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IL REDDITO DI INCLUSIONE: occhi aperti, non fatevi raggirare!
sabato 23 luglio 2016
Comunicato stampa gruppo consiliare indipendente Comune Pulsano
OCCHI APERTI CITTADINI .. SU QUESTE MISURE C'E' MOLTO #SCIACALLAGGIO_MEDIATICO - #POLITICO ... NON FATEVI RAGGIRARE
IL #REDDITO_DI_INCLUSIONE DEVE POGGIARE SU ADEGUATE INFRASTRUTTURE SOCIALI .. INVITO LE ISTITUZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI A FARE #POCA_DEMAGOGIA ( IDEM PER IL #RED ) E SI IMPEGNINO A FONDO PER IL FUNZIONAMENTO DEL REDDITO DI INCLUSIONE
IL 14 LUGLIO SCORSO LA CAMERA HA APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE DELEGA RECANTE NORME RELATIVE AL CONTRASTO ALLA POVERTA' E AL RIORDINO DELLE PRESTAZIONI E AL SISTEMA DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI CHE PREVEDE L' INTRODUZIONE DI UNA MISURA DENOMINATA "REDDITO DI INCLUSIONE" NAZIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' INDIVIDUATA COME LIVELLO ESSENZIALE DELLE PRESTAZIONI DA GARANTIRE UNIFORMEMENTE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.
IN BASE ALLA LEGGE DELEGA, IL REDDITO D'INCLUSIONE ENTRERA' IN VIGORE NEL 2017, CON RISORSE NAZIONALI PARI A UN MILIARDO, PIU' DI 200 MILIONI DELL' ASDI E I 250 DELLA SOCIALCARD .
PER IL 2016 E' PREVISTA UNA SORTA DI MISURA PONTE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA' ASSOLUTA, ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO E L'ESTENSIONE A TUTTO IL PAESE DEL SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE ATTIVA ( SIA ) CON UNA DOTAZIONE DI 750 MILIONI CHE DOVREBBERO RIGUARDARE UNA PLATEA DI CIRCA UN MILIONE DI CITTADINI.
IL SIA PREVEDE UN MODELLO DI PRESA IN CARICO DEI BENEFICIARI CHE COMPRENDE, INSIEME AL SOSTEGNO ECONOMICO, L'ATTIVAZIONE DEI SERVIZI LOCALI, ATTRAVERSO PROGETTI PERSONALIZZATI ALL'INCLUSIONE.
OCCORRE COMUNQUE PORRE UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLO SVILUPPO DEI SERVIZI NECESSARI A SOSTENERE I PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA. VANNO CONSIDERATI COME PARTE INTEGRANTE DEL REDDITO DI INCLUSIONE. LA CONSIDERAZIONE NASCE DA UNA MOTIVATA PREOCCUPAZIONE SULLA SITUAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI COMUNALI, CARATTERIZZATA DA INSUFFICIENZA DI PERSONALE, A CAUSA DEL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI E DEL TURNOVER E DAI LIMITI DI SPESA IMPOSTI. QUINDI E' NECESSARIO CHE I DECRETI DELEGATI CORRISPONDANO REALMENTE A TALI ESIGENZE FONDAMENTALI ANCHE ATTRAVERSO UN PIANO DI INVESTIMENTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SPECIFICAMENTE DEDICATI AL REDDITO DI INCLUSIONE.
OCCORRE DUNQUE CHE TUTTE LE ISTITUZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI SI IMPEGNINO A FONDO PER POTRNZIARE E QUALIFICARE LE FIGURE PROFESSIONALI INDISPENSABILI PER IL FUNZIONAMENTO DEL REDDITO DI INCLUSIONE ( PER ESEMPIO: SEGRETARIATO SOCIALE PER L' ACCESSO AL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE PER LA PRESA IN CARICO, SERVIZI DOMICILIARI, SERVIZI PER L' INFANZIA ECC. ), FUNZIONALI ALLE NUOVE POLITICHE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' ( DALLA RACCOLTA DELLE DOMANDE ALLA PRESA IN CARICO, ALL' IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DELLE POTENZIALITA' DELLE FAMIGLIE, AL PROGRAMMA PERSONALIZZATO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI, AL MONITORAGGIO, AL RUOLO DI REGIA DELLA MISURA IN TUTTE LE SUE FASI).
OCCORRERA' DUNQUE UNA RIFLESSIONE SULLE PROBLEMATICHE POSTE DAL PROGETTO PERSONALIZZATO, DALLA SUA DEFINIZIONE AL PERCORSO CHE NON PUO' CHE FONDARSI SULLA COLLABORAZIONE FRA I SERVIZI DEI COMUNI, LE AMINISTRAZIONI COMPETENTI E I PRIVATI.
Inviato da consigliere Angelo Di Lena
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