Proposta ai governanti italiani per eliminare firme e candidati falsi
lunedì 27 febbraio 2017
da Giuseppe Quaranta masaniello.40@gmail.com
Al Presidente della Repubblica Al Presidente del Consiglio Ai Ministri dell'Interno e della Giustizia
ai presidenti di Tribunale ai Giudici di Pace ai cancellieri delle corti d'appello ai cancellieri dei tribunali ai segretari delle procure della repubblica ai presidenti delle province agli assessori provinciali e comunali ai presidenti dei consigli comunali e provinciali ai sindaci dei Comuni ai segretari comunali e provinciali ai consiglieri comunali e provinciali ai funzionari comunali e provinciali all'ordine dei notai e p.c. a tutti i componenti del C.S.M. a tutti i procuratori Capo della repubblica a tutti i Prefetti
ai responsabili della comunicazione,cartacea e televisiva ai tantissimi controllori della stampa e alla comunità europea e internazionale
oggetto: proposta per organizzare gli autenticatori e le strutture, per evitare la «creazione» di firme e candidature false, in modo che la presentazione delle liste alle amministrative dell'anno 2017, siano regolari e veritiere.
Egregio Presidente della Repubblica, Consiglio dei Ministri, degli Interni e della Giustizia, ci rivolgiamo ancora una volta ai Responsabili di questo Paese, sia per conoscere il motivo della esclusione delle nostre liste alle consultazioni elettorali, mentre si lascia senza intervenire sulla grande «abbuffata» di firme e candidati falsi presenti nelle liste di tutti i partiti, sia per darci lumi sul continuato boicottaggio di numerosissime persone (centinaia di migliaia) preposte all' autenticazione delle firme, per ben due anni (2015 e 2016) che non hanno voluto applicare la legge che prevede la pronta disponibilità all'autenticazione, con la complicita' e responsabilità dei tanti «dirigenti» incapaci e interessati ad ostacolarci in tutti i modi. Infatti, chi dovrebbe consentirci la presenza alle prossime amministrative, non avendo per niente le qualità per organizzare tutti gli autenticatori, sia all'interno delle istituzioni che all'esterno, garantendo a tutte quelle liste che raccolgono le firme pubblicamente, sia di autenticarle, sia di controllarle, per evitare che si possa ancora nell'anno tremila falsificare firme e candidati. Gli scandali che riempiono tutti i giornali, non bastano ai tanti responsabili di modificare le vecchie «usanze», cioè lasciando a degli squallidi individui, la raccolta di firme in modo segreto e con la complicità di autenticatori di parte (e sono parecchi), completare le liste senza alcun nominativo di candidato, ma avendo la lista già autenticata.
Questo succede da tantissimi anni e le care Procure della Repubblica non hanno mai voluto intervenire, così come negli anni 2015 e 2016, dove parecchie di queste sono arrivate persino a rifiutare le querele fatte da noi.
Insomma, cari Presidenti, attualmente costoro «sindaci-consiglieri-tribunale-giudici di pace-cancellieri e persino le tantissime procure della repubblica» non vogliono per niente, sia adoperarsi per consentire a tutti di partecipare (gratificando il lavoro e non ostacolandolo), sia organizzare gli autenticatori, alla raccolta delle firme e dei candidati e al controllo delle stesse, che i nativi possano partecipare liberamente.
Pertanto, non possiamo che rivolgerci ancora a tutti Voi, anche se finora non avete avuto il rispetto di risponderci. Non potete lasciarci credere e constatare senza alcun dubbio, che le vostre regole sono «truccate» soprattutto in favore di chi possiede già potere e privilegi (riguardo anche le intese con la burocrazia), per non aprir bocca sulla occupazione quotidiana dei media, dove nessuno mai (controllori:garante\ministro\co.re.com\ordine giornalisti) riesce a sentire\vedere, le manipolazioni e le censure che vengono fatte soprattutto a noi duosiciliani.
Insomma, non si vuol consentire a noialtri di intervenire in qualsiasi consultazione, come non si vuol farci parlare, imbavagliandoci per non informare e formare le nostre opinioni come fan tutti.
Vi alleghiamo parte della proposta che Vi abbiamo già fatto negli anni 2015 e 2016, che i Vostri Prefetti hanno pensato bene di non ascoltare: «Vogliamo che ogni Comune debba mettersi a disposizione di tutti coloro che devono presentare liste, da subito visto che abbiamo già sforato i sei mesi»; «Vogliamo che le liste siano messe a conoscenza del pubblico e non vietare la conoscenza, proprio per omettere, falsare e nascondere le tante liste che servono a questo “regime” per continuare a distruggere tutte le risorse del nostro paese»; «Vogliamo che anche i notai possano delegare qualcuno per poter autenticare le firme, sia per strada che in luoghi pubblici»; «Vogliamo una forte presenza di volontari tra i funzionari , sia negli ambienti di giustizia che negli enti comunali e provinciali, dove saranno “premiati” (così come avviene per i donatori di sangue)» ; «vogliamo che i giudici di pace, siano riconosciuti per essere disponibili all'autenticazione di firme, anche fuori dal posto di lavoro»; «vogliamo che tutti i consiglieri comunali si mettano a disposizione di tutte le liste, in modo equo e non fazioso o di parte, negandoci la possibilità di raccogliere le firme» . Insomma, «Vogliamo essere presenti in queste Istituzioni, che attualmente sono inquinate dalla delinquenza politica e circondate dalla delinquenza comune, prodotta da questa classe dirigente, che ahimè proprio Voi, con questo comportamento lo consentite» .
Dimostrateci di essere quello che affermate. Inviate urgentemente una “ordinanza” generale nei confronti di queste persone che dovrebbero consentirci di partecipare, diversamente saremo costretti, di nuovo a denunciare, ancora una volta alla comunità internazionale, che non volete alcuna consultazione democratica, ma bensì volete continuare ad occupare spazi in modo antidemocratico, ostacolando la nostra presenza e la libera volontà del popolo duosiciliano (siciliano insieme al napolitano).
Sicuro di essere stato chiaro oppure se tale PROPOSTA, Vi deve essere illustrata, confermo da subito la disponibilità ad incontrarvi per accelerare l'organizzazione e quindi una nuova partenza, dove l'improvvisazione e soprattutto la presenza dei bari e falsi personaggi che si annidano tra i partiti, vengano definitivamente estromessi.
Distintamente. Il responsabile degli I.D. «Indipendentisti Duosiciliani» Giuseppe QUARANTA
TARANTO, 22 febbraio 2017
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