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Comunicazioni Movimento 5 Stelle
sabato 25 febbraio 2017
da deputati D. De Lorenzis, G. L'Abbate





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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
mail: giovanni.vianello@ camera.ita

AutoritĂ  di Sistema Portuale di Bari: ancora su Griffi come Presidente.

De Lorenzis (M5S): “Necessari altri accertamenti!”


Continuano le indiscrezioni sulla nomina a Presidente dell’Autorità Portuale di Bari del professor Ugo Patroni Griffi e sul tema interviene nuovamente il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti alla Camera, già primo firmatario di un’altra interrogazione in cui si chiedevano chiarimenti a Delrio sulle modalità e sul merito della proposta di nomina.

“Non è arrivata nessuna smentita da Delrio sulla proposta di nomina del Professor Patroni Griffi nonostante l’inopportunità politica che abbiamo segnalato in ogni modo:” - dichiara il deputato - “Non è possibile procedere a nomine in ruoli chiave delle Istituzioni secondo logiche che possano anche solo lontanamente ricondotte a influenze partitiche e familistiche senza garantire trasparenza, meritocrazia, specchiata moralità e assenza di conflitti di interessi anche solo potenziale dei candidati!”.

“Sebbene l’Autorità Nazionale Anticorruzione abbia escluso l’incompatibilità, l’inopportunità resta” - continua De Lorenzis - “perché i numerosi ruoli ricoperti e i rapporti di parentela del candidato sono situazioni oggettive e i cittadini non devono avere il minimo dubbio che tali legami abbiano avuto un peso nella nomina: è possibile che non esistano altri candidati in tutto il nostro Paese capaci, competenti, esperti e meritevoli idonei a ricoprire quel ruolo senza possibili conflitti di interesse?”.

“A questa domanda non possiamo rispondere perché ancora una volta il Governo procede senza alcuna trasparenza: avevamo chiesto invano di pubblicare i curricula di tutte le persone che si stanno proponendo a Presidente delle Autorità di Sistema Portuale!”.

“Il Governo non può gestire tutto questo come fosse un affare privato o di famiglia” - conclude De Lorenzis - “per questo chiediamo di smentire le indiscrezioni sulla nomina del Professore Patroni Griffi o di dare pubblicamente delle motivazioni valide se esistono!”

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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
mail: giovanni.vianello@ camera.ita

ILVA e Salute: risposta del Governo ad interpellanza M5S.

De Lorenzis (M5S): Per il Governo i bimbi di Taranto si ammalano perchĂŠ poveri!


Il Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo economico Antonio Gentile risponde all’interpellanza urgente del deputato Diego De Lorenzis del M5S sui rischi sanitari a Taranto dovuti all’Ilva. De Lorenzis commenta la risposta del Governo.


“È sconvolgente la risposta ottenuta dal Governo all'interpellanza presentata al Ministero della Salute!” - dichiara Diego De Lorenzis - “Abbiamo chiesto se fosse il caso di procedere alla chiusura dello stabilimento come annunciato dal Sindaco a fronte delle gravissime notizie sulla situazione sanitaria in base ai dati dello studio della Regione Puglia, Agenzia Regionale di Protezione Ambientale e Asl dal quale si evince un incremento di mortalità nelle aree vicino all'Ilva.”


Secondo il Governo «L’Istituto Superiore di Sanità afferma che gli studi evidenziano, con qualche piccolo distinguo, una situazione ambientale-sanitaria per il territorio di Taranto, paragonabile a quella di un'area urbana ad alta antropizzazione>>.


“L'aria di Taranto è uguale a quella di Roma:” - incalza De Lorenzis - “questa in sintesi l’assurda e immorale risposta di un Governo senza vergogna! Hanno persino osato dichiarare che i danni neuropsicologici dei bambini che presentano piombo nel sangue, sono influenzati dalla situazione di povertà in cui vivono!

Coloro che si rendono complici di tale enorme catastrofe sono persone indecenti e senza coscienza!”


“E’ un Governo di incoerenti e bugiardi!” - aggiunge De Lorenzis - “Parlano di lievi criticità come se l’emergenza sanitaria non ci fosse, contraddicendo quindi l’approvazione di ben 13 decreti in 4 anni! La realtà è che al Governo non interessano i cittadini e i lavoratori ma solo che l’Ilva continui a produrre: infatti mentre ha stanziato solo qualche milione di euro per i servizi sanitari, ancora oggi sono insufficienti, contemporaneamente ha dato oltre 2 miliardi di euro per permettere all’Ilva di continuare ad inquinare!”

“È insopportabile che il Governo non voglia tutelare la vita e la salute umana: come gli struzzi continuerà a ignorare il problema anche davanti alle migliaia di malattie e alle centinaia di morti. Taranto ha bisogno di una riconversione economica per creare posti di lavoro nel rispetto di ambiente e salute; di sicuro” - conclude De Lorenzis - “non potrà mai ottenerla con questo squallido Governo che calpesta deliberatamente da troppo tempo i diritti costituzionali dei cittadini”


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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
mail: giovanni.vianello@ camera.ita

FlixBus: Governo lo rende illegale.

De Lorenzis (M5S): Vergogna bipartisan in danno dei cittadini!


