Il
Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la modifica alla
legge regionale sul la L.R. 1 agosto 2014, n. 34 “Disciplina dell’esercizio
associato delle funzioni comunali” (Pubblicata nel B.U. della Regione Puglia
del 4 agosto 2014 n. 105). Primo firmatario della legge di modifica è il
consigliere Sergio Blasi (Pd).
La
modifica punta a dare slancio all’istituto della fusione dei Comuni
introducendo due novitĂ : la prima riguarda il coinvolgimento a monte
delle popolazioni interessate, che dovranno essere consultate attraverso un
referendum comunale, svolto secondo la disciplina regionale, prima che i
Consigli comunali deliberino la richiesta di incorporazione alla Regione; la
seconda novità include tra i soggetti che possono chiedere l’indizione del
referendum consultivo almeno il venti per cento degli aventi diritto al voto in
ciascun Comune interessato dal processo di fusione comunale.
In altre
parole i cittadini organizzati – e non più solo i consigli comunali – che
riescano a raggiungere un numero di adesioni pari o superiore al venti per
cento degli aventi diritto al voto possono ottenere un referendum che, se di
esito positivo, darebbe il via al processo di fusione.
“Offrire
questa possibilità ai cittadini organizzati significa dargli l’opportunità di
essere protagonisti dell’avvio di un processo di fusione dei comuni. Da oggi è
possibile che comitati e organizzazioni di cittadini possano dare il via alla
fusione del proprio Comune con un Comune vicino, realizzando attraverso una
iniziativa dal basso la riduzione del costo delle istituzioni e una piĂą
efficiente organizzazione dei servizi locali”.
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Sergio
Blasi
Consigliere
regionale Pd in Puglia
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