MOTTOLA (TA): Per la Festività di San Giuseppe, si riaccende la tradizione dei Falò.
sabato 11 marzo 2017
Ritorna il tradizionale concorso, per premiarne il più bello. Ancora pochi giorni per iscriversi
MOTTOLA (TA). Dopo un anno sabbatico, ritorna nel quartiere “San Giuseppe - La Pentima” il tradizionale Concorso dei Falò, organizzato in occasione della festività in onore del Santo Falegname, che ricade il 19 marzo. Ad organizzarlo, così come le altre iniziative programmate dal 16 al 19 marzo, è la parrocchia dedicata al santo, guidata da don Padre Domenico Kyriakos Cantore. Quest’anno, però, il Concorso ha un valore aggiunto, in quanto si inserisce nella più ampia iniziativa “La Notte dei Falò”, promossa dall’associazione “Urbieterre” di Cisternino … per non dimenticare i terremotati del centro Italia, a cui la locale Pro Loco ha deciso di aderire. Di qui, la collaborazione tra parrocchia e Pro Loco, per dare all’evento anche un’importanza sociale. A Mottola, la devozione per “lo sposo di Maria” da sempre si intreccia con la tradizione dei falò, in un rione, quello che si espande attorno alla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, che, per l’occasione, si veste di rosso. Coperte, bandierine e drappi vengono esposti ai balconi, per accogliere festosamente il simulacro del santo, in processione, che sembra benedire i vari focolai, esaminati, poi, da un’apposita giuria, che ne decreta il migliore. Ma, per potersi iscrivere al Concorso del falò più bello, ci sono ancora pochissimi giorni. Vi possono partecipare singoli cittadini o gruppi di cittadini, che allestiranno i falò unicamente nel quartiere “San Giuseppe – La Pentima”. Quelli realizzati in rioni diversi saranno da ritenersi fuori concorso. La partecipazione è gratuita. “Ad essere premiati – come spiegato dal Comitato Festa - saranno il 1°, 2° e 3° classificati, secondo il giudizio inderogabile di un’apposita giuria”. Questi, i criteri di valutazione: la qualità dell’allestimento, l’organizzazione logistica, la grandezza, l’originalità compositiva, la capacità aggregativa, il richiamo alla tradizione, attraverso canti e balli di un tempo. Tra le novità, il rituale previsto per l’accensione dei fuochi: alle ore 17,30 di domenica 19 marzo, sul sagrato della parrocchia, padre Domenico benedirà delle fascine. Ad ogni partecipante al concorso ne verrà consegnata simbolicamente una, con la quale, a propria indiscrezione, potrà decidere quando e come accendere il falò, considerato che la giuria partirà dalla parrocchia alle ore 21 circa. Le iscrizioni dovranno pervenire presso la sacrestia della parrocchia, aperta tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 18. Per qualsiasi informazione o chiarimenti, contattare don Domenico Cantore, in sacrestia o al 328.0660420.
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