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La Germania è troppo furba per accettare una sfida religiosa.
martedì 26 luglio 2016 di PIERFRANCO BRUNI Non so se credere o meno a ciò che è stato detto in conferenza stampa in riferimento alle morti di Monaco. Ma mi coglie il desiderio di insabbiare i fatti e giocare con le metafore. Eccole. Si può capire. Si dovrà capire. Ci sono epoche nelle quali tutto ciò che accade diventa storia. E la storia è un tramandare eredità. Hanno destino. Bisogna avere sempre in mente che ci sono radici che non si perdono e radici che vengono recise dal vento. I popoli muoiono e le civiltà si trasformano. Resta una memoria archeologizzata. Noi non saremo più ciò che siamo stati. Non sappiamo cosa potremmo diventare. Questo fatto non è purtroppo tragico. È semplicemente ridicolo. Essere ridicoli nella storia non è essere dentro l'ironia. In questo nostro tempo molle l'analisi più stupida e incolta che si fa da un po' di tempo in Italia e in Europa è quella di comparare la stagione degli anni di piombo con quella che si vive oggi. Ma l'Europa non esiste. Non c'è! Non è mai esistita. Cfr. la storia dal 1860 sino al bombardamento in Libia di qualche anno fa. Addirittura si parla di rosse brigate per spiegare l'Isis. La mancanza di conoscenza porta a confrontare le BR con l'Isis. Solo i cretini cadono in questa trappola. Purtroppo siamo affollati da cretini. Confrontare una matrice come le brigate rosse con il mondo islamico significa vivere nel non pensiero. Ma questo nostro tempo necessità di profezia. Non è che bisogna avere l'intelligenza di prevedere. Si deve cercare di capire fin dove si può arrivare con la propria Intelligenza. Ma ognuno di noi si illude di essere più intelligente di chi ci sta accanto. L'illusione esercitata come intelligenza è il mestiere degli imbecilli. Ripeto. Siamo assediati oltre che da una guerra di RELIGIONE anche dal cretinismo-imbecillismo. Dovremmo avere il coraggio che quando le parole non bastano bisogna stare in silenzio. Il silenzio lacera il buio. Ma il silenzio non è soltanto un dire. È anche un ascoltare ciò che gli altri non sanno dire e non hanno che il vuoto o l'assenza d'anima. Ma la vita è un sapere e non un apparire. Stento ancora a capire quando comincia il giorno nuovo. Se alle luci dell'alba o quando mi sveglio. Se è quando mi sveglio ho più giorni di quanti ne possa avere l'inizio dell'alba. Voglio vivere da solo. Quando si è soli c'è in te un viaggio impenetrabile e sai di conoscere la meta. Non importa se raggiungerai il porto. L'importante è sapere che puoi contare su un porto. Perché c'è sempre da perdere ogni qualvolta un pensiero va via. Anche se resti solo devi "pensare" che il solo pensiero è tuo e ti offre la sua compagnia senza alcun compromesso sino a quando c'è. Ciò che è accaduto non mi convince. La Germania è troppo furba. E sa di esserlo. Monaco è città strategica. Io non mi fido delle conferenze stampa. Le conferenze stampa servono a far passare un pensiero unico. Chi vuole capire ha capito. Chi non ha capito non ha voluto aprirsi alle metafore. La Germania è immune da prestarsi come terreno per una guerra di religione.  Pierfranco Bruni Segnala questa pagina mappa del sito |