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Ufficio Stampa
Casartigiani Taranto
Comunicato Stampa n.
12/16 del 02/08/2016
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ARTIGIANATO: “BISOGNA RIPORTARE
LEGALITÀ NEL SETTORE”
Casartigiani
Taranto contro l’uso improprio della denominazione,
fonte
di concorrenza sleale e frode commerciale
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“Stanchi dell’uso improprio della
parola ARTIGIANATO”. Casartigiani Taranto scende in campo per i propri
associati e chiede un immediato intervento di ripristino della legalitĂ nel
settore.
“Si definiscono artigiani senza
averne i requisiti e senza essere iscritti al relativo Albo”. Così Domenica
Annicchiarico, presidente di Casartigiani in riva allo Ionio. Ed ancora: “Gli
iscritti alle associazioni di categoria pretendono i necessari controlli da
parte delle autorità preposte poiché lamentano fenomeni di concorrenza sleale e
frode commerciale”.
Frode che non lede esclusivamente
gli interessi degli operatori del settore ma, soprattutto, dei consumatori
finali.
Diverse le segnalazioni
sull’intero territorio provinciale, soprattutto nel corso dei mesi estivi
durante i quali varie sono le manifestazioni ricollegate al mondo di un
artigianato che però, dal punto di vista normativo e contributivo, tale non è,
ed il tutto a scapito degli artigiani “in regola”.
Il presidente provinciale ha giĂ
deciso di sottoporre la questione all’attenzione del coordinamento regionale di
Casartigiani Puglia. “In quanto sostenitore della legge regionale di
regolamentazione del settore – spiega il coordinatore pugliese di Casartigiani,
Stefano Castronuovo – mi sono già attivato al fine di richiamare l’interesse
della Pubblica Amministrazione affinché il fenomeno di cui si discute sia
arginato, con i giusti strumenti legislativi e repressivi, quanto prima”.
Domenica Annicchiarico-presidente di Casartigiani
Stefano Castronuovo-coordinatore pugliese di Casartigiani
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