EMERGENZA
RANDAGISMO E CANILI, INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI PEDICINI (M5S)
Il
randagismo, il maltrattamento degli animali e la cattiva gestione dei canili
sono problematiche molto diffuse in Italia e in diversi Stati dell'Unione
europea.
Sull'importante
emergenza il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini ha presentato
un'interrogazione alla Commissione europea in cui, facendo riferimento alla
Convenzione Ue per la protezione degli animali da compagnia del 13 novembre
1987, ha chiesto che vengano adottate strategie volte alla salvaguardia e alla
protezione degli animali randagi e ad una migliore gestione dei canili.
L'Italia
- ha scritto Pedicini nell'interrogazione - nonostante sia uno dei paesi
firmatari della Convenzione, si è rivelata incapace di gestire in modo
efficiente il fenomeno del randagismo e la connessa attivitĂ di gestione dei
canili. In particolare, in Puglia, Campania, Sicilia e in altre regioni del
Sud, il fenomeno del randagismo costituisce una reale minaccia per salute
pubblica e la sicurezza dei cittadini.
La
Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia - ha spiegato
il portavoce del M5s - rimane ad oggi l'unico accordo multilaterale in materia.
Però, non ha poteri sanzionatori e non è stata firmata o ratificata da tutti
gli Stati membri dell'Ue.
Nell'interrogazione
viene anche fatto riferimento all'applicazione e al rispetto, da parte dei
paesi dell'Ue, dell'articolo 13 del Tfue (Trattato sul funzionamento dell'Ue) e
di una Risoluzione del Parlamento europeo del luglio 2012.
L'art.
13 del Tfue sancisce la piena affermazione degli animali come esseri senzienti
di cui il legislatore europeo e gli Stati membri devono tenere conto nella
formulazione e attuazione delle politiche dell'Unione. La Risoluzione chiede alla
Commissione che vengano proposte strategie di gestione e venga definito un
quadro giuridico dell'Ue per la protezione degli animali domestici e degli
animali randagi.
Per contatti: cellulare 3920460174
PIERNICOLA PEDICINI
Capo delegazione del M5s al Parlamento
europeo