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Al Sindaco del Comune di
Statte
Al Presidente del Consiglio
comunale di Statte
Ai Consiglieri comunali del
Comune di Statte
All’Ufficio Segreteria
Comune di Statte
Prot.
09/2016
Oggetto: Richiesta
di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico.
Gli
Attivisti del MeetUp “Amici di Beppe Grillo†Statte, alla luce dell’imminente
chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Moscati; considerata la comunicazione del Direttore Generale della
ASL di Taranto datata 31 maggio 2016; preso atto della diffusione della sopra
citata nota alle OO.SS. in data 13.06.2016,
C O M U N I C A N O
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di aver avviato, in data 17 giugno 2016 una
raccolta firme, finalizzata a scongiurare la chiusura del Pronto Soccorso del
nosocomio ricadente nel territorio di Statte e di aver raccolto oltre 1000
(mille) firme di concittadini in 10 giorni.
Pertanto, gli Attivisti del MeetUp
“Amici di Beppe Grillo†Statte
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C H I E D O N O
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formalmente
la convocazione del Consiglio comunale, in seduta pubblica, nel quale
discutere, come unico argomento all’O.d.G. il Piano Emergenza-Urgenza giÃ
presentato in data 31.05.2016 dal Direttore della ASL di Taranto Avv. Stefano
Rossi.
La richiesta
è motivata dalla necessità che l’Amministrazione comunale tenga in debito conto
la raccolta firme con la quale i cittadini-utenti hanno espresso vivo diniego
verso gli interventi atti a depotenziare un Ospedale situato in una zona
particolarmente compromessa.
Molti
cittadini attendono il pieno riconoscimento della propria volontà ,
democraticamente espressa con le firme, dopo essere stati completamente
estromessi da decisioni che avrebbero potuto essere rese pubbliche
preventivamente.
Dunque, gli
Attivisti del
MeetUp
“Amici di Beppe Grillo†Statte si rivolgono ai Sigg.ri Consiglieri comunali
perché vogliano controfirmare il presente documento per richiedere, ai sensi
dell’art. 29 c. 1 dello Statuto comunale di Statte, la convocazione in oggetto
specificata.
Restando in
attesa di un cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali
saluti.
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Allegato
firme
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Statte, lì
30 giugno 2016 MeetUp
“Amici di Beppe Grillo Statteâ€
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MeetUp
“Amici di Beppe Grillo Statte†FB: Amici di Beppe Grillo Statte
e-mail: m5sstatte@gmail.com www.meetup.com/it-IT/Amici-di-Beppe-Grillo-Statte
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Consiglieri comunali
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Nominativo
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Firma
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Orlando Ivan
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Grassi
Armando
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Ferraioli
Andrea
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Chirico
F.sco
|
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Villani
Angelo
|
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|
Luccarelli
 Mina
|
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|
Luciano
De Gregorio
|
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|
Miccoli
Angelo
|
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|
D'ippolito
Monica
|
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|
CristoforoEmanuele
|
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|
De
Pace Gabriela
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|
Artuso
Deborah
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|
Imperatrice
V.zo
|
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|
Andrisani
Daniele
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|
Caputo
Stefania
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|
Fabio Spada
|
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MeetUp
“Amici di Beppe Grillo Statte†FB: Amici di Beppe Grillo Statte
e-mail: m5sstatte@gmail.com www.meetup.com/it-IT/Amici-di-Beppe-Grillo-Statte
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Al
sig. Sindaco DOTT. VINCENZO PASTORE
Comune
di Roccaforzata
Via
Giovanni XXIII, n. 8
74020
Roccaforzata (TA)
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OGGETTO:
Richiesta
di convocazione consiglio comunale nelle giornate feriali
in
orari pre-serali
richiesta convocazione consiglio comunale
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da Giuseppe Mastronuzzi
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Il Meetup Pulsano, sempre
attivo nello studio dei regolamenti, ha esaminato il Regolamento Comunale di
Polizia Mortuaria.
Dall'analisi effettuata sul testo è emerso che l'ultimo aggiornamento
effettuato sul regolamento che norma i servizi cimiteriali offerti all'utenza è
datato 29 luglio 2003 e risulta, per diversi aspetti, non rispondente alle
vigenti norme nazionali e regionali.
