25 novembre - Castellaneta - Storm-_-Marte "Acquology Oceano Interiore"
mercoledì 23 novembre 2016
da Kalliope
silvestri.massafra@gmail.com
L'associazione "Ambiente H" di Massafra in collaborazione con la Pro Loco Castellaneta e il Cast Film Fest presenta venerdì 25 novembre dalle 21.00 presso il monastero Santa Chiara, in via Vittorio Veneto nel centro storico di Castellaneta (Ta), nei pressi del museo Valentino, l'installazione audiovisiva "Storm_Marte", all’interno del progetto "Acquology. Oceano Interiore". L’evento vedrà i compositori di musica elettronica Simon Balestrazzi e Claudio Rocchetti installare dal vivo musiche inedite sul documentario di Werner Herzog "Apocalisse nel deserto", film del 1992 della durata di 54 minuti.
Come in MONTAG, l'installazione di aprile scorso, STORM tratta l'elemento "fuoco", componente essenziale nel fattore crescita ed allo stesso tempo capace di distruggere e trasformare. Molto importante, anche in questo caso, il rapporto tra uomo e cosmo, tra l'essere umano e l’ambiente. “Storm” svolge un’indagine artistica sulla consapevolezza che il soggetto ha di sé, sul complesso delle proprie attività interiori e sulla propria identità in rapporto con il mondo esterno.
Giunto alla 8^ edizione, il progetto di installazioni denominato "Acquology. Oceano Interiore" tratta sempre le combinazioni possibili tra il cinema d'autore sperimentale, la video art e la musica elettronica.
Visionario e apocalittico come pochi, il documentario di Herzog è considerato un capolavoro, uno degli esiti più alti del cinema documentaristico.
Simon Balestrazzi (1962 Parma), è un personaggio di spicco della scena post-industrial italiana. Nel 1981 forma i T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata), formazione di impronta sperimentale capace di mixare musica industriale e no-wave. Tra il 1986 e il 1988 crea l’ensemble dark-cameristico Kino Glaz, mentre nel 1991 si unisce ai
Kirlian Camera. Tra le sue collaborazioni personaggi e formazioni del calibro di Paolo Angeli, Bron Y Aur,
Mattia Coletti, Ikue Mori,
Bruno Dorella, Tim Hodgkinson,
Xabier Iriondo,
Damo Suzuki e
Z’ev.
Claudio Rocchetti (1976 Bolzano) è ormai da qualche anno uno dei musicisti elettronici più attivi e interessanti del panorama nazionale ed europeo. Il suo è un lavoro di ricerca sul suono, come elemento non solo emotivo e compositivo, ma anche materico sugli strumenti analogici ed elettronici, nelle sue potenzialità tecniche, improvvisative ed espressive. Sia in studio che dal vivo, Rocchetti sviluppa la sua fitta rete di collaborazioni, partecipazioni ed attività sull’asse Bolzano-Berlino.
L’evento è sostenuto dall’Ass. Cult. Maharajah, CultureInMovimento 2016.
Info
m.indellicati@alice.it
3334094861