EMERGENZA BRINDISI, CONGEDO:
“IN ESTATE IN PUGLIA VANNO IN VACANZA ANCHE I RIFIUTIâ€
Dichiarazione del consigliere
regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo
In estate in Puglia anche i
rifiuti vanno in vacanza, ma il "soggiorno" in Emilia Romagna costa
caro però a tutti i pugliesi che fra tasse, supertasse ed ecotassa
dovranno privarsi di ulteriori e preziose risorse a vantaggio della
Regione Emilia Romagna, alla quale si dovrà corrispondere – per i rifiuti
smaltiti – oltre che alla tassa ordinaria anche 14 euro a tonnellata in più.
Una situazione paradossale che fotografa emblematicamente la drammatica e
fallimentare gestione dei rifiuti in Puglia. Una gestione che noi denunciamo da
sempre, da undici anni, da quando al governo della Regione Puglia è andato il
centrosinistra che ha raccontato ai pugliesi la favola della raccolta
differenziata senza mai farla o di uno smaltimento "pulito" ma con le
discariche stracolme e i rifiuti per strada.
Le vacanze solitamente fanno bene a chi le fa, speriamo che quelle dei rifiuti
brindisini abbiamo lo stesso effetto sul governo pugliese affinché si renda
conto che non si può continuare in questo modo e che è più che mai urgente
rivedere il Piano del Ciclo dei Rifiuti
****************************************
RIFIUTI DI BRINDISI IN
EMILIA ROMAGNA, CIRACI’ E ZIZZA: “E’ BELLO FARE GLI AMBIENTALISTI CON GLI
INCENERITORI DEGLI ALTRI!â€
I parlamentari dei
Conservatori e Riformisti – il deputato Nicola Ciracì e il senatore Vittorio Zizza
anche in qualità di vice presidente della Commissione Ambiente del Senato –
ricordano che il Piano del governatore Fitto che prevedeva tre impianti fu
smantellato dai governi di centrosinistra che hanno provocato l’attuale
disastro in materia di Rifiuti
E’
bello fare l’ambientalista con gli inceneritori degli altri. Parlare di
politiche ambientali all’insegna delle fonti alternative e mettendo al bando i
termovalorizzatori e poi ringraziare il presidente dell’Emilia Romagna,
Bonaccini, perché 20mila tonnellate di rifiuti brindisini saranno smaltiti
negli impianti di Bologna e Ferrara.
Che
dire siamo di fronte alla più becera demagogia con il presidente Emiliano che
ringrazia il presidente, Bonaccini, per la solidarietà ma dimentica di
ricordare ai pugliesi che il centrosinistra ha fatto e continua a fare una
politica contro gli inceneritori, che la Puglia non è in grado di garantire un
efficiente ciclo di rifiuti e ha fra le più alte tassazioni in materia perché
fu smantellato il Piano del governatore Fitto che aveva previsto altri tre
impianti che avrebbero garantito ambiente-salute-lavoro. Il centrosinistra al
governo della Puglia cancellò le gare già espletate affidandosi a Piani dei
Rifiuti uno più fallimentare dell’altro.
E
così oggi in una Puglia che ha seri problemi con discariche stracolme e
impianti sequestrati ecco che Emiliano con un trionfalismo fuori luogo afferma
anche che “dal punto di vista economico, la Puglia trasferirà ai Comuni di
Bologna e Ferrara i proventi della tassazione ordinaria sui rifiuti prevista
per i cittadini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellataâ€.
Siamo
davvero alla follia!
****************************************
Xylella, On.
Ciracì «Stop al divieto di reimpianto dell’olivo, sì al ristoro degli operatori
salentini» - Oggi un suo intervento durante il question time
«È opportuno e
necessario eliminare il divieto di reimpianto dell’olivo e delle altre specie
ospiti della Xylella fastidiosa, come chiesto dagli europarlamentari Raffaele
Fitto e Paolo De Castro». Lo sostiene l’onorevole Nicola Ciracì (CoR) che oggi
interverrà durante il question time per interrogare il ministro
dell’Agricoltura sull’argomento.
Dopo la sua
dura presa di posizione nei confronti del governo Renzi, incapace di difendere
l’olio italiano, Ciracì ribadisce l’urgente necessità di dare una prospettiva
futura e una speranza ai territori salentini devastati dalla Xylella, senza che
ne venga snaturata la vocazione olivicola e la tradizionale connotazione
paesaggistica.
Al riguardo,
la possibilità di reimpiantare olivi tolleranti la malattia, costituisce al
momento l’unica strada percorribile.
«È più che mai
doveroso - sottolinea ancora Ciracì - che le comunità locali e i sindaci
soprattutto facciano sentire prepotentemente la propria voce ed attivino tutti
i meccanismi possibili perché alla Regione Puglia e alla UE arrivi forte e
chiaro il segnale di un territorio che non rinuncia al suo futuro olivicolo».
«Non è più
tollerabile – prosegue - che sindaci di comuni ricadenti nei territori delimitati
dalla nuova cartografia della zona infetta continuino a essere distratti o
completamente muti rispetto a questo problema prima che sia troppo tardi».
Nel corso del
question time in programma nel primo pomeriggio di oggi, 6 luglio 2016, il
deputato chiederà al ministro dell’Agricoltura se intenda adottare iniziative
normative sia di natura economica, a sostegno della ricerca e dei programmi di
reimpianto olivicolo nelle zone desertificate on in procinto di esserlo,
utilizzando in tali programmi piante resistenti alla fitopatia o innesti
terapeutici fitoresistenti alla Xylella, sia sul piano fiscale per il ristoro
degli operatori agrozootecnici del Salento.
****************************************
RIFIUTI, VENTOLA: “NOMEN
OMEN, EMILIANO NON POTEVA CHE FARE GLI INTERESSI DEGLI EMILIANIâ€
Dichiarazione del consigliere
regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola.
Nomen
omen, dicevano gli antichi latini...E uno che si chiama Emiliano non poteva che
fare gli interessi degli emiliani!
Ieri, durante la seduta del Consiglio regionale sono stato facile profeta
quando nel sollevare l'atavico problema del ciclo dei rifiuti avevo ipotizzato
proprio al presidente Emiliano che questi potessero essere trasportati fuori
regione con ulteriori aggravi dei costi per i pugliesi.
Ed è stato così. Oggi apprendiamo non solo che i rifiuti brindisini saranno
smaltiti nei termovalorizzatori di Bologna e Ferrara ma che alla Regione Emilia
Romagna oltre che alla tassazione ordinaria saranno erogati 14 euro a
tonnellata in più. Soldi dei contribuenti pugliesi reperiti immediatamente.
Voglio ricordare che qualche mese fa, fu respinto, in sede di approvazione del
Bilancio, un mio emendamento, per mancanza di risorse, che intendeva
"premiare" i Comuni virtuosi nella raccolta differenziata che invece
continuano a dover imporre ai propri cittadini una tassazione eccessiva.
Una strategia politica in tema ambientale che sarebbe impossibile da attuare,
ma anche solo ipotizzare per un qualsiasi amministratore che gestisce la cosa
pubblica in modo "ordinario", ma è chiaro che Emiliano ci sta
abituando a politiche "straordinariamente" assurde e deleterie per i
cittadini.
Bari,
6 luglio 2016
--
Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026