|
Comunicazioni Movimento 5 Stelle
mercoledì 5 ottobre 2016
- Meetup Pulsano: “L'Amministrazione sfrutti le opportunità del programma ERASMUS+” - De Lorenzis: Treni regionali: manca la sicurezza - De Lorenzis: SS 275: Anas prende altro tempo
***************
Il Meetup Pulsano, da sempre attivo nell'opera di sensibilizzazione dell'Amministrazione Comunale sull'importanza di attingere ai fondi messi a disposizione dall'Unione Europea, ha recentemente inviato una istanza per stimolare il settore Pubblica Istruzione e Servizi Sociali a presentare i progetti necessari ad accedere alle opportunitĂ messe in campo dal programma ERASMUS+.
L’azione chiave 1 per il settore Gioventù offre opportunità di mobilità in Europa e non solo per accrescere le proprie competenze, conoscere culture diverse, crescere come cittadini europei. Destinatari dell’azione sono giovani ed animatori giovanili. I giovani tra 13 e 30 anni hanno l’opportunità di realizzare scambi giovanili con giovani provenienti da altri Paesi. Uno scambio di giovani consiste nell’incontro tra due o più gruppi di ragazzi di Paesi diversi per affrontare insieme un tema comune. All’interno di un periodo minimo di 5 giorni e massimo di 21, i partecipanti hanno la possibilità di scambiare idee, confrontarsi, acquisire conoscenze e coscienza di realtà socio-culturali diverse tra loro.
Nell’ambito della KA1 – Mobilità degli individui – è possibile, inoltre, realizzare progetti di formazione e messa in rete degli operatori attivi nel campo dei giovani e delle organizzazioni giovanili. Per i partecipanti a progetti sostenuti da tale Azione non sono previsti limiti di età . Obiettivo è promuovere la qualità delle strutture di supporto per i giovani, offrire sostegno a chi lavora nel settore della gioventù e alle organizzazioni giovanili, promuovere lo scambio di pratiche educative a livello internazionale, migliorare la qualità del Programma. Otto sono le attività che si possono realizzare con i progetti:
Job shadowing
Visita di fattibilitĂ
Incontro di valutazione
Visita di studio
Seminario
AttivitĂ di costituzione di partnership
Corso di formazione
Messa in rete
Il Servizio Volontario Europeo (SVE) offre ai giovani tra i 17 e i 30 anni l’opportunità di svolgere un’attività di volontariato in un Paese del programma o al di fuori dell’Europa, per un periodo che va da 2 a 12 mesi, impegnati come “volontari europei” in progetti locali in vari settori o aree di intervento: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arte, tempo libero, protezione civile, ambiente, sviluppo cooperativo, ecc. Lo SVE costituisce un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, promuovendo l’integrazione sociale e la partecipazione attiva dei volontari coinvolti. Attraverso questa esperienza i giovani hanno l’opportunità di entrare in contatto con nuove culture, esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire nuove competenze e capacità utili alla loro formazione personale e professionale.
Un partenariato strategico dà l’opportunità alle organizzazioni attive nel settore della gioventù, nonché alle imprese, agli enti pubblici, alle organizzazioni della società civile attive in diversi settori socio-economici, di cooperare per attuare pratiche innovative che portino ad un’animazione giovanile di alta qualità , alla modernizzazione istituzionale e all’innovazione sociale. Ma anche di cooperare per il riconoscimento e la certificazione a livello nazionale delle abilità e delle competenze frutto dell’educazione non formale, facendo riferimento ai quadri europei e nazionali delle qualifiche e utilizzando gli strumenti UE di convalida. Dal 2016 i progetti saranno suddivisi in:
Partenariati per l’innovazione
Partenariati per lo scambio di buone pratiche
per i quali la Commissione Europea ha demandato alle Agenzie Nazionali la decisione in merito alle scadenze per la presentazione delle proposte progettuali e alla ripartizione dei fondi allocati. L’Agenzia Nazionale per i Giovani ha quindi deciso che i partenariati strategici per l’Innovazione potranno essere presentati solo nella scadenza del 26 aprile 2016; i partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche potranno essere presentati SOLO alle scadenze del 2 febbraio e del 4 ottobre 2016.
Nell’ambito dell’obiettivo comunitario di ridurre la distanza tra giovani ed istituzioni europee, di armonizzare le politiche dei Paesi membri in materia di gioventù e di coinvolgere direttamente i giovani nelle decisioni che li toccano da vicino, il programma Erasmus+ favorisce con la Key Action 3 – Policy reforms l’incontro tra i giovani e i responsabili delle politiche per la gioventù. I progetti di questa azione sono gli unici che non necessitano obbligatoriamente di un partner europeo, dovranno essere presentati entro e non oltre il 4 ottobre 2016. I progetti possono prevedere la realizzazione di attività come:
meeting di informazione, dibattito e consultazione tra giovani e decision makers della gioventĂą; consultazioni di giovani;
meeting di preparazione alla Conferenza europea sulla gioventĂą.
***************
da Giovanni Vianello giovanni.vianello@camera.it Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis M5S
***************
da Giovanni Vianello giovanni.vianello@camera.it Collaboratore del cittadino portavoce Diego De Lorenzis M5S
Segnala questa pagina
mappa del sito
|
|