Prima di "Marenostrum" - cortometraggio di Maryam Rahimi al Teatro Verdi di Martina
lunedì 12 dicembre 2016
da Dr.ssa A.Podda
UfficioStampa Salam
ufficiostampasalamong@gmail.com
L’Associazione Salam organizza
“Marenostrum”
Videoproiezione del cortometraggio di Maryah Rahimi
Presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro tra Salam e Liceo Tito Livio
Premiazione del vincitore del Concorso di Poesia “Cosa sono i diritti umani”
12 dicembre – h. 10 – TEATRO VERDI
L’Associazione Salam, ente gestore del Sevizio di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) di Martina Franca, organizza per lunedì 12 dicembre dalle ore 10 al Teatro Verdi in piazza XX settembre, l’iniziativa dal titolo
“Marenostrum”, dal titolo del cortometraggio di
Maryam Rahimi, che ha partecipato alla 73° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Premio Migrarti”.
Ospite speciale dell’iniziativa sarà proprio la regista, nonché autrice di numerosi libri in italiano e persiano, e collaboratrice di Rai Cinema, la quale dialogherà col regista e attore Carlo Dilonardo. Il film, vincitore del
bando ministeriale Migrarti, volto alla valorizzazione dell’integrazione culturale in Italia, ha visto la partecipazione di alcuni richiedenti asilo ospiti dello Sprar di Martina Franca. E racconta, attraverso una serie di immagini suggestive interamente ambientate su una spiaggia della costa jonica lucana, la storia drammatica di una donna in fuga che, lasciandosi alle spalle un passato dolorosissimo troverà nel nostro paese pace e serenità. Ad interpretare il ruolo della giovane “Margo” la bellissima Youma Diakite, modella e attrice maliana.
Prodotto dalla società Wave, il cortometraggio sarà proiettato in prima assoluta a Martina Franca in presenza anche di alcune classi del Liceo Statale Tito Livio di Martina Franca. Le stesse classi sono direttamente coinvolte in diversi progetti di “alternanza scuola lavoro” svolti in partenariato con l’Associazione Salam e che saranno fatti conoscere al pubblico presente. Tra questi,
“Martina tra le mani” e “mARTInascolta” prevedono la predisposizione di un percorso formativo finalizzato all’educazione del
non vedente in campo artistico ed estetico, all’accessibilità ed al godimento delle opere d’arte da parte degli stessi, al sentirsi partecipi della vita culturale della propria comunità.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di riproduzioni tridimensionali in scala di parte del patrimonio culturale architettonico locale, da inserire all’interno di un
percorso tattile e uditivo multilingue, che sarà appositamente studiato e realizzato con gli
studenti delle classi interessate e la partecipazione sia di
beneficiari SPRAR che utenti dell’
Unione Italiana Ciechi.
Tra i monumenti rappresentativi della città che saranno riprodotti in 3d e collegati ad un’audioguida multilingue vi sono l’Arco di Santo Stefano, il Palazzo Ducale, la Basilica Collegiata di San Martino e la Chiesa di San Domenico.
Altro progetto è
“Tu sei un bene per me” di cui oltre all’Associazione Salam sono partner esterni il Comune di Martina Franca, la Fondazione Banco Alimentare e l’Istituto Comprensivo Marconi che punta a favorire l’educazione al diverso, contribuendo anche all’inserimento sociale e culturale di alcuni minori stranieri non accompagnati nel tessuto scolastico del territorio. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione della mostra itinerante “Migranti, la sfida di un incontro”, presentata al Meeting per l’amicizia dei popoli di Rimini, che sarà ospitata a Martina Franca nel mese di maggio prossimo venturo.
A conclusione dell’iniziativa “Marenostrum”, sarà premiata la migliore Poesia vincitrice del Concorso “Cosa sono i diritti umani” indetto dall’Associazione Salam in occasione della Giornata Internazionale dei diritti umani, che si celebra ogni anno il 10 dicembre. L’anno scorso è stata premiata la Poesia della docente universitaria
Maria Rosaria Piccinni dal titolo
“Dialogo sulle religioni”, che è stata appositamente tradotta dall’Associazione Salam in diverse lingue e che verrà letta in arabo, francese ed inglese dalla mediatrice culturale Mariaelena Pagano.
La cittadinanza è invitata a partecipare.