Un NO che serve al Paese! ON. FITTO DOMANI A BARI
Un NO che serve al Paese! Ecco perché i Conservatori e Riformisti "Questa
volta - dicono - NO" a una Riforma costituzionale pasticciata e dannosa
per l'Italia.
Domani, 19 novembre, alle ore 10.30, al Cinema Galleria di Bari (
corso Italia) sarĂ il leader dei CoR e promotore della Convenzione Blu,
RAFFAELE FITTO, a spiegare le ragioni del fermo e convinto NO al
Referendum del prossimo 4 dicembre.
Alla manifestazione organizzata dalla segreteria provinciale di Bari di CoR,
guidata dall'avvocato Davide Bellomo, parteciperanno i parlamentari, i
consiglieri regionali, comunali, sostenitori e simpatizzanti.
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Sud,
Fitto: Renzi spara balle, purtroppo viene a Sud solo perché il No è molto
avanti. E da 3 anni (i suoi 3 anni) uso dei fondi UE è bloccato!
"Mi spiace che Renzi si 'ricordi' del Sud e faccia 'passeggiate' da
queste parti solo perché il No è molto avanti...". Cosi Raffaele
Fitto, promotore Convenzione Blu, leader dei Conservatori e Riformisti.
"Renzi parla di
'sgravio totale' al Sud...Ma è un ennesimo specchietto per le allodole, non
ci saranno assunzioni per quella via purtroppo...
Di che parliamo? Solo fino a 8.060 euro per 12 mesi se si assumono giovani dai
15 ai 24 anni con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato; o di
etĂ superiore ai 24 anni se senza occupazione da piĂą di 6 mesi.
Praticamente una platea impossibile, che realisticamente gli
imprenditori non sceglieranno, purtroppo, a quelle condizioni. Insomma,
una cosa che non accadrĂ se non per numeri piccolissimi.
"Oltre lo spot, non c'è nulla. Peraltro la misura per essere
applicata dovrà essere approvata dalla UE, poiché vengono utilizzati i fondi
strutturali. Il Mezzogiorno non ha piĂą bisogno di annunci ma di politiche
di sviluppo serie e credibili. I posti di lavoro si creano se le aziende
producono, se ci sono infrastrutture, ma soprattutto se c'è meno
burocrazia e più legalità . In tal senso quindi è fondamentale che
vengano sbloccato i i fondi nazionali e comunitari 2014-2020 .
Ad oggi dopo 3 anni non è stato speso ancora 1 euro. Di questo dovrebbe
parlare Renzi quando 'passeggia' al Sud...".
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Turni massacranti negli ospedali, Zullo (CoR): Ad un anno
dall’entrata in vigore della normativa europea in Puglia i direttori delle Asl
come si sono organizzati?
Il presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio
Zullo, ha presentato un’INTERROGAZIONE per conoscere come è stata applicata la
direttiva europea nelle strutture sanitarie pugliesi
Esattamente
un anno fa, nel novembre dello scorso anno, aveva destato non poco allarmismo e
preoccupazione, per le ricadute sul piano della riorganizzazione dei turni
negli ospedali, la Direttiva Europea 161 del 2014 che stabilisce che i medici
non possono fare turni di lavoro superiori a 12 ore e impone il riposo di almeno
11 ore fra un turno e l’altro. L’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia
era corsa ai ripari con una circolare inviata ai direttori generali delle
Asl.
Ma
a distanza di un anno a che punto è l'applicazione della
normativa europea negli ospedali pugliesi? Le Aziende sanitarie si sono dotate
di un Documento di Valutazione Rischi e nell'ambito della valutazione dei rischi
è stata effettuata la valutazione stress lavoro correlato? Il tema è di
straordinaria delicatezza ed importanza non solo al fine di migliorare la
qualitĂ delle prestazioni a tutela della salute dei pugliesi, ma anche lo stato
di salute psico-fisica degli operatori sanitari che se ancora costretti a turni
massacranti opererebbero non solo in un regime contrario alla legge, ma
mettendo a rischio al salute dei pazienti, con conseguenti azioni di
risarcimento del danno che vedrebbero le aziende sanitarie soccombenti.
