Bar.
Insomma, se Briatore per Otranto ha difficoltà a trovare personale può fare un
salto qui per conoscere i ragazzi “BRAVI” che decidono di restare, perché sono
loro che hanno contribuito a far diventare la Puglia la regina del Turismo
mediterraneo… molto prima che il suo beach club sbarcasse sulle nostre coste!
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BREXIT, FITTO: NESSUNA ROTTURA TRAUMATICA MA L’AVVIO DI UN
ACCORDO DI PARTENARIATO TRA REGNO UNITO E UE
Dichiarazione
dell'europarlamentare e leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto
L’avvio
delle procedure per la Brexit deve avvenire all’impronta di una reciprocitĂ
collaborativa che dia vita a un accordo di partenariato tra Regno Unito e
l’Unione Europea utile per tutti. Si evitino toni da rottura traumatica o avvio
di trattative dove c’è chi vince o chi perde.
Ma per chi resta sia
l’occasione per aprire un reale confronto su quale UE vogliamo: questa dei
tecnocrati e burocrati non ci piace. La revisione dei Trattati diventa
indispensabile per riavvicinare i cittadini all’Istituzione sempre più
percepita come ostacolo alla crescita e allo sviluppo dei singoli Stati membri .
Brexit è solo il sintomo di
un malessere piĂą generalizzato: o chi cambia o la UE affonda.
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XYLELLA, DIT: ENNESIMA BOCCIATURA LEGGI REGIONALI, MA QUESTA VOLTA
LO SAPEVA ANCHE EMILIANO CHE APPROVO’ SOLO PER EQUILIBRI DI MAGGIORANZA
Così il gruppo
regionale di Direzione Italia (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato
Perrini e Francesco Ventola)
Leggi regionali fatte in tutta fretta, ora dare qualche poltrona
ora per reggere una maggioranza sempre sul chi va lĂ : questi sono i
provvedimenti che la giunta Emiliano sta producendo e che la Consulta sta
bocciando.
L’altro giorno la legge sui Consorzi, oggi quella Urbanistica con
la quale è stato deciso di disporre il divieto di costruire sui suoli colpiti
da Xylella. Una legge piĂą conosciuta col nome del consigliere regionale del
Partito democratico, Blasi, che minacciò, un anno fa, di lasciare la
maggioranza se non fosse stata approvata. Emiliano in questo caso era fin
troppo consapevole che si trattasse di un provvedimento a rischio
costituzionale, tant’è che in un primo momento riuscì anche ad evitare
l’approvazione, salvo poi cedere di fronte al ricatto politico che oggi produce
l’ennesima figuraccia alla Regione Puglia.
In questo caso a essere bocciata dalla Corte Costituzionale è,
peraltro, un’ideologia che serpeggia molto in questa maggioranza: la
distinzione fra pubblico e privato, nella convinzione che ciò che fa il primo
ha una sorte di manto di “positivo”, mentre il secondo prende le sembianze del
“diavolo”. La legge, nel comma bocciato, riguarda proprio questa distinzione
per cui le opere pubbliche potevano avere una deroga ed essere comunque
realizzate e quelle private invece erano sempre e comunque “cattive” e quindi
da vietare.
Fino a quando questa maggioranza sarĂ pervasa di questo astio nei
confronti del “privato” la Puglia non crescerà : lo sviluppo di un territorio è
il felice connubio fra l’attività pubblica e quella privata, l’una non esclude
l’altra.
L’una rispetta l’altra!