Gli articoli da 54 a 56 del DPR 285/90, recepiti dal regolamento comunale,
prevedono che Gli uffici comunali o consorziali competenti debbano essere
dotati di una planimetria in scala 1:500 dei cimiteri esistenti nel territorio
del comune, estesa anche alle zone circostanti comprendendo le relative zone di
rispetto cimiteriale. La planimetria deve essere aggiornata ogni cinque anni o
quando siano creati nuovi cimiteri o siano soppressi quelli vecchi o quando a
quelli esistenti siano state apportate modifiche ed ampliamenti. I progetti di
ampliamento dei cimiteri esistenti e di costruzione dei nuovi devono essere
preceduti da uno studio tecnico delle località , specialmente per quanto
riguarda l'ubicazione, l'orografia, l'estensione dell'area e la natura
fisico-chimica del terreno, la profondità e la direzione della falda idrica e
devono essere deliberati dal consiglio comunale. All'approvazione dei progetti
si procede a norma delle leggi sanitarie. La relazione tecnico-sanitaria che
accompagna i progetti di ampliamento e di costruzione di cimiteri deve
illustrare i criteri in base ai quali l'amministrazione comunale ha programmato
la distribuzione dei lotti destinati ai diversi tipi di sepoltura. Tale
relazione deve contenere la descrizione dell'area, della via di accesso, delle
zone di parcheggio, degli spazi e viali destinati al traffico interno, delle
eventuali costruzioni accessorie previste quali deposito di osservazione,
camera mortuaria, sale di autopsia, cappelle, forno crematorio, servizi
destinati al pubblico e agli operatori cimiteriali, alloggio del custode,
nonché impianti tecnici. Gli elaborati grafici devono, in scala adeguata,
rappresentare sia le varie zone del complesso, sia gli edifici dei servizi
generali che gli impianti tecnici.
L'Art. 87 del Regolamento Comunale prevede, altresì, che i viali interni al
cimitero debbano essere contraddistinti con appositi numeri progressivi o con
nomi di fiori e piante.
Allo stato attuale non si conosce la data ultima dell'aggiornamento della
planimetria del cimitero comunale, stante l'ampliamento dell'esistente
realizzato non molti anni fa, aggiornamento comunque previsto con scadenza
quinquennale. Non si conoscono, altresì, i criteri in base ai quali la
relazione tecnica-sanitaria ha permesso l'ampliamento del cimitero pur in
presenza di una zona adibita a parcheggio situata su terreni di proprietà dei
privati e sui quali non si sono attivate le procedure espropriative. I viale
interni al cimitero, infine, non sono attualmente contraddistinti con appositi
numeri progressivi o con nomi di fiori e piante, così come previsto
dall'articolo 87 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria.
Il vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria – proseguono gli attivisti
pentastellati pulsanesi - non è stato aggiornato con le disposizioni previste
dal DPR 396/2000 che assegna nuovi compiti all'ufficiale di Stato civile, con
la Legge 30 marzo 2001, n. 130 che dispone nuovi adempimenti in merito alla
cremazione e alla dispersione delle ceneri, con il Decreto del Ministro
dell'Interno 1 luglio 2002 che stabilisce le tariffe sulla cremazione e
dispersione delle ceneri e con la Legge Regionale 34/2008, modificata dalla
Legge Regionale 4/2010, che interviene sulle sanzioni alle violazioni del
Regolamento, sulle attività funebri, sulle strutture per il commiato e sui
cimiteri per animali d'affezione.
Per questi motivi il Meetup Pulsano chiede alle autorità preposte di conoscere
quando è stato effettuato l'aggiornamento della planimetria del Cimitero
Comunale “Don Bruno Falloni†di Pulsano, di estrarre copia della Relazione
tecnica-sanitaria sull'ampliamento del Cimitero Comunale, di disporre i viali
interni del Cimitero Comunale con appositi numeri progressivi o con nomi di
fiori e piante, così come previsto dall'art. 87 del Regolamento Comunale di
Polizia Mortuaria e di aggiornare il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria,
ormai obsoleto, con le vigenti norme nazionali e regionali al fine di rendere la
regolamentazione locale al passo con i tempi.
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da Giovanni Vianello
Collaboratore del cittadino
portavoce Diego De Lorenzis
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Ferrovie
Sud Est, M5S: trasparenza subito!
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Mentre
si aggrava la crisi delle Ferrovie Sud Est e si espandono a macchia d’olio gli
scandali e i dettagli sulle vicende che stanno colpendo la società con socio
unico il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sembrano permanere
tutte quelle illegittimità ed illegalità che hanno condotto a questa situazione
di disastro economico.
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“Questo
Governo non ha imparato la lezione e persevera nel non esercitare la sua
funzione di vigilanza e di controllo sulla gestione della società anche con il
regime del commissariamentoâ€, denuncia il portavoce Diego De Lorenzis,
Capogruppo del M5S della IX Commissione Trasporti della Camera.
