FITTO: RENZI RIFILA UN PACCO (E NON UN PATTO) A EMILIANO CHE TENTA DI RIFILARLO AI PUGLIESI

Di seguito una nota del leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto

 

 

Emiliano dopo quasi 7 mesi dalla firma del Patto per la Puglia con Renzi si rende conto che qualcosa deve essere andata di traverso – forse la birra dopo “Patto del Panzerotto” gli è stata fatale  - e si accorge oggi che più che Patto quello che l’allora premier gli ha rifilato è un vero e proprio “pacco”. Uno dei tanti che Renzi ha rifilato agli italiani, non solo ai pugliesi!

 

Che in Puglia stessero per arrivare risorse già previste, per la maggior parte europee, che dal 2014 non erano spese, lo avevamo detto e stradetto sarebbe bastato che Emiliano ci avesse ascoltato.

Del resto, bisognerebbe chiedergli perché pur sapendo che il Patto prevedeva un obiettivo di spesa al 2017 di soli 380 milioni di euro non ha richiesto maggiori risorse? E perché anche per Taranto Emiliano ha rifirmato un Patto già contratto già sei mesi prima, salvo poi “scandalizzarsi” dopo?

 

Sul tema dei Patti però occorre essere coerenti: Emiliano dimostri quali sono gli interventi che stanno per essere cantierizzati e poi vediamo le risorse  che servono a completarli, a meno che lui non sia più interessato ad altre “casse” che gli danno più visibilità e voti congressuali immediati, come il reddito di dignità e meno alle opere infrastrutturali.

 

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COLTIVAZIONE DELLA CANAPA, PERRINI (DIT): ECCO PERCHE’ E’ UN BUON DISEGNO DI LEGGE

Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini

 

 

Promuovere la coltivazione in Puglia per l’impiego della canapa nei settori bioedilizia, alimentare e farmacologico, ma anche a fini depurativi con particolare riferimento alla bonifica dei terreni inquinati, all’elaborazione di progetti specifici per la formazione di operatori specializzati nella coltivazione: è un disegno di legge che va sostenuto ed è la dimostrazione che nell’interesse della Puglia e dei pugliesi si può tranquillamente e in modo proficuo collaborare con i colleghi del Movimento 5 Stelle e della maggioranza.

Per quella che è la mia esperienza professionale io faccio già uso di pannelli di coibentazione in canapa pressata perché sono un ottimo materiale isolante e naturale, ma devo procurarmelo dall’estero, quando il disegno di legge sarà approvato e la canapa potrà essere coltivata per usi industriali anche in Puglia io potrò rifornirmi e far guadagnare imprenditori pugliesi.

Proprio per questo, per l’esperienza professionale acquisita, in Consiglio regionale presenterò un emendamento perché i soggetti ammessi alla ricerca e all’innovazione con utilizzo della canapa non siano solo gli enti, ma anche imprese che quotidianamente sperimentano direttamente l’utilizzo di nuovi materiali.