Questa sera al Teatro Orfeo di Taranto
“Serial killer per signora”
venerdì 17 febbraio 2017
da Vito Piepoli
Venerdì 17 febbraio, si ride con la coppia Guidi-Ingrassia nel musical giallo “Serial killer per signora” in scena al Teatro Orfeo di Taranto.
É più che collaudata ormai la coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, figli d’arte, grazie al successo di Taxi a due piazze e ora con il musical giallo, in scena a Taranto.
Così a tal riguardo si è espresso Gianluca Guidi, regista e personaggio principale:
”Dopo il successo di Taxi a due piazze, virare decisamente verso qualcosa di completamente diverso, è sembrata la scelta più naturale che Giampiero Ingrassia ed il sottoscritto avrebbero dovuto fare. Speriamo di incontrare di nuovo il favore di pubblico e critica che ci hanno accompagnati nel precedente spettacolo.”La nuova sfida per la coppia di istrionici figli d’arte è la commedia musicale noir “Serial killer per signora”, di Douglas J. Cohen, prodotto dall’Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, tratta da un film del 1968, a sua volta basato sul romanzo No Way to Treat a Lady, di William Goldman, in scena al Teatro Orfeo di Taranto, venerdì 17 febbraio.
Era il 2001 quando ha prodotto e diretto, senza interpretarlo questo spettacolo per la prima volta.
“Fu un’esperienza felice: la mia prima regia. Piacque tantissimo, mettendo d’accordo critica e pubblico. A distanza di quindici anni ne curo una seconda edizione, con delle differenze: non produco più, ne sono sempre il regista, interpreto uno dei due ruoli maschili ma spero nel medesimo esito” ha riferito il regista.
Quindi questa volta, Gianluca Guidi, si cala straordinariamente anche nei panni del protagonista, Christopher Gill, attore disoccupato, che vive nell’ossessivo ricordo della celebrità della madre, attrice da poco scomparsa, da cui ha avuto poco affetto.
Per raggiungere l’agognata notorietà, decide di diventare un killer seriale, eliminando donne sulle quali lascia come marchio un bocca femminile disegnata col rossetto, a simboleggiare quei baci che sua madre non gli ha mai concesso.
Ingaggia una lotta piena di suspence, ma ricca anche di divertimento, con il detective Morris Bromo (Ingrassia), anch’egli per nulla insensibile al desiderio di notorietà, il quale, pur avendo superato di gran lunga la trentina, vive ancora in casa con una madre opprimente (Alice Mistroni).
Gill, uccidendo, ottiene la prima pagina del New York Times, e secondo la sua mente malata raggiunge il successo. Morris ne diventa l’inseguitore e potenziale carnefice, dando lustro alla sua sbiadita carriera. Inizia un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”. Nutrendosi uno dell’altro, iniziano una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore. Se volessimo addentrarci brevemente in una descrizione più profonda del loro rapporto, potremmo tranquillamente asserire che sono l’uno il compendio dell’altro.
Mentre le azioni e i comportamenti dei due protagonisti si trovano quasi a procedere di pari passo, sulla loro strada incrociano la giovane Sarah Stone (Teresa Federico), un’affascinante cultrice d’arte, che farà perdere la testa a Morris e, dunque, sarà il bersaglio perfetto per Christopher. Una affascinante giovane donna dell’Upper Class newyorkese, che contribuirà non poco a mettere confusione nella vita del povero Detective Morris Bromo.
Della precedente edizione rimane la brillante versione delle liriche di Giorgio Calabrese, un grande maestro della musica leggera italiana, la direzione musicale originale di Riccardo Biseo con materiale aggiunto e orchestrato da Ciro Caravano e parte della traduzione di allora a firma di Gianni Fenzi.
Questa edizione è dedicata a coloro che presero parte al primo allestimento e, nel frattempo, purtroppo sono venuti a mancare: Gianni Fenzi, che aveva curato il primo adattamento italiano, Giorgio Calabrese, per le liriche e Aldo Ralli, voce fuori campo nella scena d’apertura.
La coreografia è di Stefano Bontempi, che ha riadattato il proprio lavoro in maniera eccellente, seguendo le potenzialità espressive di tutto il cast, ma in particolare di Gianluca Guidi, che sfoggia l’efferatezza di un killer seriale.
La direzione musicale di Riccardo Biseo “contamina” le atmosfere noir del musical originale. Le scene e i costumi sono di Annamaria Morelli.
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Vito Piepoli
giornalista tess. n. 99479
cell. 3472293761