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Comunicazioni Movimento 5 Stelle

mercoledì 23 novembre 2016

- AGRICOLTURA: LA PROPOSTA M5S SULLA CANAPA INDUSTRIALE È LEGGE
- FARMACI ANTITUMORALI PIÙ COSTOSI DEL 1500 PER CENTO
- AGRICOLTURA: ANNUS HORRIBILIS PER IL MIELE ITALIANO CON CALO DI PRODUZIONE DEL 60%





da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate

 

AGRICOLTURA: LA PROPOSTA M5S SULLA CANAPA INDUSTRIALE È LEGGE

 

La Commissione Agricoltura del Senato, in sede deliberante, approva definitivamente la legge Lupo per ridare slancio al comparto della canapa industriale. La soddisfazione dei parlamentari pugliesi 5 Stelle L’Abbate e Donno

 

La proposta del Movimento 5 Stelle (a prima firma Loredana Lupo) sullo sviluppo della filiera della canapa industriale è divenuta finalmente legge, grazie all’approvazione in Senato all’unanimità in Commissione Agricoltura, riunita in sede deliberante. Questa nuova normativa permetterà agli agricoltori e ai produttori di lavorare con una legislazione più puntuale, in grado di colmare un vuoto sinora esistente per la legge del comparto.

 

“Il percorso che ha portato all’approvazione è stato lungo ed accidentato, visto che in Senato si è svolto a fasi alterne – dichiarano i parlamentari M5S nelle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, tra cui i pugliesi Giuseppe L’Abbate e Daniela Donno – ma oggi non possiamo che ritenerci soddisfattiâ€.

 

In particolare, le novità introdotte riguardano le varietà che contengono  fino allo 0,2% di Thc per le quali non è necessaria l’autorizzazione, mentre i controlli vengono effettuati da un unico soggetto e riguardano la percentuale di Thc che potrà oscillare fino allo 0,6%. Inoltre, il Ministero dell’Agricoltura potrà destinare fino a 700 mila euro l’anno per favorire le condizioni di produzione e trasformazione nel settore della canapa. Corde, tessuti, olii, materiali per l’edilizia sostenibile sono solo alcune dei prodotti che possono nascere dalla canapa industriale.

 

“Obiettivo della legge era quello di rilanciare, dopo 60 anni, l’intera filiera della canapa industriale in Italia – concludono i 5 Stelle – garantendo maggiore tutela e più strumenti per l’agricoltore. Negli anni ‘40, con 90mila ettari coltivati sul territorio nazionale, il nostro Paese era il secondo al mondo del settore e produceva più canapa di quanto se ne produce oggi in tutto il mondo, con 85mila ettari al 2011 a livello globaleâ€.

 

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da PIERNICOLA PEDICINI - Eurodeputato del M5S

Coordinatore della Commissione ambiente e sanità


FARMACI ANTITUMORALI PIÙ COSTOSI DEL 1500 PER CENTO, INTERROGAZIONE ALLA UE DI PEDICINI E EVI (M5S)

 

La multinazionale francese Aspen Pharma ha aumentato fino al 1500 per cento il costo di alcuni importanti farmaci salva-vita e antitumorali distribuiti in Italia.

Per denunciare la gravissima situazione e per sollecitare che intervenga la Commissione europea, gli eurodeputati del M5S Piernicola Pedicini e Eleonora Evi hanno presentato un'interrogazione in cui è stato chiesto all'organismo esecutivo di Bruxelles di utilizzare i suoi poteri per verificare se può porre fine a tale violazione.

Inoltre, considerato che non viene rispettato l'articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, è stato domandato alla Commissione di far anche sapere se gli aumenti del costo dei medicinali suddetti sono avvenuti anche in altri paesi dell'Ue e se la situazione verificatasi potrebbe causare una carenza di tali farmaci.

L'interrogazione di Pedicini e Evi è stata presentata dopo aver appreso che il 14 ottobre scorso l'Autorità antitrust italiana ha multato Aspen Pharma per 5 milioni di euro per aver abusato della sua posizione dominante e per aver fissato prezzi non equi per un gruppo di farmaci salva-vita e farmaci antitumorali insostituibili come Alkeran (melfalan), Leukeran (clorambucile), Thioguanin (tioguanina) e Purinethol (mercaptopurina). Questi prodotti non hanno un sostituto diretto e, nonostante il fatto che i loro brevetti siano scaduti da tempo, non esistono delle versioni generiche disponibili.

