MOTTOLA (TA). OGGI 3 agosto, con Uccio De Santis, risate a volontà presso l’agriturismo Dolcemorso
Start, ore 21
mercoledì 3 agosto 2016
da maria.florenzio@inwind.it
MOTTOLA (TA). Il maestro della barzelletta,
Gennaro De Santis, in arte “Uccio”, arriva a Mottola e diventa il protagonista di un’intera serata, dedicata a sua maestà la risata.
Sold out ovvero tutto esaurito, circa 400 posti, presso l’agriturismo ed agricampeggio “Dolcemorso”, situato presso l’omonima contrada, dove lo spettacolo è stato organizzato per
STASERA, mercoledì 3 agosto, in collaborazione con l’agenzia “Vito House E20” di Vito Cisternino.
Con start alle ore 21, Uccio non sarà solo. Ad accompagnarlo, come special guest della serata, un suo grande amico, l’attore barese Luciano Marinelli, reduce dal grande successo registrato dal primo stage per attori, in Puglia, tenutosi, a maggio scorso proprio, a Mottola. Ora è impegnato sul set della fiction “Furore 2. Il vento della passione” dei registi Alessio Inturri e M. Intoppa, in programma per il prossimo anno, sulle reti Mediaset.
Ma, tornando ad Uccio, interminabile è la carrellata delle sue barzellette. Da “Baggage” a “Che strano tipo”, da “L’americano e il barese” a “Come il titanic”, da “Al ristorante” alle infinite parodie sui Carabinieri. Le barzellette di Uccio, dalla serie sit com “Mudù”, hanno fatto il giro di piazze e locali e continuano a divertire e far ridere. In altri termini, ad Uccio De Santis, il pubblico non rinuncia mai, complice la sua verve comica, la sua spontaneità, il suo essere pugliese doc, con tanto di accento barese, senza veli e senza costruzioni, uomo del sud, nella vita come sul set, a teatro come in piazza, tra la gente della sua terra.
Il suo copione non è mai definito. Uccio sa improvvisare, sa adattarsi alla platea, sa coinvolgere il pubblico; in altri termini, con lui, nulla è mai dato per scontato.
Insignito del premio "Gino Bramieri", che ha firmato la sua ascesa sui palcoscenici delle Tv nazionali, Uccio piace perché è schietto e diretto, racconta quadri di vita quotidiana senza artifizi, ma con la semplicità di chi sa, con ironia, trasformare ogni circostanza in humus fertile per barzellette e sketch comici.
Comico, ma anche attore. Il 3 marzo scorso, l’uscita del suo ultimo film, “Mi rifaccio il trullo”, la nuova commedia, in cui Uccio interpreta Michele Modugno, un muratore pugliese con l’hobby della musica. Il testo è scritto a quattro mani da Antonio De Santis e Silvio Donà; dietro la macchina da presa, il materano Vito Cea, regista anche del primo film con Uccio De Santis, “Non me lo dire”. Girato prevalentemente nella zona della Valle d’Itria, il film è stato prodotto dal lucano Mimmo Cavallo per la Adriatica Film e vede il supporto logistico di Apulia Film Commission.