Comunicazioni Movimento 5 Stelle
giovedì 3 novembre 2016
- Meetup Pulsano: Dichiaraz.Universale diritti umani nelle scuole medie.
- De Lorenzis: Decreto fiscale, 600 milioni a De Luca
- Meetup Roccaforzata: Progetti per Compostaggio
- De Lorenzis: indiscrezioni su Griffi AutoritĂ portuale Bari
- L'Abbate: Agricoltura, nessun taglio a burocrazia comparto primario
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da giuseppe.mastronuzzi@gmail.com
Meetup Pulsano: “La Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite sui diritti umani all'interno della scuola media pulsanese”Prosegue la campagna di informazione del Meetup Pulsano sui documenti fondamentali in vigore in Italia all'interno delle scuole pulsanesi.
Questa volta è il turno delle classi seconde e terze della scuola media pulsanese alle quali il Meetup Pulsano, attraverso un'istanza rivolta alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Bianca De Gennaro, ha richiesto di aderire al Progetto “Testimoni dei Diritti”, promosso dal Senato della Repubblica e dal MIUR.
L'iniziativa si propone di far cogliere ai ragazzi l'importanza del riconoscimento dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948; in particolare, intende stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o piĂą principi in essa declinati. Le classi selezionate approfondiranno uno dei temi degli articoli della Dichiarazione universale, ne verificheranno l'attuazione nel proprio territorio e formuleranno eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.
Le classi - singolarmente oppure riunendo un massimo di 30 ragazzi di classi diverse dello stesso Istituto – dovranno inviare all'Ufficio scolastico regionale, entro sabato 19 novembre 2016, il modulo (contenente una relazione descrittiva del progetto di max. 500 parole) e la liberatoria con l'indicazione di una proposta di progetto, con un titolo proprio, per l'approfondimento dell'articolo della Dichiarazione universale prescelto e delle modalità di verifica della sua attuazione nel territorio di riferimento.
Una Commissione costituita presso il Senato della Repubblica e composta da funzionari del Senato e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca selezionerà 15 progetti formativi che saranno pubblicati on line, a cura dell’Ufficio comunicazione istituzionale del Senato, entro il 17 dicembre 2016. Le classi procederanno quindi a realizzare il progetto attraverso la sperimentazione sul territorio e la comunicazione delle varie fasi sul laboratorio didattico Senato Ragazzi LAB presente nel sito www.senatoperiragazzi.it.
La fase di elaborazione e sperimentazione del progetto sul territorio terminerà venerdì 10 marzo 2017. Entro la medesima data, le scuole dovranno inviare all'indirizzo di posta elettronica FormazioneInSenato@senato.it:
- una relazione conclusiva (massimo 600 parole) volta a sintetizzare il lavoro di ricerca e le proposte di attuazione dell'articolo prescelto;
- un prodotto multimediale sul lavoro svolto (composto da non piĂą di 20 slides o video della durata massima di 3 minuti).
Ai fini della partecipazione degli alunni di minore età alle attività on line per le quali è richiesta l'iscrizione, occorrerà acquisire il consenso dei genitori al trattamento dei dati personali secondo le procedure indicate nel sito.
Le prime tre classi della graduatoria saranno invitate a una cerimonia organizzata presso il Senato della Repubblica entro il mese di aprile 2017, per "testimoniare" in prima persona la loro adesione ai principi della Dichiarazione universale e dare conto dei risultati inerenti alla ricerca sull'applicazione dell'articolo prescelto e all'esperienza concretamente maturata nel territorio di appartenenza.
La Commissione potrĂ individuare anche progetti meritevoli di menzione speciale.
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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis - Capogruppo M5S della IX Commissione Trasporti, Poste e
mail: giovanni.vianello@camera.it
Decreto fiscale: 600 milioni a De Luca
De Lorenzis (M5S): disastri causati dai partiti!Il Governo Renzi si appresta ad elargire 600 milioni di euro alla Campania del Governatore De Luca per il debiti pregressi dell’Ente Autonomo Volturno, l’azienda di trasporto pubblico locale campana, e altri 90 al Molise, per i debiti della Regione con Trenitalia per il trasporto regionale, come descritto nel decreto fiscale: l’azienda dei trasporti campani versa in condizioni debitorie disperate e i cittadini molisani sono vittime di uno scaricabarile tra Regione e Trenitalia: gli interventi per ripianare i debiti e rabbonire i creditori e fornitori sono pertanto necessari, tuttavia il metodo e lo strumento sono discutibili.
