Comunicazioni Conservatori e Riformisti Puglia
sabato 9 luglio 2016
- EMERGENZA TAC NEL SALENTO, MANCA: SMANTELLARE RETE ONCOLOGICA - IPOGEI, VENTOLA: CONOSCERE PER VALORIZZARE
da Gruppo Regionale COR grupporegionalecorpuglia@gmail.com
EMERGENZA TAC IN SALENTO, MANCA: SE NON SI SMANTELLA LA RETE ONCOLOGICA E NON SI NOMINA NUOVO RESPONSABILE I DISSERVIZI PER GLI AMMALATI AUMENTERANNO
Dichiarazione del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti e vice presidente della Commissione Sanità , Luigi Manca, dopo il caso denunciato alla stampa da un ammalato salentino
Smantellare la rete oncologica leccese e rifarla nominando un nuovo responsabile. È' questa la ricetta del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi, Manca, anche in qualità di vice presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, ma soprattutto in virtù della sua esperienza medica di chirurgo senologo.
"Fino a quando non si metterà mano in modo organico e drastico a rimodulare la rete e affidarlo a una persona capace non solo in termini di professionalità , ma anche di collaborazione, nel senso di sapere essere collante con gli altri colleghi - spiega Manca - casi come quelli Gianfranco Marchello si verificheranno, purtroppo, ogni giorno".
Il 58enne leccese affetto da leucemia ha denunciato di essere ricorso ai privati per effettuare una Tac indispensabile per iniziare la chemioterapia, una tac che non era possibile effettuare, prima di un mese, in nessuna struttura pubblica.
"Il paziente ha dovuto sborsare di tasca propria - commenta Manca - circa 500 euro, che fortunatamente aveva, pur sottraendoli dal proprio stipendio. Ma mi chiedo chi non ha questa disponibilità economica che fa? Rinuncia rischiando la propria vita? Ma tutto questo non sarebbe necessario, ribadisco, se la rete oncologica funzionasse seriamente"
Bari, 8 luglio 2016
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IPOGEI, VENTOLA: “CONOSCERE PER VALORIZZARE. ECCO COSA OFFRE IL NOSTRO SOTTOSUOLOâ€
Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola, ha organizzato questa mattina un press tour negli ipogei di Canosa di Puglia per illustrare la proposta di legge per la loro valorizzazione
Conoscere per valorizzare. Questo lo spirito che ha mosso il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola, a organizzare un press-tour nella Canosa sotterranea, per far scoprire agli operatori dell'informazione come gli ipogei pugliesi se adeguatamente valorizzati possono costituire un'attrattiva turistica alternativa a quanto di straordinario la Puglia è in grado di offrire alla luce del sole. Parole e intenti che si sono tradotti in una proposta di legge "Valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, culturale, archeologico e architettonico degli Ipogei pugliesi".
"Una proposta trasversale firmata da ben 21 consiglieri regionali - spiega Ventola, che proprio per questo è ottimista sul buon esito della normativa - che ha come presupposto avere un territorio che si caratterizza proprio per la presenza di ipogei, che rappresentano una méta irrinunciabile per coloro che scelgono una vacanza culturale o archeologica. Ci sono città , una di queste è sicuramente Canosa, che custodiscono nel proprio sottosuolo un immenso patrimonio che merita di essere valorizzato e aperto al pubblico. Alcuni privati - continua Ventola - stanno provvedendo con proprie risorse a restaurare e rendere fruibili proprio pertinenze sotterranee, parliamo di cavità straordinarie, vere e proprie opere di architettura industriale, adibite nel tempo a depositi di botti e produzione di vino, o frantoi, o cisterne per la raccolta delle acque. Ma esistono siti archeologici con tombe di nobili di oltre duemila anni fa che hanno bisogno di entrare nella rete dell'offerta turistica regionale. Per recuperare, restaurare, valorizzare e farla diventare un'attrattiva turistica occorre che le istituzioni e la politica in genere facciano la loro parte. Noi alla Regione Puglia - conclude Ventola - ci stiamo provando, una volta approvata la legge questa sarà finanziata e quindi concretamente potremo avviare un processo costruttivo per gli ipogei".
La proposta di legge è formata da otto articoli e si propone di valorizzare gli ipogei "mediante sistemi a rete", i Comuni saranno chiamati al censimento e alla classificazione e ad elaborare apposite convenzioni con gli operatori privati per renderli fruibili.
Il press tour di Canosa ha fatto conoscere tre tipologie di ipogeo: Mosca (privato, che si sviluppa nel sottosuolo a più livelli, utilizzato nell'Ottocento per la produzione e la conservazione del vino in enormi botte tuttora presenti), Lagrasta (pubblico, si tratta di tombe di nobili dauni scoperte appunto dalla famiglia Lagrasta, i cui reperti archeologici sono conservati nel Louvre di Parigi), Varrese (pubblico, altra tomba del IV secolo a.c. I cui reperti storici sono conservati nel museo di Palazzo Sinesi), Cava Leone (privato, un enorme labirinto sotterraneo, formato da cavità formate oltre due secoli fa dalla manodopera canosina intenta a procurarsi il pregiato tufo necessario per le costruzioni. Si tratta di chiaro esempio di come la volontà del privato ha realizzato un sito fruibile al pubblico che svela al visitatore un percorso nella pancia di Canosa tutto da scoprire).
di seguito alcune immagini degli ipogei di Canosa di Puglia relative alla visita di questa mattina. altre foto potete trovarle sulla pagine facebook del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti
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