Nel decreto "milleproroghe" è stato approvato un emendamento proposto dai senatori pugliesi dei COR che vieta a società come FlixBus di operare nel mercato dei viaggi interregionali automobilistici: esso infatti prevede che le autorizzazioni sulle tratte interregionali per il servizio di trasporto di autobus possano essere concesse solo a raggruppamenti di imprese guidate da operatori economici la cui principale attività è il trasporto di passeggeri su strada. L’emendamento approvato dalla maggioranza con parere favorevole del Governo al Senato, è stato poi blindato dal voto di fiducia alla Camera. Sull’argomento interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti alla Camera, primo firmatario dell’emendamento bocciato dalla maggioranza, che avrebbe cancellato la norma anti-FlixBus


Flixbus, da metà 2015 a oggi ha trasportato a basso costo per i cittadini, circa 3 milioni di passeggeri in Italia. Il Ministero dei Trasporti ha recentemente chiesto un parere all’Antitrust sulle politiche di prezzo come quelle di FlixBus e l’Autorità ne ha legittimato l’utilizzo:“trattandosi di un mercato liberalizzato, ogni eventuale vincolo normativo o regolamentare alla libertà tariffaria delle imprese” sarebbe stato “in aperto contrasto con i principi e le norme a tutela della concorrenza”.


“Vergogna! Il PD e i Conservatori e Riformisti (COR) di Fitto si uniscono nello squallido inciucio per bloccare l’innovazione e illibero mercato su cui anche l’Antitrust si è espressa favorevolmente! Con il sistema di FlixBus i cittadini potevano viaggiare a costi contenuti perché ora il Governo gli nega questa possibilità! Oltre al danno la beffa!Ho proposto di cancellare questa vergogna ma il PD e i COR hanno bocciato la mia proposta!”


Il blocco di FlixBus avvantaggia soprattutto Giuseppe Vinella amministratore delegato di Sita Sud srl (presieduta dal padre Luciano) e consigliere delegato della Marozzi srl, due societĂ  del gruppo Finsita Holding Spa che viaggiano sulle stesse strade di Flixbus,"colpevole" di aver aperto circa 10 linee che collegano il Nord alla Puglia.


“I COR di Raffaele Fitto promotori della norma anti-FlixBus, si dimostrano un partito incoerente che predicano il libero mercato ma nei fatti certamente non aiutano la concorrenza!

Incoerenza anche per il Governo e il PD, che dicono di voler assicurare agli italiani un trasporto più moderno, efficiente ed economico ma di fatto lo hanno appena boicottato!”


“Sono ridicoli i vaghi impegni, presentati anche dagli stessi partiti dell'inciucio che oggi blocca Flixbus ma si <> a rivedere il blocco. Una presa in giro sconvolgente perché l’impegno preso dal Governo non risolve la situazione di aver messo fuori legge da un giorno all’altro un’azienda! Anche per questo occorre andare subito alle elezioni e impedire che questi politicanti facciano altri danni a spese di cittadini e aziende!”


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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it
342.8632827


AGRICOLTURA: SLITTANO GLI AIUTI AGLI AGRICOLTORI CON IL DECRETO MILLEPROROGHE


Nuova scadenza fissata a gennaio 2018 per il riordino degli strumenti di gestione del rischio per favorire lo sviluppo di assicurazioni a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture. Per L’Abbate (M5S) è tempo di dare delle risposte concrete e chiare

Con l’approvazione del decreto Milleproroghe slittano anche gli aiuti agli agricoltori. Nel decreto approvato con la mozione di fiducia dalla Camera, è stata infatti inserita la proroga di sei mesi al termine per l’adozione dei decreti legislativi previsti dalla legge 154/2016. All’articolo 21 del Collegato Agricolo è previsto il riordino degli strumenti di gestione del rischio. Si rimanda, quindi, l’intervento del Governo a favore dello sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni, alle strutture e ai beni strumentali delle aziende agricole. Il termine per l’esercizio della delega è prorogato da luglio 2017 a gennaio 2018.

“Ad ogni nuova alluvione o disastro dovute alle avverse condizioni meteo, siamo costretti alla conta dei danni nei campi nonché alla stessa tiritera – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – I territori colpiti dalle calamità chiedono sostegno e aiuto, il Fondo di Solidarietà Nazionale è vuoto per volontà politica dei governi che si sono succeduti negli ultimi decenni e si è costretti, in casi estremi, a fare decreti in deroga per poter stanziare soldi. Al contempo, si continuano ad invitare gli imprenditori agricoli a stipulare assicurazioni per danni ma poi non si redigono i decreti necessari per il piano di gestione del rischio – continua L’Abbate – così come previsto anche dalla risoluzione sul PSRN (Piano di Sviluppo Rurale Nazionale) approvata a Montecitorio. Insomma, come sempre si preferisce il caos a delle risposte chiare e concrete per i nostri agricoltori. Serve giungere quanto prima a decisioni normative in grado di migliorare e potenziare le azioni di sostegno al reddito, anche attraverso l’attivazione dei fondi di mutualizzazione – conclude il deputato 5 Stelle – mirati a coprire i risarcimenti per le perdite causate da avversità atmosferiche, fitopatie ed infestazioni parassitarie, poco appetibili per le compagnie assicurative”.





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