Una
storia tutta da raccontare. Giovedì 16 giugno 2016, alle ore
10 nella Casa circondariale “Carmelo Magli” di
Taranto, sarà proposta la comunicazione finale della prima fase del laboratorio
teatrale Taranto, ce storie!, che Giovanni Guarino sta realizzando
con un gruppo di detenuti della sezione maschile dello stesso istituto
penitenziario, per il secondo anno consecutivo, d'intesa con la Direzione
della Casa circondariale e il sostegno dell’Associazione “Il Ponte”. In
particolare, i partecipanti al laboratorio stanno mettendo a punto una storia
di Taranto in chiave ironica. Ed intorno al primo segmento di lavoro che
racconta il mito di fondazione della città - dall’approdo degli Spartani (i
Parteni) guidati da Falanto alle guerre contro Roma, passando per il generale
cartaginese Annibale - sarà realizzata la drammatizzazione in programma.
Dopo
questa prima fase, il laboratorio Taranto, ce storie!, che ha
avuto inizio lo scorso marzo, riprenderà le sue attività con i detenuti il
prossimo mese di settembre, proseguendo la rivisitazione in chiave comica della
storia della nostra città.
Affiancano
Giovanni Guarino le operatrici del Crest Nicoletta D’Ignazio, Serena Lucarella,
Sandra Novellino, Luana Dilevrano e Delia De Marco.
GiovanniGuarino(photo Marco Stefano Vitiello)