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“IL TERRORISMO NON E' ISLAMICO!" A MARTINA MUSULMANI E CATTOLICI PREGANO INSIEME
domenica 31 luglio 2016

da Simona Fernandez
Associazione Salam
associazionecooperazionesalam@gmail.com


“IL TERRORISMO NON è ISLAMICO! CONDANNA UNANIME DELLA COMUNITA’ MARTINESE”
I musulmani di Martina Franca parteciperanno alla messa domenicale per condannare il terrorismo.



Don Franco e la comunità islamica di Martina

Il terrorismo è violenza e non vi sono altri termini per descriverlo. Accostare parole come “islamico” a una matrice che rigurgita odio non è possibile e non va fatto nel rispetto di milioni di musulmani che predicano l’amore tra i popoli, che praticano la convivenza, che ci abitano accanto e che quotidianamente combattono contro i pregiudizi di molti di noi. Le tre religioni monoteiste hanno un unico padre e condividono molti profeti a cui si deve rispetto in quanto hanno fatto progredire la popolazione del mondo fin dai tempi più reconditi. Nessuna delle tre religioni predica di uccidere l’altro. Quello che avviene oggi è “Terrorismo” verso musulmani, cattolici e in generale verso chi pratiche e ha scelto la convivenza come forma di vita. Il terrorismo ci odia tutti in quanto abbiamo fatto dell’amore, del rispetto e della reciprocità dei diritti la nostra bandiera. Dall’inizio dell’anno ad oggi ci sono stati attentanti dalla Francia al Bangladesh, dall’Iraq alla Nigeria quasi a delineare un’area geografica talmente ampia da abbracciare 3 continenti senza contare che a morire sono persone di tutti credi di cui il sacerdote di Rouen rappresenta l’ultimo atto. E’ proprio per condannare questo atto e tutti gli atti simili che avvengono nel mondo e che noi neanche conosciamo, che domenica alle 19:00 presso la Basilica di San Martino, la comunità di stranieri ospitata nello SPRAR di Martina Franca, parteciperà alla messa domenicale per ricordare non solo il sacerdote di Rouen, ma tutti quei sacerdoti che hanno scelto come missione quello di predicare l’amore con il prossimo. Ad ufficiare il momento di preghiera vi sarà Don Franco, che ha fatto sue le parole del nostro amato Papa Francesco di accogliere i migranti e di vedere in loro l’incarnazione delle parole di Gesù Cristo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Questo momento di preghiera verrà dedicato a tutte le vittime del terrorismo, con la speranza che Dio doni luce là dove ci sono tenebre e infonda pace dove c’è guerra.










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