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Comunicazioni Movimento 5 Stelle
giovedì 20 ottobre 2016 - Meetup Roccaforzata: Unici in tutto - Scagliusi: Adozioni, la CAI non si riunisce da Giugno.  e-mail: prefettura.taranto@interno.i t P.E.C. protocollo.prefta@pec.interno.it Alla C.A. della PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Taranto Email: procura.taranto@giustizia.it P.E.C. : prot.procura.taranto@giustiziacert.it e.p.c. al SEGRETARIO Avv. ANGELA NOZZI segretario.comuneroccaforzata@pec.rupar.puglia.it e.p.c. al Vice Sindaco: Sig. NICOLA VITANTONIO POMES comunediroccaforzata@libero.it protocollo.comuneroccaforzata@pec.rupar.puglia.it Oggetto: Monologo nel comune di Roccaforzata Iniziamo col riportare una breve ma significativa citazione di UMBERTO ECO “Democrazia non significa che la minoranza ha torto. Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto”. Due termini risaltano ai nostri occhi, RISPETTO E VOCE. Questo è cio che è mancato nel consiglio comunale tenutosi giorno 18/10/2016. Non oltre 7 minuti di consiglio tra presenze effettuate, spiegazione dei motivi per cui la maggioranza da lì a poco lo avrebbe rimandato ad una prossima seduta e votazione immediata del punto oggetto di discussione. Su questo l'opposizione è stata completamente privata del diritto di parola, senza dare loro una minima opportunità di esprimere un proprio parere o di entrare nel merito del dibattito. Ma torniamo ai motivi che hanno indotto il vice-sindaco a rimandare l'adunanza. Un consiglio comunale senza competenze: rinviato perchè non vi era conoscenza di chi avrebbe dovuto presiederlo, a fronte della vacatio tecnica del sindaco e delle discrasie tra norme quali Regolamento e Statuto comunale e Tuel. Avevamo già da tempo, tramite un'istanza presentata il 16/09/2016, fatto luce sul motivo per cui, il presidente di un collegio deve essere parte del collegio presieduto e le funzioni vicarie di presidenza, non possono essere affidate a soggetti che non siano membri dell’organo stesso. Come sempre nella nostra unicità l'ultimo consiglio comunale fu invece tenuto dal vicesindaco in qualità di assessore esterno (nonostante il sindaco fosse ancora in carica) e quindi non facente parte dell'organo collegiale presieduto. A distanza di un mese dalla nostra nota ci risiamo con l'ennesima vicenda di malgoverno. A fronte di ciò come MEET UP richiamiamo l'attenzione su un fatto elementare, cioè da un lato emerge l'esigenza di avere una "completezza" delle mansioni vicarie del vice-sindaco, dall'altra le stesse vengono sistematicamente disattese in omaggio a una logica politica: quella cioè di ripescare un candidato rimasto fuori per scarsità di voti di preferenza e rimetterlo in gioco nella maggioranza. Indi per cui ci troviamo di fronte ad un consigliere dimissionario per scelta con l'assegnazione delle funzioni di vicesindaco da assessore esterno piuttosto che da assessore interno. Orginali in tutto. Un consiglio con tempo da Guinness, un presidente che toglie la parola a chi ne ha diritto. Non c'è che dire. Vorremmo loro far presente che quando si assume il ruolo da consigliere si decide non solo di rappresentare i cittadini ma di adempiere coscientemente al proprio mandato, col fine di rendere conto della attività amministrativa verso tutta la collettività senza distinzioni di colore politico fornendo loro delle risposte e soprattutto permettere di esercitare il diritto alla parola. Nel nostro comune quest'ultimo diritto viene esercitato a senso unico. La "res pubblica" è condivisione e non chiusura. Riteniamo inoltre di una gravità unica che il segretario comunale porti a convocazione un consiglio comunale senza sapere a chi compete la presidenza dello stesso e senza neppur creare uno strumento normativo che avesse consentito loro di uniformarsi alla norma. In qualità di Meet up siamo decisi a far arrivare questo comunicato al Prefetto ma anche alla Procura circa l' atteggiamento arrogante e antidemocratico della maggioranza e per giunta del consigliere che ha presieduto il Consiglio Comunale. Ricordiamo lui che è un rappresentante dello Stato e come tale dovrebbe sapersi comportare. Volevamo solo capire se siamo di fronte a qualche abuso. L'incapacita di gestione, o forse paura nel non saper rispondere, una inesperienza senza supporto tecnico con chiusura IMMEDIATA del consiglio sono atteggiamenti che non consentono all'opposizione di svolgere correttamente i lavori dell’assise. A nostro parere tale compartamento suona nettamente in contrasto con la regola del Buon Andamento cui una PA debba attenersi. Vorremmo ricordare che tutto va fatto secondo legge e non a seconda di chi ci governa. 19/10/2016 Roccaforzata Il Meetup ROCCAFORZATA a 5 Stelle Gruppo attivisti ROCCAFORZATA (TA) Marianna Carabotto Francesco Guarini Elisabetta Monreale Giovanni Sampietro Assunta Veneziani Alessandro Monaco *************** da Vito Galluzzi Assistente Deputato M5S Scagliusi Emanuele e-mail vito.galluzzi@camera.it  Segnala questa pagina mappa del sito |