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“La
società è tenuta a garantire la trasparenza dell’attività amministrativa
come prevede la normativa nazionale e ho già denunciato in un’altra
interrogazione al Ministro†- precisa il portavoce - “che il sito web delle
FSE non risulta conforme agli obblighi di legge, non essendo pubblicati i
bilanci e le altre informazioni di cui obbligatoriamente bisogna dare
pubblicità . Questa situazione diviene ancor più grave in considerazione dei
gravi scandali venuti alla luce e alle relative indagini, che impongono un
particolare rigore nell’attuazione della disciplina della trasparenza quale
strumento per contrastare i fenomeni di corruzione.â€
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“E’
necessaria e urgente la pubblicazione delle informazioni in merito all’intero
organigramma dei dirigenti,†- incalza De Lorenzis - “alla dotazione
organica per le figure amministrative, del personale tecnico, operativo e
viaggiante, quelle relative alle liquidazioni dei dirigenti degli ultimi 10
anni, dei premi produzione dirigenziali degli ultimi 10 anni, dei bilanci degli
ultimi 10 anni e la relazione dei commissari!â€
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“Continuo
a ricevere denunce anonime da dipendenti dell’azienda in cui si segnala che vi
siano tuttora dirigenti e altro personale in ruoli apicali, già presente
nell’organizzazione precedente al Commissariamento, attualmente riconfermati
nel nuovo assetto.†- aggiunge il portavoce - “Anche di questo chiedo
delucidazioni nell’interrogazione al Ministro Delrio per verificare i criteri
adottati nella riconferma di dirigenti della precedente gestione! Nelle
medesime segnalazioni, si riporta anche che l’attuale subcommissario, dott.
Mautone, sarebbe stato il dirigente del Ministero responsabile dell’avallo e
dell’approvazione dei passati bilanci dell’azienda delle FSE e sarebbe
scandaloso qualora corrisponda a verità : il Ministro dovrebbe avviare
indagini interne, assumere adeguati provvedimenti disciplinari e misure per
vigilare su altre società di trasporto pubblico regionale ancora detenute dal
Ministero!â€
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“Ho
provveduto a denunciare i fatti descritti anche alla Procura e all’AutoritÃ
nazionale anticorruzione†- conclude De Lorenzis - “perché occorre
accertare che quanto accadeva in Ferrovie Sud Est non sia accaduto anche in
altre aziende di proprietà del MIT e scongiurare definitivamente che accada
ancora in futuro!â€.
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da Valerio L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L'Abbate
OLIO: ALLA CAMERA SCOMPARE LA DATA DI
SCADENZA
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Governo
e Partito Democratico fanno muro dinanzi alle richieste del M5S a tutela
dell’olio extravergine d’oliva italiano, dei piccoli e medi produttori e dei
consumatori. Spaccatura nella maggioranza
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Scompare
la data di scadenza sull’olio d’oliva. Anzi, la data di imbottigliamento. Per
essere sostituita con una generica data di scadenza che riporta un
“preferibilmenteâ€. Un vero e proprio tumulto in aula della Camera dei
deputati nel corso della discussione sulla legge di delegazione europea che ha
in oggetto anche alcune norme sull’olio d’oliva tra cui la scadenza e la
cromatura. Due i fronti: da un lato Governo e PD con Nicodemo Oliverio e
Luca Sani, dall’altro il Movimento 5 Stelle con Filippo Gallinella e Giuseppe
L’Abbate e Forza Italia con Paolo Sisto a denunciare una mancanza di tutela nei
confronti di produttori e consumatori. Ma alla fine la norma è passata
così, con Colomba Mongiello (PD) nell’imbarazzante ruolo di dover “dissentire
dal suo gruppoâ€. Con la consueta assenza del ministro dell’Agricoltura Maurizio
Martina, scompare dunque l’obbligo di scrivere in etichetta la scadenza entro i
18 mesi.
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“Ora
il tutto è a totale discrezione del produttore. Dispiace dirlo, ma il Partito
Democratico ed il Governo Renzi piuttosto che tutelare uno dei prodotti
d’eccellenza del made in italy agroalimentare preferiscono fare gli interessi
di qualche altro ma non del popolo italiano – commenta il deputato
pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla
Camera – Abbiamo presentato sia un emendamento per reintrodurre la data
di scadenza sia per inserire, finalmente, la data di imbottigliamento ma
abbiamo raccolto solo il niet della maggioranza. Un ‘no’ che c’è stato anche ad
emendamenti che puntavano giustamente ad un metodo di conservazione più
adeguato per garantire le qualità organolettiche dell’olio o che miravano ad
aumentare le sanzioni per chi non rispetta le regole. Governo e Partito
Democratico sembrano avere più a cuore le sorti di qualche lobby straniera o di
qualche diktat da Bruxelles piuttosto che il comparto agroalimentare nazionale,
i piccoli e medi produttori nonché i consumatori italiani – continua
L’Abbate (M5S) – Dal sempre più disinteressato ed assente ministro Martina
attendiamo ancora una straccio di piano olivicolo che solo grazie al Movimento
5 Stelle è stato possibile approvare, dopo 30 anni che hanno visto l’Italia
dormire, facendosi surclassare e doppiare dalla Spagna nella produzione di
olio. Il Governo, inadempiente, non ha ancora provveduto a redigerlo come da
input della Camera e non ci si dovrebbe stupire poi se – conclude il
deputato 5 Stelle –, appena possono, i cittadini bocciano chi preferisce
le lobbies europee all’interesse nazionaleâ€.
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