CORDOLI, VIABILITA’ ED AREE PEDONALI: “IL COMUNE NON RISPONDE”
domenica 30 ottobre 2016 da Casartigiani Taranto Ufficio Stampa ufficiostampa@casartigianitaranto.it
Ufficio Stampa Casartigiani Taranto
Comunicato Stampa n. 16/16 del 26/10/2016
CORDOLI, VIABILITA’ ED AREE PEDONALI: “IL COMUNE NON RISPONDE”
Casartigiani torna a chiedere un confronto sul tema con Palazzo di CittĂ
“Vari e vani sono stati i nostri tentativi di dialogare con il Comune di Taranto in merito ad alcuni problemi sollevati dai nostri associati in tema di viabilità . Cosa dobbiamo fare per essere ascoltati?”. Queste le parole di Domenica Annicchiarico, presidente di Casartigiani Taranto, la quale, dopo aver cercato più volte un confronto, è pronta a sollecitare nuovamente il Sindaco e la Giunta.
“Com'è ormai noto e come abbiamo già detto, in diversi punti della città di Taranto, per meglio gestire il traffico e creare delle corsie esclusive per i bus, lungo varie vie sono stati impiantati dei cordoli stradali. Uno in particolare, però, non ha soddisfatto le aspettative in termini di accessibilità cittadina, provocando il disappunto di artigiani e commercianti: si tratta di quello di Via Principe Amedeo. In molti, infatti, lo ritengono pericoloso in quanto l’arteria cittadina in questione è troppo stretta per ospitare una corsia riservata ai mezzi pubblici in doppio senso di marcia, e il traffico in tilt. La riapertura delle scuole, poi, ha sicuramente acuito il problema in questione”.
Insomma, si restringe fin troppo la carreggiata riservata alle auto, rendendo praticamente impossibile una normale e serena circolazione. Si dovrebbero valutare delle soluzioni alternative, come ad esempio le borchie, piccole dissuasori da impiantare sull'asfalto che, rispetto a queste barriere protettive, non solo sono esteticamente migliori, ma non diventano un pericolo per motociclisti e pedoni e, in particolar modo, non riducono la mobilitĂ rendendola piĂą difficoltosa, a sfavore tanto degli automobilisti quanto delle attivitĂ qui situate.
Altre proposte dell’associazione artigiana ionica? “Parcheggi a cassonetto lungo tutta la via e dischi orari per assicurare il ricambio dei fruitori di quest’area”. Così il segretario provinciale Stefano Castronuovo, che prosegue: “Il problema che solleviamo non è solo questo, quello che vogliamo, per tutti i nostri iscritti, è un impegno serio al confronto, al fine di dare davvero una svolta al traffico cittadino, perché barriere e rotatorie non bastano”.
E prosegue: “Come dimenticare, poi, l’annosa questione relativa alle aree pedonali!?”. Di cosa si tratta? Diverse sono le attività artigianali e commerciali situate in zone della città interdette al traffico. Ciò, però comporta non pochi problemi per le operazioni di carico e scarico, rese praticamente impossibili da puntuali multe che non tengono conto dell’impossibilità di realizzare tali operazioni lontano dai locali dove sono ubicati dati esercizi. “E’ assurdo – chiude Castronuovo – che nessuno da Palazzo di Città si interessi del problema. Sacrosanta la necessità di chiudere determinate zone rendendole fruibili esclusivamente per i pedoni, ma non senza considerare le esigenze di una economia che, soprattutto nel centro cittadino, soffre particolarmente”.
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