REFERENDUM, ZULLO (COR): “ORA CI TOCCA RISCRIVERE UNA NUOVA PAGINA
DI REGIONALISMO”
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Dichiarazione del presidente del gruppo regionali dei Conservatori
e Riformisti, Ignazio Zullo
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I cittadini hanno detto NO alla Riforma Costituzionale e hanno
detto SI a un sistema di enti locali che vedono le Regioni protagoniste dei
loro destini. Ma a questo punto tocca a noi la responsabilitĂ di scrivere una
nuova pagina di REGIONALISMO. Come? Non cambiando la Costituzione, ma cambiando
i nostri comportamenti.
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I cittadini hanno voluto che fossero le Regioni a decidere del
loro territorio perché sentono di avere con i consiglieri regionali,
 democraticamente eletti, un rapporto diretto. Bene, noi non possiamo più
tradire questa fiducia e dobbiamo impegnarci con i fatti concreti a riabilitare
un ente che era finito sotto accusa da chi sosteneva la Riforma, a cominciare
dal premier Renzi: le Regioni erano diventate mediaticamente il centro dello
spreco, dell’illegalitĂ , della corruzione.Â
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Ma questo NO, che in Puglia ha superato il 67%, e che riabilita e
ridĂ dignitĂ alla Regioni deve ora essere per noi un monito: i cittadini hanno
voluto mantenere la legislazione concorrente e il ruolo delle Regioni così come
disegnato dal titolo V ma pretendono Regioni che funzionino. I cittadini
vogliono una Regione che sia intransigente, che miri al rigore della spesa,
alla riduzione delle tasse (dei ticket e dei superticket), alla riduzione delle
poltrone  date agli amici degli amici, che punti all’efficienza
amministrativa in termini anche di snellimento e facilitazione delle procedure
burocratiche che spesso mette lacci e laccioli allo sviluppo economico.
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Questo NO per noi rappresenta un stimolo a dare di piĂą nel senso
dell' impegno e della responsabilitĂ . Tocca a noi, con comportamento esemplare,
scrivere una nuova pagina del regionalismo, il popolo ci ha graziati una volta
non potrĂ farlo per una seconda volta
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A. N. P. I.
Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia
COMITATO
PROVINCIALE
TARANTO
Ente morale D.L. n. 224
del 5 aprile 1945
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Il risultato del Referendum costituzionale
è una straordinaria e limpida vittoria contro la volontà di stravolgere la Costituzione della Repubblica Italiana; la vittoria del NO è, in primo luogo, la vittoria
della Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza.
Anche a Taranto e provincia ha
vinto il NO, conseguendo risultati fortemente significativi nel Comune
capoluogo (69.3%) e in grossi centri della provincia come Massafra (69,3%),
Grottaglie (68.8%), Manduria (68.5%), Martina Franca (63,5%); il raggiungimento
di questo straordinario risultato non è stato facile né semplice: grande era,
infatti, la differenza di mezzi a disposizione, a sfavore di gran lunga per chi
si batteva a favore del NO.
Una differenza che è stato
possibile superare grazie ad un impegno straordinario e appassionato di tante
donne e tanti uomini, giovani e meno giovani.
Ed a loro va un sentito e grande
ringraziamento.
L’ANPI provinciale di Taranto esprime
la propria soddisfazione per aver profuso tutte le energie necessarie, in varie
forme, per offrire il proprio contributo ad una battaglia che è stato giusto ed
utile combattere, nell’interesse della Democrazia e del Popolo italiano.
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Giuseppe Stea
Presidente provinciale
ANPI Taranto
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