Comunicazioni Movimento 5 Stelle
mercoledì 12 ottobre 2016
- De Lorenzis: Privatizzazione Aeroporti, Regione vuole fare cassa
- Scagliusi: referendum, tutte le date
- L'Abbate: no al monopolio su quote pesce spada
- Meetup Pulsano: la Costituzione nelle scuole
- De Lorenzis: Ilva, la finta battaglia del PD
da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
Camera dei Deputati
mail: giovanni.vianello@camera.it
Privatizzazione Aeroporti di Puglia: Regione vuole far cassa.
De Lorenzis (M5S): “pretendiamo trasparenza e condivisione!”***************
da Vito Galluzzi
Assistente del Deputato M5S Scagliusi Emanuele
e-mail vito.galluzzi@camera.it
REFERENDUM: TUTTE LE DATE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
Esteso al 2 novembre il termine per la presentazione dell’opzione di voto per i cittadini italiani temporaneamente all’estero. Il deputato pugliese Scagliusi (M5S): “Ecco tutti i dettagli richiesti alla Farnesina”
Il Ministero dell’Interno ha esteso al 2 novembre il termine entro il quale i cittadini italiani momentaneamente all’estero possono richiedere di votare dal Paese in cui si trovano. Con il boom degli italiani che vanno fuori dai confini nazionali – ben 107 mila solamente nel 2015 – il pugliese Emanuele Scagliusi, deputato M5S della Commissione Affari Esteri della Camera, ha contattato la Farnesina per ottenere il dettaglio delle tempistiche e delle modalità di voto per gli italiani all’estero.
Grazie alla legge 6 maggio 2015, n. 52, infatti, è stato introdotto il meccanismo di voto per gli elettori temporaneamente all’estero. Potranno votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero, i cittadini italiani che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data del 4 dicembre, in un Paese estero in cui non sono anagraficamente residenti. L’opzione sottoscritta dall'elettore e corredata di copia di valido documento di identità , dovrà pervenire al comune di iscrizione elettorale entro il 2 novembre. Ricevuta la comunicazione, il Comune trasmette immediatamente al Ministero dell’Interno le generalità e l'indirizzo all'estero dell’elettore richiedente, annotandoli sulle liste sezionali. Entro il 6 novembre, poi, il Viminale invierà l’elenco degli elettori alla Farnesina per la trasmissione agli uffici consolari competenti mentre, entro il successivo 16 novembre, gli uffici consolari manderanno agli elettori ammessi al voto per corrispondenza (agli elettori residenti all’estero come a quelli temporaneamente all’estero) il plico contenente il certificato elettorale, la scheda elettorale e la relativa busta ed una busta affrancata recante l'indirizzo dell'ufficio consolare competente. Se tutto ciò non arriverà a domicilio entro il 20, si potrà farne richiesta al capo dell'ufficio consolare che può rilasciare, previa annotazione su apposito registro, un altro certificato elettorale munito di apposito sigillo e una seconda scheda elettorale che deve comunque essere inviata secondo le modalità richieste.
“Auspichiamo che tutti i cittadini che hanno parenti o amici all’estero possano condividere con loro queste informazioni – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, portavoce M5S in Commissione Affari Esteri a Montecitorio – affinché siano consapevoli dei loro diritti e possano esercitare il loro diritto al voto che, ci auguriamo, sia un secco no alle riforme costituzionali prodotte e fortemente pretese dal trio Renzi, Boschi, Verdini”.
Espresso il proprio voto sulla scheda elettorale, l'elettore dovrà introdurre nell'apposita busta la scheda elettorale, sigillare la busta, introdurla nella busta affrancata unitamente al tagliando staccato dal certificato elettorale comprovante l'esercizio del diritto di voto e spedirla non oltre il 24 novembre. Le schede e le buste che le contengono non devono recare alcun segno di riconoscimento. I responsabili degli uffici consolari invieranno all'ufficio centrale per la circoscrizione Estero le buste comunque pervenute non oltre le ore 16.00 (ora locale) di giovedì 1 dicembre, unitamente agli elenchi degli elettori ammessi al voto per corrispondenza. Le buste saranno inviate con una spedizione unica, per via aerea e con valigia diplomatica. Le schede votate per corrispondenza dagli elettori residenti temporaneamente all’estero sono scrutinate congiuntamente a quelle degli altri cittadini italiani residenti all’estero.
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da Valerio L'Abbate
assistente deputato Giuseppe L'Abbate
valerio.labbate@camera.it
PESCA: SI EVITI IL MONOPOLIO SULLE QUOTE DEL PESCE SPADACon un valore della pesca illegale pari a oltre 25 milioni di euro, il M5S chiede che non si verifichino nuovamente le storture giĂ messe in pratica nel comparto del tonno rosso, a tutela della pesca sostenibile e dei piccoli e medi pescherecci
“Il pesce spada del Mediterraneo è un caso urgente in cui la drammatica situazione dello stock richiede un’azione correttiva immediata”. A dichiararlo è il commissario europeo per l’ambiente e gli affari marittimi il maltese Karmenu Vella, il quale ha richiesto nel Consiglio dei ministri dell’agricoltura e pesca in Lussemburgo appoggio ai governi Ue per “una proposta per l’introduzione e la progressiva riduzione di un totale ammissibile di catture (TAC) del pesce spada nel Mediterraneo, in linea con le conoscenze scientifiche”. Anche per il pesce spada, dunque, ci si ritrova a ricorrere nuovamente al “male estremo” del sistema delle quote già applicato al tonno rosso.
