PIERNICOLA
PEDICINI
Portavoce
eurodeputato del M5s al Parlamento europeo
Coordinatore
della Commissione ambiente e sanitĂ
SVERSAMENTI
DI LIQUAMI NEL MARE DI TERMOLI, INTERROGAZIONE DI PEDICINI (M5S) ALLA
COMMISSIONE UE.
Sversamenti
di liquami non trattati nel mare di Termoli, sulla grave situazione il
portavoce eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini, ha presentato
un'interrogazione alla Commissione europea.
La
vicenda, com'è noto, emerse lo scorso febbraio, a seguito della segnalazione,
da parte della Capitaneria di Porto della cittadina molisana, alla Procura
della Repubblica di Larino (Campobasso).
Nell'interrogazione
Pedicini chiede alla Commissione Ue di far sapere se è a conoscenza del caso
descritto e se, viste le direttive 91/271/Cee, 2000/60/Ce e 2006/7/Ce e
considerata la perdurante cattiva gestione delle acque reflue, intende
intraprendere delle azioni per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini di
quell'area.
Oltre
a questo il portavoce pentastellato segnala all'organismo esecutivo dell'Unione
europea che la Procura di Larino notificò un avviso di garanzia a carico
dell’amministratore della Crea gestioni srl (la società che si occupa del
Servizio idrico integrato nel Comune di Termoli), in quanto le analisi condotte
dall'Arpa Molise rilevarono che i valori di azoto e di Escherichia coli erano
al di sopra dei limiti di legge e che l'inquinamento suddetto derivava da una
perdita della condotta sottomarina ma anche dal malfunzionamento dell'impianto
di depurazione nel quale i valori di Bod5, Cod, Materiali grossolani, Azoto
ammoniacale, Azoto totale e di Escherichia coli risultarono molto elevati.
Pedicini
rileva anche alla Commissione Ue che la societĂ di gestione dell'impianto
richiese un'autorizzazione provvisoria allo scarico in deroga ai limiti di
legge, quindi il depuratore non risulterebbe attualmente adeguato a trattare
tutti i reflui che di conseguenza verrebbero scaricati direttamente in mare.
"Episodi
di questo tipo - ha commentato il portavoce eurodeputato del M5S - evidenziano
l'importanza di iniziative di informazione e di sensibilizzazione come il tour
nazionale 'GiĂą le mani dal nostro mare' che proprio domani, domenica 10 luglio,
farĂ tappa a Termoli.
Cittadini
ed attivisti del Movimento 5 Stelle - ha precisato Pedicini - si incontreranno
alle ore 10 sul tratto di spiaggia antistante il lido Stella Marina per poi
proseguire in direzione Castello Svevo dove si terrĂ un dibattito pubblico sulle
tematiche della difesa del territorio e del patrimonio marino. Saranno presenti
i portavoce locali, regionali e nazionali del Movimento 5 Stelle".
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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate
AGROALIMENTARE: NEI NEGOZIATI DEL
TTIP SCOMPAIONO LE PRODUZIONI CERTIFICATE PUGLIESI
L’unica DOP
veramente pugliese è paradossalmente quello che rischia anche di perdere la
certificazione, ovvero l’olio evo Terra di Bari. Presente anche la “Mozzarella
di Bufala Campana”. L’Abbate (M5S) ammonisce la Regione Puglia
Il TTIP, l’accordo di libero
scambio tra Stati Uniti ed Unione europea è vicino al naufragio,
stando almeno a ciò che sostiene la Francia che ritiene impossibile concludere
l’accordo entro fine 2016. Un concetto ribadito anche dallo stesso Carlo
Calenda secondo cui “salta perché siamo arrivati troppo lunghi sulla
negoziazione”. Se secondo il segretario al Commercio francese Matthias
Fekl, le parti sono distanti sull’apertura del mercato degli appalti
pubblici, sulla denominazione d’origine e sui tribunali privati, un precedente
che sancisce “la morte della politica commerciale dell’Ue” stabilendo “un
passo indietro nella costruzione europea” a detta del neo-ministro italiano
dello Sviluppo economico è la decisione presa a Bruxelles, su pressioni di
Francia e Germania, di estendere la ratifica dell’accordo CETA con il Canada
anche ai 28 parlamenti nazionali. Una presa di posizione che potrebbe
incidere pesantemente sul 14mo round negoziale dell’accordo Ue-Usa, che si
terrà tra l’11 e il 15 luglio prossimi. Se da un lato vi sono le prime
soddisfazioni dei movimenti anti-TTIP, dall’altro non cessano le
preoccupazioni per la tutela oltreoceano delle produzioni agroalimentari
italiane di qualitĂ .
“Per la protezione dei nostri
prodotti certificati a marchio Dop e Igp non possiamo cedere a compromessi
– dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in
Commissione Agricoltura alla Camera – Occorre tenere alta la guardia in
particolare rispetto al TTIP, un’operazione gigantesca che va molto al di lĂ
della creazione di un’area di libero scambio. Nell’elenco proposto dall’Unione
europea delle indicazioni geografiche protette da inserire nel trattato
transatlantico mancano numerose eccellenze italiane. Nonostante i nostri
ammonimenti degli ultimi anni – continua L’Abbate (M5S) – e nonostante
i facili entusiasmi di De Castro (europarlamentare Pd della Commissione
Agricoltura), tra i riconoscimenti della Puglia sono stati inseriti solamente
la Mozzarella di Bufala Campana, che vede nel foggiano lo 0,6% circa di tutta
la sua produzione nazionale, e l’Olio Terra di Bari. Paradossalmente, proprio
quell’extravergine di oliva su cui ho presentato sia una risoluzione sia una
interrogazione parlamentare dato che, con le storture normative redatte dallo
stesso De Castro all’epoca ministro dell’Agricoltura, rischia di perdere
incredibilmente il marchio Dop. Il tutto nel silenzio e nel disinteresse della
Regione Puglia che quando si tratta di lavorare e di fare i fatti si dimostra
sempre assente. Se questo elenco sarà approvato – prosegue il capogruppo
M5S in Commissione Agricoltura – si creerà un danno notevole per
numerose produzioni locali. Danno che va ad aggiungersi a quello, devastante,
giĂ provocato dalle sanzioni imposte alla Federazione Russa. Con il PD che
segue pedissequamente le decisioni delle lobbies europee, risulta strano
comprendere lo stupore per decisioni come quella del popolo della Gran Bretagna
di uscire da una Ue che non difende gli interessi dei singoli Stati membri. Per
quanto riguarda il TTIP, dunque – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) –
mi sembra logico che a queste condizioni svantaggiose l’accordo Ue-Usa
non debba essere chiuso, come del resto ripetiamo da anni oramai”.