Contributo
Alloggiativo, Zullo (COR): una scadenza del bando troppo vicina fa venire
qualche sospetto!
Il
presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, annuncia la
presentazione di un'interrogazione per chiedere la proroga dei termini
Concessione dei contributi
alloggiativi ai Comuni: presenterò al più presto un'interrogazione urgente per
chiedere alla Regione di prorogare i termini.
La scadenza al 20 settembre prossimo, infatti, non permette ai nostri
concittadini più bisognosi di poter rispondere al bando, tenuto conto che in
alcuni Comune, come Bari, scade addirittura prima, il 2
settembre, nel mentre in agosto sono tutti in ferie compresi i CAF che
sostengono i bisognosi nelle procedure burocratiche.
Così, se il capoluogo di regione adotta un termine così stringete è chiaro che
gli altri Comuni sono anch'essi in affanno.
Per questo condivido la richiesta del consigliere comunale di Bari, Irma
Melini, che ha subito chiesto una proroga per agevolare i baresi nella
compilazione delle richieste di contributo. È chiaro che bandire ad agosto vuol
dire non raggiungere il più alto numero di utenti e, per di più, non permettere
neanche ai CAF chiusi per ferie di adoperarsi per i più bisognosi. A meno che
il tutto non sia fatto apposta per limitare il privilegio a pochi intimi.
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Petruzzelli, Zullo (COR) a Emiliano: "Carofiglio ti ordina di
tacere e tu obbedisci!"
Dichiarazione del presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio
Zullo
Abbiamo atteso 24 ore, convinti che il presidente Emiliano avrebbe parlato e,
invece, nulla. Consideriamo per tanto inaccettabile il comportamento di
Emiliano che obbedisce a quel "Emiliano e' meglio che stia zitto"
detto e scandito dall'ex pm ed ex presidente della Fondazione, Gianrico
Carofiglio.
Un pubblico amministratore, peraltro della caratura di Emiliano, fautore della
partecipazione dei cittadini tanto da volerla decretare con legge, ha il
dovere di rendere conto del suo operato come Presidente della Fondazione quando
ricopriva la carica di Sindaco di Bari. La gente ha sete di conoscenza e
vorrebbe capire come mai Carofiglio in pochi mesi scoperchia il vaso di
Pandora della scandalosa gestione della Fondazione Petruzzelli, che ha portato
all'inchiesta penale, mentre durante il periodo di presidenza Emiliano tutte
quelle condotte si mettevano in atto senza che nessuno se ne accorgesse. Vi è
una diversità tra i due ex pm che non è nei contenuti tecnico-
professionale ma di obiettivi di vita e di vedute: Carofiglio non doveva, come
presidente della Fondazione, candidarsi in una competizione elettorale a
differenza di Emiliano che, invece, si preparava alla scalata della Regione.
Del resto, le dichiarazioni di Carofiglio richiamano alla mente quelle di
Fuortes e Nastasi che hanno richiamato analoghe responsabilità in capo a
Emiliano con riferimento alla gestione di assunzioni che hanno inginocchiato la
Fondazione ed anche su questo la collettività ha il diritto di sapere e per
questo ho presentato giorni fa un'interrogazione che é ancora inevasa.
Insomma, l'obbedienza di Emiliano a quel "e' meglio che stia
zitto" è un silenzio che fa male alla Fondazione stessa, alla
Cultura barese, a chi avrà il coraggio di assumersi le responsabilità di
gestire questa fase senza averla causata. Abbiamo bisogno di recuperare
credibilità nella politica, nella PA e nelle Istituzioni, perciò non è il
momento di stare zitti; è invece il momento di parlare, di fare definitivamente
chiarezza con lealtà verso il popolo elettore che poi è fatto di contribuenti.
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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026