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da Valerio
L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
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AGRICOLTURA: RENZI QUADRUPLICA
LA BUROCRAZIA E I COSTI PER I CONTADINI
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Piccolo giallo alla
Camera: prima si vota per abbattere gli oneri burocratici, poi la maggioranza
stravolge il voto, quadruplicando il peso del “castello di cartaâ€. La denuncia
del deputato pugliese L’Abbate (M5S)
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Dai
ripetuti annunci sui tagli alla burocrazia nel primo settore, al ciclico
inserimento di nuovi oneri e scartoffie per gli agricoltori italiani. I
proclami del premier Renzi o del ministro Maurizio Martina, infatti, si infrangono
con quello che le normative approvate prevedono poi concretamente. È
accaduto con la scorsa legge di Stabilità che per far entrare 18 milioni di
euro nelle casse dello Stato, ne caricava 160 sulle spalle dei piccoli
agricoltori che fatturano meno di 7.000 euro l’anno. Ancor peggio con il
decreto fiscale al vaglio della Camera in questi giorni.
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“Abbattimento
della burocrazia? Crociata per la semplificazione di Renzi & Co? Tutte
belle e condivisibili parole a cui non seguono però i fatti – commenta
il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione
Agricoltura a Montecitorio – Ma in realtà si va nella direzione opposta
per favorire economicamente chi guadagna proprio sui ‘castelli di carta’, come
li chiama il ministro Giuliano Polettiâ€.
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È
il caso del piccolo giallo verificatosi alla Camera. Il giorno 9
novembre è stato approvato in commissione Bilancio e Finanze congiunte
l’emendamento (a firma Schullian, SVP) il cui obiettivo era, in principio, quello
di abbattere i costi della burocrazia così da fare in modo che gli
agricoltori non fossero più tenuti a fare dichiarazioni Iva al di sotto dei
7.000 euro. E risparmiare sui costi delle pratiche in mano ai Caf di
qualche organizzazione agricola, pari a circa qualche decina di milioni di
euro. Un emendamento che ha assorbito anche quello Gagnarli (M5S) che, a fronte
dell’innalzamento della soglia a 20.000 euro, chiedeva di mantenere la
dichiarazione annuale e non più trimestrale.
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“Ma
il giorno seguente, l’emendamento Schullian è stato modificato ed addirittura
stravolto, destinando l’agevolazione solamente alle aree cosiddette montane.
Poca roba – spiega L’Abbate (M5S) – Non solo. Se prima avevamo
votato l’obbligo di dichiarazione ogni anno, ora è previsto nuovamente ogni tre
mesi. Ciò significa che se qualche organizzazione agricola guadagnava su questo
onere burocratico attraverso i propri Caf sparsi sul territorio, quest’anno
(poco prima del referendum) va a quadruplicare le proprie entrate. E se le
stime per lo scorso anno parlavano di circa 40 milioni di euro destinati ai
Caf, oggi la cifra viene moltiplicata per quattro ovviamente sulle spalle di
chi lavora la terraâ€.
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Eppure,
negli scorsi anni, le stesse organizzazioni come Confagricoltura, Cia,
Copagri ed il mondo della cooperazione si erano detti a favore
dell’abbattimento dell’onere burocratico che, invece, adesso lievita
notevolmente. Tante scartoffie in più, per una agricoltura che avrebbe
bisogno piuttosto di un lavoro di consulenza di qualità per competere sul
mercato globale e dinanzi alle nuove sfide a livello planetario.
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PIERNICOLA
PEDICINI - Eurodeputato del M5S
Coordinatore
della Commissione ambiente e sanitÃ
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Ufficio comunicazione - 16 novembre 2016
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INNOVAZIONE
DEI SISTEMI SANITARI TRA ROBOTICA E BIOINGEGNERIA, CONFERENZA DI PEDICINI (M5S)
ED ESPERTI AL PARLAMENTO EUROPEO
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Robotica,
bioingegneria, economia delle reti e informatica al servizio dell'innovazione
nei sistemi sanitari. Di questo si è parlato ieri a Bruxelles presso il
Parlamento europeo durante una conferenza internazionale alla quale hanno
partecipato esperti, ricercatori, medici, informatici e operatori che hanno
presentato i propri studi e le proprio sperimentazioni.
"La
quarta rivoluzione industriale è iniziata e sta già cambiando la nostra societÃ
- ha detto l'eurodeputato dell'Efdd-M5s Piernicola Pedicini che ha promosso e
coordinato l'evento.
Ho
voluto organizzare questo incontro - ha aggiunto - perché nei prossimi anni
l'applicazione di queste nuove tecnologie cambieranno drasticamente la nostra
vita. Toccherà a tutti noi essere capaci di non subire questi processi, ma
piuttosto essere in grado di coglierne gli aspetti positivi per indirizzare la
ricerca a vantaggio della salute e della qualità della vita dei cittadini. La
conferenza di oggi - ha spiegato l'esponente del M5S - ha parlato della sanitÃ
del futuro sviluppando un confronto a più voci non solo sulla ricerca, le
tecnologie, l´intelligenza artificiale e la robotica, ma anche sulle idee,
sulle regole, sull'etica e sulle scelte politiche che dovranno governare questa
evoluzione. Proprio per questo il Movimento 5 Stelle si sta occupando con molta
attenzione di questo fenomeno e come coordinatore della commissione ambiente e
sanità mi impegnerò affinché il Parlamento europeo avvii uno studio che si
occupi di queste tematiche".
Alla
conferenza è intervenuto anche il co-presidente del gruppo Efdd-M5s David
Borrelli, in qualità di co-presidente e membro fondatore del gruppo di
interesse sui 'Diritti dei pazienti e sanità transfrontaliera', nonché
componente della commissione industria e ricerca del Parlamento europeo.
