La scuola e Luigi Pirandello in una lettura comparata
lunedì 20 febbraio 2017
“Dettagli per una possibile comprensione”: la mostra su Pirandello curata da Pierfranco Bruni
Un percorso rivolto alla Scuola italiana ed estera per un più appropriato approccio a Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita
“Dettagli per una possibile comprensione”: la mostra su Pirandello curata da Pierfranco BruniLa scuola e Pirandello. Un legame che apre diverse prospettive nella lettura di un Pirandello oltre gli stereotipi. Proprio in occasione di recenti studi e riletture pirandelliane l’autore di “Pensaci Giacomino!” viene proposto attraverso una griglia multidisciplinare: Le radici, La filosofia, L’etno-antropologia, La religiosità, L’alchimia. Attraverso questi cinque riferimenti si propone una lettura comparata delle sue opere: dalla poesia al teatro, dalle novelle al romanzo, dagli scritti saggistici alle lettere a Marta Abba.
L’Istituto di Etno - antropologia e letteratura - San Lorenzo del Vallo – Cs - diretto da Pierfranco Bruni (del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”) ha organizzato, in occasione Della Giornata Mondiale della Poesia che si celebra il 21 marzo, a tal proposito, una mostra riguardante Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita dal titolo: “Dettagli per una possibile comprensione: Luigi Pirandello”.
Si tratta di un racconto per immagini attraverso un mosaico di specchietti che interessano la contemporaneità, la filosofia, il suo rapporto con Marta Abba, il suo viaggio etnico e il linguaggio tra antropologia e poesia, il suo legame con la maschera filtrato tra Eduardo De Filippo e Totò (Cfr. radiointervista di Daniela Rubino:
https://www.youtube.com/watch?v=Oy9p9ZeoyW0).
Su Pirandello Pierfranco Bruni ha scritto diversi testi tra i quali “La maschera e la follia”, Nemapress, con Video di Anna Montella:
https://www.youtube.com/watch?v=vrzdqIxu5Ws.
L’obiettivo è quello di avvicinare il mondo della scuola ad una lettura più pertinente a Luigi Pirandello oltre gli schemi antologici, scendendo in quei dettagli che hanno fatto di Pirandello un punto di riferimento nella storia delle letteratura internazionale (Premio Nobel per la letteratura nel 1934). La mostra è completamente itinerante.
Piccoli squarci che permettono un dialogo molto più ampio su uno scrittore che ha caratterizzato tutto il Novecento e che non smette di vivere nella nostra contemporaneità sia attraverso il teatro che il suo itinerario filosofico. Lo studio e la mostra sono curati da Pierfranco Bruni (Cfr. Video di Stefania Romito:
https://www.youtube.com/watch?v=pLJL_qVNHlA).