Per
questo ho presentato un’interrogazione al presidente, nonché assessore alla
SanitĂ , Emiliano: dopo un anno il suo Assessorato deve aver necessariamente un
quadro della situazione, è giusto che i pugliesi sappiano.
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SCIOPERO MEDICI,
ZULLO (COR): TUTTI I CITTADINI DOVREBBERO SCENDERE IN PIAZZA IL 28 NOVEMBRE PER
DIFENDERE LA LORO SALUTE
Il presidente del
gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, condivide e sostiene le
ragioni dello sciopero del settore in programma il prossimo 28 novembre
“Pochi
e maltrattati, con questi due efficaci aggettivi i medici, gli operatori
sanitari e i veterinari delle strutture pubbliche hanno annunciato uno sciopero
per lunedì 28 novembre.
Difficile
per chi come me conosce bene il mondo della SanitĂ pubblica e in modo
particolare di quella pugliese non condividere le ragioni che portano i “camici
bianchi” a scendere in piazza contro una legge di Bilancio che “si è
dimenticata di medici, veterinari e sanitari – si legge in una nota - ovvero di
tutti coloro che in questi anni difficili ha garantito anche in carenza di
risorse economiche che il servizio sanitario nazionale continuasse a tutelare
la salute degli italiani”.
Un
settore che conta 14mila precari e organici carenti che impongono turni
massacranti a fronte di una normativa europea che li vieta tassativamente! Ma a
fronte di tagli e pensionamenti la Legge di Bilancio stanzia risorse esigue,
sicuramente non sufficienti per nuove assunzioni.
Se
gli operatori sanitari sono “pochi e maltrattati” a essere maltrattata sarĂ
soprattutto la Salute degli italiani, per questo ogni cittadino dovrebbe
scendere in piazza il prossimo 28 novembre.
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ELEZIONI E ASSUNZIONI, ZULLO
(COR): IN CAMPAGNA ELETTORALE IL CENTROSINISTRA RISOLVE IL PROBLEMA DELLA
DISOCCUPAZIONE
Dichiarazione del presidente
del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, sull’ipotesi di far
assorbire gli esuberi del Teatro Petruzzelli alla Ales spa
Ormai
non ci sono dubbi: per risolvere il problema della disoccupazione in Italia
basta indire un’elezione all’anno. Le strategie occupazionali del
centrosinistra al governo coincidono, infatti, con le strategie delle campagne
elettorali: in queste occasioni le promesse di assunzione diventano il cavallo
di battaglia per vincere. Un cavallo che però a urne chiuse non si capisce bene
che fine faccia!
In
questi ultimi giorni si sono strombazzate a livello nazionale nuove assunzioni
nella Pubblica Amministrazione, cifre da capogiro 200mila!, oltre che sgravi
fiscali per tutti i giovani meridionali… ma a livello locale il centrosinistra
non è da meno: il deputato del Pd Losacco, ha presentato in commissione
Bilancio un emendamento alla Legge di Bilancio in cui si prevede che gli
eventuali esuberi di personale del Teatro Petruzzelli siano riassorbiti
in ALES SpA, societĂ di proprietĂ del Ministero dei Beni e AttivitĂ Culturali
che si occupa principalmente di gestione di spazi museali e loro
organizzazione. La logica è la stessa che vorrebbe i precari della Regione
essere stabilizzati dall’ente senza concorso.
Quando
si parla di lavoro bisognerebbe essere seri. Perché in gioco non ci sono
“numeri” ma persone con le loro famiglie e le loro storie. Fermo restando che
per noi, Conservatori e Riformisti, le assunzioni nel Pubblico Impiego e negli
enti pubblici devono essere fatte previa selezione concorsuale, quello che ci
preme evidenziare è che se questa “propaganda occupazionale” viene fatta solo
ad uso e costume di una campagna elettorale è disdicevole per chi la fa, ma
soprattutto mortificante per chi spera!
Bari,
18 novembre 2016
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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026