Sull’argomento interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, capogruppo del M5S in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.
“Non siamo certamente contrari all’idea che lo Stato intervenga nel settore pubblico” - dichiara il portavoce M5S Diego De Lorenzis - “ma avremmo preteso una gestione meno allegra delle aziende dei trasporti locali. I disastri finanziari di queste società sono attribuibili in via esclusiva ai partiti che le hanno utilizzate come stipendifici per consenso elettorale e come poltronifici per politici a fine carriera, sacrificando il loro reale scopo, quello di riconoscere i diritti universali e costituzionali ai cittadini come il diritto alla mobilità .”
“A testimonianza che quasi tutte le Regioni hanno situazioni problematiche sul trasporto pubblico locale difficilmente risolvibili con interventi sporadici, ricordo che anche Ferrovie Sud Est, lungi dall’essere in una situazione rosea, ha beneficiato di 70 milioni di euro statali elargiti lo scorso anno in legge di Stabilità ! L’intervento dello Stato dovrebbe essere equo per tutte le Regioni, gli altri enti locali e le aziende di trasporto pubblico che contribuiscono ad erogare un servizio di trasporto pubblico per il diritto alla mobilità dei cittadini indipendente da considerazioni di convenienza politica: servono risorse ingenti e interventi ad hoc che siano generalizzati e strutturali!”
“Il Governo invece opera con larga discrezionalità e preferisce continuare con commissari ed emergenze!” - continua De Lorenzis - “Ad esempio, il Senato ha recentemente approvato un impegno per il Governo, promosso dal PD, in cui si indica la volontà di istituire un commissario per ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma (giunta M5S) che ha un debito analogo a quello della EAV campana. Come mai per l’Atac si adottano stringenti presupposti liberisti, un commissariamento e il fantasma di una privatizzazione imposta dal Governo, mentre quando si tratta del governatore amico De Luca il Governo diventa magicamente statalista senza se e senza ma ed elargisce quattrini a pioggia?
Le teorie economiche hanno poco posto in tutte queste operazioni. Si tratta meramente di distribuzione di soldi in base all’appartenenza politica e ai bacini elettorali, secondo calcoletti a tavolino che nulla hanno a che vedere con le necessità del Paese.”
“Eppure gli strumenti ci sarebbero: esiste un Fondo Nazionale dei Trasporti Pubblici di ben 5 miliardi, che versa però ormai da anni in carenza cronica di un miliardo e mezzo. Perché non versare i 600 milioni in quel fondo, e poi contribuire a ripianare le varie aziende dei trasporti con un criterio di equità per tutte le amministrazioni locali italiane? Direbbero che “i soldi sono pochi”, e quei pochi devono essere usati bene ma nel linguaggio dei partiti, vuol dire semplicemente elargire in modo mirato e discrezionale per mantenere al sicuro clientele e voti e mantenere gli sprechi in grandi opere inutili come il ponte sullo stretto, il Mose dove si annidano malaffare e corruzione!”
“Al Governo Renzi e a finte buone intenzioni non possiamo più credere:” - conclude il portavoce pugliese del M5S, Diego De Lorenzis - “è evidente che sia più vicino agli interessi particolari e dei governatori del PD suoi amici, invece che ai reali interessi dei cittadini! Stiamo ancora aspettando i 2 miliardi di euro promessi dal Ministro Delrio all’indomani della terribile tragedia ferroviaria tra Andria e Corato per la sicurezza ferroviaria!”
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da Rocca 5 Stelle
rocca5stelle@gmail.com
Qui l’avviso:
http://www.regione.puglia.it/web/files/ambiente/all.2.pdf***************
da Giovanni Vianello
giovanni.vianello@camera.it
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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it
342.8632827
AGRICOLTURA: NESSUN TAGLIO ALLA BUROCRAZIA PER IL COMPARTO PRIMARIO
Il Movimento 5 Stelle chiede l’abolizione dello spesometro per i piccoli agricoltori sotto i 7mila euro di reddito e l’eliminazione della comunicazione trimestrale delle fatture emesse e ricevute per chi ha un fatturato sotto i 20mila euro--