Da precisare, che dopo l'acquisto di questo gruppo di farmaci da GlaxoSmithKline, Aspen Pharma ha iniziato negoziati con l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per ottenere un significativo aumento dei prezzi, nonostante l'assenza di qualsiasi giustificazione economica valida.

Attraverso questa strategia negoziale, che ha incluso la minaccia di interrompere la fornitura di tali farmaci per il mercato italiano, Aspen ha ottenuto un aumento di prezzo che varia tra il 300 e il 1500 per cento. 

 

Ufficio comunicazione - Cellulare 3920460174

 

PIERNICOLA PEDICINI - Eurodeputato del M5S

 

 

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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate

 

 

AGRICOLTURA: ANNUS HORRIBILIS PER IL MIELE ITALIANO CON CALO DI PRODUZIONE DEL 60%

 

 

Quella del 2016 è la peggiore annata negli ultimi 35 anni. Il M5S organizza un convegno a Montecitorio e chiede una indagine conoscitiva con focus su morìa api e contraffazione miele cinese e bulgaro venduto sotto marchio Ue

 

Il calo della produzione di miele, legato alla morìa delle api, in Italia nel 2016 si è aggravato con una perdita del 50-60% e punte fino all’80% in alcuni areali. Un vero e proprio “annus horribilis†come confermato dal Consorzio nazionale apicolo (Conapi): l’attuale annata si preannuncia come la peggiore degli ultimi 35 anni con un possibile aumento dei prezzi e del rischio frodi. Ad esempio il raccolto di miele di agrumi in Sicilia e di Robinia (Acacia) nel nord Italia è crollato coinvolgendo 20mila partite Iva e 23mila produttori per autoconsumo. Tra le cause: cambiamenti climatici, uso di pesticidi ed erbicidi, frazionamento degli habitat, nonché patologie come “Aethina Tumida†e il cosiddetto “Calabrone asiatico†che minacciano anche la Puglia. Una situazione che ha spinto il deputato Massimiliano Bernini con i colleghi 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera ad organizzare a Montecitorio il convegno “Apicoltura – Riflessioni e ricerche tra biodiversità e sostenibilitàâ€, insieme con esperti e apicoltori di diverse sigle, dall’Ispra all’associazione Scientia fino alle Università di Bologna, Pisa e Teramo.

 

“Una indagine conoscitiva, che raccoglie gli input e le proposte di tutti gli attori coinvolti sia della filiera produttiva sia del mondo della ricerca, per comprendere le ragioni della morìa delle api e del calo di produzione di miele italiano a questo punto è quanto mai necessaria, anche per evitare il conseguente rischio di frodi alimentari con miele extraeuropeo spacciato per comunitario – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Un ulteriore passo di un percorso che abbiamo avviato da tempo in Parlamento attraverso numerosi atti e che punta a coinvolgere in un ciclo di audizioni la comunità scientifica, le associazioni e gli operatori del settore per far entrare questa emergenza nell’agenda politica del Governo e delle Autorità competenti. Un allarme – prosegue il deputato 5 Stelle – non solo per il comparto apistico ma per la conservazione stessa della biodiversità, degli ecosistemi e quindi per la trasmissione della vita sul Pianeta. Per questo, chiediamo che s’investano maggiori risorse nella ricerca scientifica. Il calo di produzione, inoltre, rischia di aprire la strada a nuove sofisticazioni alimentari, con l’introduzione nel mercato di miele proveniente da Paesi extraeuropei ma che in etichetta viene riportato sotto il marchio Ue. Un pericolo che arriva soprattutto da Cina e Bulgaria riuscendo a entrare illegalmente in Unione Europea attraverso la cosiddetta ‘triangolazione’ con Paesi comunitari (in primis Spagna ma anche Belgio e Inghilterra) e l’uso di pratiche scorrette come ad esempio quella di tagliare il miele con sciroppo di zucchero in due modi: miscelandolo al prodotto finale o usandolo per alimentare le api duranti il raccolto. Una pratica scorretta – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – che danneggia consumatori e produttori, oltre ovviamente le api, che va fermata al più prestoâ€.




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