Il Piano di Sviluppo Rurale
Nazionale, redatto dal ministro Maurizio Martina, mette a disposizione 300
milioni di euro. L’ammonimento di L’Abbate (M5S) in vista
dei bandi
“Oramai per
Michele Emiliano è agenzia-mania: ogni problema si risolve creando una agenzia
– dichiara
il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione
Agricoltura alla Camera – l’auspicio è che sappia cosa occorra per non
lasciarsi sfuggire i fondi a disposizione”. Il riferimento è alla nascente Agenzia per l’irrigazione che prenderĂ
sotto di sé i pozzi dei Consorzi di Bonifica (i quattro, oggi commissariati,
verranno accorpati e si occuperanno soltanto delle opere di manutenzione),
quelli dell’Arif e avrà competenza anche sui pozzi privati. I fondi a disposizione, invece, sono
quelli del PSR nazionale che per gli “Investimenti irrigui” ammontano a 300
milioni, oltre a 1,4 miliardi di euro per la “Gestione del
rischio” e a 200 milioni per la “Biodiversità animale” per un totale di 2,14
miliardi di euro.
“La misura
sugli investimenti irrigui del PSRN punta a sostenere la competitivitĂ del
settore, inserendosi anche nella Direttiva Quadro sulle acque 2000/60 che costituisce il riferimento
normativo europeo per la salvaguardia e la tutela dei corpi idrici – dichiara L’Abbate (M5S) – La
Puglia rischia di pagare lo scotto di una gestione personalistica realizzata
dal Partito Democratico di questi enti e quel che più è clamoroso è che sono
stati necessari oltre 11 anni alla guida della nostra regione per accorgersene.
Ci auguriamo che il caos di questi giorni dell’ente irriguo Arif e il marasma
che si rinnova da anni all’interno dei Consorzi di Bonifica non metta a
repentaglio la partecipazione della Puglia ai bandi per lo sviluppo del sistema
di irrigazione nazionale. Ulteriori finanziamenti al settore, poi, potranno
essere assicurati dal Fondo di Sviluppo e Coesione, soprattutto per il
Mezzogiorno e, quindi, per la Puglia. Sarebbe il caso di non farsi trovare
impreparati e, del resto – conclude il deputato pugliese – i
solleciti del M5S sin dal suo ingresso in via Capruzzi per fare chiarezza e
trasparenza mirano proprio a questo”.