Per
quanto riguarda gli altri relatori, sono intervenuti Gérald Cultot,
rappresentante della Commissione europea, che ha presentato le opportunità di
finanziamento nel settore sanitario e del programma per la ricerca dell'Unione
europea Horizon 2020; la dottoressa Lidia Strigari, che dirige il laboratorio
di fisica medica dell'Istituto Regina Elena di Roma e insegna all'UniversitÃ
Tor Vergata di Roma, che ha parlato di big data in sanità , di digitalizzazione
di dati e di analisi dell'informazione; il dottor Paolo Rotelli, presidente del
Gruppo Ospedaliero San Donato, fra i primi gruppi ospedalieri europei e il
primo in Italia, con 18 ospedali di cui 3 oncologici; il professor Giuseppe
Banfi, direttore scientifico dell´ospedale ortopedico Galeazzi di Milano e il
dottor Pedro Berjano, direttore della Chirurgia vertebrale, che hanno
presentato un sistema di stampa 3D, come perfetto esempio di interazione tra
tecnologia e sanità ; l'ingegner Fabrizio Renzi, esperto nel settore
dell´ingegneria biomedica che oggi dirige le attività tecniche di IBM in Italia
nel settore della tecnologia e dell´innovazione nel settore medico; il dottor
Carlo Nitsch, professore associato presso il Dipartimento di matematica e
applicazioni Caccioppoli dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Inoltre,
in una specifica sessione della conferenza, è stato dimostrato che l´innovazione
nei sistemi sanitari può arrivare anche dagli animali e non solo dalla
tecnologia. Infatti, è stato presentato uno straordinario progetto di ricerca
che utilizza dei cani, opportunamente addestrati, che sono in grado di
identificare la presenza di cancro alla prostata, annusando le urine del
paziente, con un margine di errore vicino allo zero.
Il
progetto è stato spiegato dal Maggior Generale Mario Alberto Germani, che
dirige il servizio di Sanità e Veterinaria dell´Esercito italiano; il dottor Alessandro
Liguori, amministratore delegato dell´istituto clinico Humanitas di
Castellanza-Varese, un punto di riferimento mondiale per la ricerca sulle
malattie legate al sistema immunitario; il dottor Gianluigi Taverna,
responsabile dell´Unità operativa di Urologia di Humanitas, uno dei pionieri
del trattamento della calcolosi reno-ureterale e della chirurgia robotica e il
Tenente Colonnello Lorenzo Tidu, ufficiale veterinario dell'Esercito italiano
che dal 2012 partecipa alla progettazione dello studio sull'impiego dei cani
nella diagnostica clinica, in particolare del cancro prostatico attraverso le
urine. In sala era anche presente Liu, uno dei due cani pastore addestrati per
questa innovativa sperimentazione.
Alla
conferenza hanno partecipato circa cento professionisti del settore,
ricercatori, giovani medici e ingegneri che hanno raggiunto Bruxelles
dall'Italia e dalla Romania, inoltre il convegno è stato diffuso in streaming
in diretta video.
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foto dell'evento
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PIERNICOLA
PEDICINI - Eurodeputato del M5S
Ufficio
comunicazione - Cellulare 3920460174
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da
giuseppe.mastronuzzi@gmail.com
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Meetup Pulsano: “Il
Comune non si lasci scappare la possibilità di acquisire i mezzi
elettromeccanici per il compostaggioâ€
Il Meetup Pulsano ha recentemente inoltrato all’Amministrazione
Ecclesia un’istanza con la quale si invita il Civico Ente a non lasciarsi
sfuggire la possibilità offerta dalla Regione Puglia sul compostaggio di
comunità , in particolare nei Comuni dove la spiccata vocazione turistica ha
determinato l’insediamento di villaggi turistici.
In data 28 ottobre 2016, infatti, l’URP della Regione Puglia ha
comunicato n. 2 (due) Avvisi, provenienti dalla Sezione Ciclo Rifiuti e
Bonifica e indirizzati ai Sindaci pugliesi, inerenti la priorità di
investimento nel settore dei rifiuti. Il Secondo avviso informa che il
Programma Operativo Puglia FESR 2014-2020, approvato con decisione della
Commissione Europea C (2015) 5854 nel Luglio 2015, prevede la priorità di
investimenti 6.a) “Investire nel settore dei rifiuti per rispondere agli
obblighi imposti dalla normativa dell’Unione in materia ambientale e per
soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che
vadano oltre tali obblighi.†In particolare, con l’azione 6.1 della citata
priorità di investimento “Interventi per l’ottimizzazione della gestione dei
rifiuti urbaniâ€, si intende favorire la diffusione di pratiche di compostaggio
di comunità ;
A Pulsano i quantitativi di rifiuti prodotti e raccolti sono di
gran lunga al di sotto della quota prevista del 65% di raccolta differenziata
che si sarebbe dovuta raggiungere già al 31/12/2012 ai sensi dell’art.205 del
d.lgs 152/2006. Promuovere il compostaggio di comunità aiuterebbe a ridurre il
conferimento al TMB, e quindi in discarica, di materiale organico raccolto in
modo indifferenziato, differenziandolo a monte e prima che entri nel ciclo dei
rifiuti.
Quello che maggiormente ci preoccupa - spiegano gli attivisti
pentastellati - è l’attuale caos del settore amministrativo pulsanese, dovuto
al ritiro delle deleghe all’ex assessore all’ambiente, nonchè vicesindaco,
Lupoli e la consequenziale consegna delle deleghe di assessori e consiglieri
dei CoR, che potrebbe far perdere la possibilità di ottenere questo
finanziamento, importante per una località turistica come Pulsano.
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