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Comunicazioni DIREZIONE ITALIA
lunedì 3 aprile 2017
da Fitto, ufficio stampa del Consiglio regionale, Altieri
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SAN PIETROBURGO: FITTO, CONDANNA VIOLENZA SIA UNANIME =
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"Seguo con apprensione notizie da San Pietroburgo: tanto
dolore per morti e feriti in metropolitana. Ci sia unanime condanna contro
violenza". Così su Twitter Raffaele Fitto, leader di Direzione
Italia.Â
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Conti
in pareggio sanità Puglia, Dit: “Emiliano si vergogniâ€
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Lunghe liste d’attesa, mancato soddisfacimento per alcune
patologie dei bisogni di salute dei pugliesi per carenza di servizi sul
territorio, strutture che cadono a pezzi, precariato diffuso, personale
mancante, turni massacranti. Sono alcune delle connotazioni che
contraddistinguono la sanità pugliese denunciate dal presidente di Direzione
Italia in Regione, Ignazio Zullo, che ha tenuto una conferenza stampa
unitamente a Luigi Manca, Francesco Ventola e Renato Perrini, facendo
riferimento alle recenti dichiarazioni trionfalistiche del Presidente e
Assessore alla sanità Michele Emiliano sul sostanziale pareggio di bilancio
ottenuto nel settore.Â
“Quando le ho lette - ha detto Zullo – sono stato preso da un istintivo moto
di stizzaâ€. Si tratta di dichiarazioni vergognoseâ€, se si considerano anche
le vessazioni che i pugliesi subiscono da anni, costretti a pagare incrementi
delle aliquote Irpef, Irap, accise per la benzina, 10 euro in più per ticket
per le ricette specialistiche (solo in Puglia) e 1 euro in più per le ricette
(solo in Puglia). Senza considerare le risorse sottratte ogni anno ad altri
settori del bilancio regionale autonomo per coprire i buchi della sanità .Â
Anche il Ministro Lorezin ha fatto notare – ha aggiunto il capogruppo Dit -
che la Puglia non riesce a garantire il rispetto dei Livelli essenziali di
assistenza, che per legge devono essere garantiti dal servizio sanitario su
tutto il territorio nazionale. Questo significa che le risorse messe in campo
vengono spese male rispetto alla domanda di salute dei pugliesi. Non è un
caso se il Codacons ha preannunciato un ricorso alla Corte dei Conti. “Non è
possibile – ha concluso Zullo – pensare a scalare il PD sulla pelle e sulle
tasche dei cittadini strumentalizzandoli, Emiliano si deve vergognareâ€.Â
Manca ha fatto riferimento al recente incendio che ha avuto luogo
nell’ospedale di Galatina in cui solo il casuale passaggio di un tecnico
nelle prime ore del mattino ha fatto sì che l’evento non abbia avuto
conseguenze molto più nefaste. C’è un problema di sicurezza negli ospedali si
cui occorre intervenire. Così come sulla situazione disastrosa dei Pronto
soccorso. La carenza nell’erogazione dei LEA alimenta la mobilità passiva.Â
Secondo Ventola c’è la Puglia edulcorata di Emiliano e quella reale dei pugliesi
condannati a lunghe liste d‘attesa e che talvolta non riescono a ricevere le
cure di cui necessitano. “Ci sono due modi di tenere in conti in ordine – ha
aggiunto -: ottimizzando l’esistente e procedendo anche alle riconversioni
quando ci sono le condizioni per poterlo fare, oppure tagliare spese e
servizi come fa Emiliano che si sta rivelando di fatto un ‘tagliatore di
teste’â€.Â
“A Taranto non è cambiato nulla†ha puntualizzato Renato Perriniâ€. Anche
laddove Emiliano avrebbe potuto fare qualcosa subito con riferimento agli
adempimenti connessi ai decreti ministeriali emanati, non è stato fatto
nulla. “Giace da 8 mesi – ha aggiunto il consigliere tarantino – la mia
interrogazione-mozione sul pronto soccorso dell’ospedale Moscati chiuso, con
il conseguente ingolfamento di quello del ‘SS. Annunziata’ a fronte di un
personale insufficiente e stanco, mentre sono passati due anni e non si
vedono assunzione nell’ASL TAâ€.Â
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SLIDE CONFERENZA SANITA'
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foto dei quattro consiglieri: da sinistra Francesco Ventola, Ignazio Zullo, Luigi Manca e Renato Perrini
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Caporalato, Altieri (Dit): "Martina ascolti grido di allarme
agricoltori su storture legge"
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"Il ministro Martina non giri la testa dall'altra parte,
migliaia di aziende sono molto preoccupate per le pericolose generalizzazioni
della legge sul contrasto al caporalato che trasformano l'inadempienza a
vincoli burocratici e amministrativi in reato penale di sfruttamento. Sia
ascoltato l'ennesimo grido di allarme degli imprenditori agricoli, anche oggi
scesi in piazza a Bari in Puglia. Solo tra pochi giorni inizia la raccolta
delle ciliegie, con tutte le incognite normative che investono il comparto. Potrebbe
essere solo l'inizio di un periodo di forti tensioni col rischio che degeneri
in una vera e propria bomba sociale. Il ministro venga allora in campagna per
tre giorni per capire come modificare la legge, è giusto essere duri con gli
sfruttatori caporali ma, ribadiamo, senza criminalizzare un comparto che ha
bisogno di sostegno e semplificazioni. Più volte sono anche intervenuto
personalmente in Parlamento per sensibilizzare il ministro. Gli strumenti ci
sono, basta applicarli". È quanto dichiara il deputato Nuccio Altieri di
Direzione Italia, intervenuto oggi a Bari alla manifestazione degli agricoltori
per denunciare le criticità della legge sul caporalato.
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