Mercoledì 21 dicembre a San Marzano di San Giuseppe (Ta) Beni culturali e scuola tra Antropologia ed etnie.
martedì 20 dicembre 2016
La Soprintendenza di Lecce e l’Istituto Casalini in un dialogare tra minoranze
Pierfranco Bruni Maria Piccarreta e Maria Teresa Alfonso
La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto e l’Istituto Casalini in un Convegno sulla etno – antropologia nella scuola. L’evento nazionale fissato per Mercoledì 21 Dicembre alle ore 16.30 nel Centro Polifunzionale Giovanni Paolo II, via Manduria (San Marzano), vedrà protagonisti i beni etnoantropologici, la scuola e la città di San Marzano di San Giuseppe (Taranto).
Un incontro significativo e innovativo tra beni culturali e scuola. Un legame sempre più forte che caratterizza un modello innovativo di guardare al patrimonio culturale attraverso modelli di strategia conoscitiva educativa pedagogica e valorizzante. Il concetto di etno antropologia pone al centro una dimensione immateriale del bene culturale. Proprio in virtù di ciò le tradizioni di una comunità sono identità e la lingua costituisce il bene immateriale primario.
Soprattutto nelle comunità di minoranza etno linguistiche la lingua è da considerarsi il perno intorno al quale ruotano le diverse forme di appartenenza.
Il convegno di San Marzano è un incontro che mette in movimento le istituzioni la società le famiglie e i ragazzi. La scuola e i beni culturali dialogano intorno ai temi dell'antropologia intesa come riferimento di recupero di civiltà e identità. Il Convegno organizzato, in collaborazione, dal Ministero beni e attività culturali e turismo – Soprintendenza archeologia, arti e paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto (Lecce), Progetto Lingue ed Etnie del Mibact, dall’Istituto Comprensivo Casalini di San Marzano di San Giuseppe e dallo Sportello Linguistico del Comune di San Marzano.
L’intervento introduttivo sarà svolto dalla Dirigente scolastica Maria Teresa Alfonso mentre i saluti saranno portati dal sindaco Giuseppe Tarantino. I lavori saranno aperti dalla Soprintendente Maria Piccarreta mentre la relazione sul tema è affidata a Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie del Mibact. Il programma si presenta ricco e articolato attraverso la presenza di canti e danze della cultura Arbereshe, Marocchina, dai gruppi Folk e da Suoni del Mediterraneo.
Ciò è evidente che in un tempo in cui il Mediterraneo non è soltanto una geografia o un “modello” geopolitico l’antropologia delle etnie assume una concordanza con quelle eredità che hanno attraversato la civiltà pre Magno Greca sino a tutto il contesto Romano. È proprio nello spaccato tra le identità greche, neogreche e latine che le etnie del Mediterraneo assumano una valenza sia politica sia prettamente antropologica sia metafisica.