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Comunicati Conservatori e Riformisti
martedì 24 gennaio 2017

- Zullo: Piano di Riordino, per Emiliano è diventato un caso politico.
- Manca: Piano di Riordino, Emiliano doveva prima ascoltare, poi emettere il provvedimento.
- Sen. Zizza sul Caso Brindisi.





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Piano di riordino, Zullo (Cor): Per Emiliano è diventato un caso politico! Ma non sa neppure se si risparmia o si spende di più, mettendo a rischio la Sanità pugliese

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo


Il piano di riordino è diventato per il presidente una questione politica.
Avevamo qualche dubbio in merito che oggi è una certezza: per un'ora Emiliano ha parlato in Commissione Sanità come se partecipasse a una riunione di maggioranza, come se fosse un palcoscenico dove regolare i conti con questo o quel consigliere di centrosinistra che avevano osato votare contro.

E, invece, non ha capito e si ostina caparbiamente a proseguire su questa strada non capendo che il Piano non regge sotto il profilo della compatibilità economica. Emiliano si è mai chiesto se con questo Piano si risparmia o si spende di più? Non lo sa, perché nessuna valutazione e' stata fatta e così a fine anno il rischio è che gli ospedali superino i 10milioni di euro di deficit e debbano andare in Piano di Rientro: ad esempio il Policlinico di Bari che proiezione economica ha con l'attuazione di questo piano?
E ha calcolato i tempi utili che servono per una efficace rete di emergenze-urgenze e per salvare vite umane?

Emiliano ha parlato di strutture ospedaliere fatiscenti, ma il piano non ha una valutazione tecnica e di agibilitĂ  delle strutture che devono ospitare nuovi posti letto.

Ma se Emiliano ci desse ascolto si renderebbe conto che la distribuzione sia del numero sia delle discipline dei posti letto distribuiti sul territorio pugliese è caotica e disomogenea.

E infine un orientamento di ripartizione delle risorse prevede che la spesa prevista per gli ospedali deve essere del 44 per cento, per destinare il resto alla medicina territoriale e alla prevenzione. Perché i pugliesi vanno soprattutto mantenuti in buona salute non curati. Ora Emiliano sa se con questo piano la percentuale di spesa ospedaliera viene rispettata o viene sforata con il rischio che si sottraggano risorse preziose alla medicina territoriale e alla prevenzione.

Per questo Invitiamo Emiliano a non andare avanti nell'attuazione di questo piano perché dannoso per la salute e per le casse della Regione.

FaceBook ==> https://www.facebook.com/GruppoCorPuglia/?ref=aymt_homepage_panel

Bari, 23 gennaio 2017

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Piano di riordino, Manca (CoR): “Emiliano prima ha scritto il provvedimento e poi ha avviato fase di ascolto. Doveva fare il contrario”

Dichiarazione del vicepresidente e consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca


Il mancato ascolto preventivo e l'inutile guerra fra il pubblico e il privato. Questo ciò che in modo particolare non ha funzionato per il vicepresidente e consigliere regionale Luigi Manca.

"Presidente Emiliano il Piano - ha detto - non andava discusso dopo averlo redatto, ma prima. Lei un anno fa avrebbe dovuto ascoltare i territori, i suoi sindaci, ma anche i consiglieri della Commissione Sanità, anche per dare un senso al nostro ruolo. Invece, abbiamo dovuto prenderne atto con tutti i limiti e gli errori che sono stati contestati a posteriori quando ormai c'era ben poco da fare. Non faccio polemiche strumentali, sono un medico e so che cosa significa un ospedale efficiente e organizzato. A questo proposito - ha continuato Manca - vorrei invitare il collega Borraccino a non imbracciare il fucile per una guerra fra ospedali pubblici e ospedali privati. Se non funziona o il primario non è bravo va chiuso il pubblico come il privato, viceversa vanno potenziati entrambi in favore della salute dei pugliesi".

Infine, Manca ha ricordato che il processo delle Brest Unit non è stato ancora avviato per il continuo cambio di direzione degli attori con un danno per la salute delle donne ammalate di cancro.

Bari, 23 gennaio 2017

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Sen. Vittorio Zizza sul Caso Bridisi

“Il Partito democratico e Michele Emiliano, ex segretario regionale del Pd e presidente della Ragione Puglia, hanno condotto una campagna elettorale prendendo di mira il consigliere comunale Pasquale Luperti, oggi che lo stesso Luperti apre la crisi politica e presenta una mozione di sfiducia gode dell’appoggio, del sostegno e della condivisione proprio degli esponenti del Pd, gli stessi consiglieri che Michele Emiliano ha voluto candidare ed inserire nella lista del Pd di Brindisi” dice il senatore dei Conservatori e Riformisti, Vittorio Zizza, commentando le vicende politiche brindisine.

“Ci chiediamo cosa sia cambiato in pochi mesi- conclude Zizza - e se la persona di Luperti viene giudicata a secondo delle convenienze politiche del Partito Democratico e di Michele Emiliano”.

Brindisi, 22 gennaio 2017

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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026








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