“Ci troviamo a constatare che il Governo, nonostante sapesse che si andava in questa direzione, non ha avuto la lungimiranza per agire in tempo ma lo ha fatto solo in extremis sotto pressione dell’ICCAT (Commissione internazionale per i tunnidi) – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Chiediamo al ministro Maurizio Martina che, almeno per la gestione della pesca del pesce spada, venga evitata la creazione di un vero e proprio monopolio del sistema delle quote, come accaduto per il tonno dove tutto è nelle mani di pochi grandi armatori a scapito dei piccoli e medi pescherecci, principali attori di una pesca sostenibile. Ad oggi il Governo, dopo l’apposito decreto dello scorso 29 settembre, ha reso pubblica una sola misura, buona ma del tutto insufficiente, come appunto l’estensione del fermo biologico autunnale alla pesca all’alalunga. Resta ancora tanto da fare – prosegue L’Abbate (M5S) – Oltre all’introduzione del sistema di quote per il pesce spada, tra le altre misure fondamentali proposte dal M5S ci sono: la priorità nell’assegnazione delle quote a sistemi di pesca sostenibili e che sono in grado di dare un contributo alle economie locali; ottimizzare la tracciabilità delle catture e il loro controllo attraverso l’istituzione di un certificato e la disponibilità dei dati scientifici sulle catture storiche nazionali, per valutare l’entità della pesca illegale che per il pesce spada rappresenta un valore di oltre 25 milioni di euro l’anno; escludere, per un determinato periodo di tempo, dalla lista delle imbarcazioni autorizzate, quelle precedentemente sanzionate per pesca illegale”.
Il sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione, che ha rappresentato l’Italia nel Consiglio in Lussemburgo, ha dichiarato di essere “non pregiudizialmente contrario” alla proposta della Commissione di fissa un totale ammissibile di catture sul pesce spada nel Mediterraneo, la cui decisione finale sarà presa nella prossima riunione in programma a metà novembre in Portogallo. Il nostro Paese chiederà , infine, anche un aumento del 20% della quota tonno oltre quella già autorizzata nel 2017.
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da G. Mastronuzzi
Meetup Pulsano
“La Costituzione nelle scuole per poter comprendere la sua importanza”Il Meetup Pulsano, alla luce dell'imminente referendum sulla riforma della Costituzione italiana del prossimo 4 Dicembre, ha attivato un ciclo di proposte e programmi che accompagnerà i cittadini di Pulsano nell'approfondire la conoscenza e l'importanza della Costituzione per l'intera nazione.
Convinti sostenitori del No alla riforma e consapevoli della scarsa conoscenza dei contenuti della Costituzione all'interno del territorio italiano, il Meetup Pulsano ha invitato l'I.I.S.S. ad aderire al bando di concorso della Camera dei Deputati – Senato della Repubblica e MIUR intitolato "Dalle aule parlamentari alle aule di scuole. Lezioni di Costituzione", che ha l'obiettivo di avvicinare i giovani ai valori e ai princìpi della Carta costituzionale.
Il Progetto - Concorso si propone di fornire agli studenti, agli insegnanti e ai consigli di classe suggerimenti progettuali, possibilitĂ di confronto e strumenti di ricerca con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire, nella convinzione che, anche per tale via, si favorisca la crescita civile dei giovani, si sviluppi il senso della legalitĂ e si rafforzi l'impegno per la democrazia e la partecipazione.
Le scuole sono chiamate a presentare un’ipotesi di progetto per la realizzazione di un elaborato in formato digitale volto ad approfondire e illustrare il significato e il valore di uno dei principi della Costituzione e a contestualizzare la ricerca nei rispettivi territori di appartenenza.
Gli istituti che intendono partecipare al progetto inviano, entro venerdì 21 ottobre 2016, unicamente agli Uffici scolastici regionali di rispettiva competenza, la loro ipotesi di progetto.
I Dirigenti scolastici degli istituti che presentano la domanda di partecipazione avranno cura di individuare insegnanti disponibili a realizzare le diverse fasi del progetto, a coinvolgere possibilmente i consigli di classe e a curarne poi successivamente la ricaduta e la diffusione all’interno della scuola e del territorio di appartenenza.
In occasione della ricorrenza del sessantesimo anniversario dalla firma dei Trattati di Roma, nel corso della cerimonia finale del Concorso sarĂ conferito un premio alla scuola che avrĂ presentato un progetto che illustri l'articolo 11 della Costituzione, con particolare riferimento alle istituzioni dell'Unione europea.
Alla cerimonia finale saranno invitate tutte le scuole selezionate, che potranno partecipare con una delegazione composta dal dirigente scolastico, dal docente referente del progetto e da due studenti in rappresentanza della classe o delle classi che hanno realizzato i lavori.
Auspichiamo, pertanto, di vedere un giorno una scuola pulsanese poter ricevere tale importante riconoscimento.
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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
Camera dei Deputati
mail: giovanni.vianello@camera.it