NAUTICO
DI GALLIPOLI, CONGEDO: “CHE LA COLPA SIA DI EMILIANO O DI RENZI POCO IMPORTA. I
12 MILIONI NON CI SONO PIU’â€
Dichiarazione
del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo, che tre
mesi fa aveva presentato un’interrogazione urgente sulla vicenda. Oggi durante
il Consiglio regionale le risposte del presidente Emiliano e l’assessore ai
Diritti a Scuola, Leo
L’evanescenza
della risposta sia del presidente Emiliano sia dell’assessore Leo alla
mia interrogazione certifica che non solo c’è stato lo scippo ai danni
dell’Istituto Nautico di Gallipoli (a favore di quello di Bari), ma che quei
soldi sono definitivamente persi. E poco importa se, come ha spiegato il
presidente in aula, tre mesi fa la Regione Puglia ha preso carta e penna e ha
scritto al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
tentando di evitare che tutti e 21 i milioni di euro messi a disposizione dal
Ministero andassero al Comune di Bari (per il Nautico della città ) e non più,
come originariamente stabilito, 12 alla Provincia di Lecce (per il Nautico di
Gallipoli) e 9,5 a Bari. Emiliano ha ammesso candidamente che a quella lettera
non c’è stata risposta, né è stato fatto altro per riparare in zona cesarini.
Nulla! Emiliano si è praticamente limitato a scrivere senza poi sollecitare o
protestare di fronte alla decisione presa.
Ma
che l’autore dello scippo sia stata la volontà del Ministero – con il quale
magari il sindaco di Bari, Decaro, avrà qualche linea di comunicazione
privilegiata – o sia stata la poca fermezza della Regione Puglia – forse anche
per colpa di non facilissima comunicazione fra Emiliano e il governo Renzi –
poco importa: il Nautico di Gallipoli non potrà innovare il proprio Istituto e
quindi non potrà offrire una proposta formativa improntata all’innovazione.
Insomma, poco importa se la colpa è di Emiliano o di Renzi, queste
giustificazioni non sono “consolatorie†né appare attendibile promessa, più
buttata lì che concreta, di rimediare attingendo a chissà quali fondi europei e
chissà quando.
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TRASFERIMENTO INFERMIERI,
MANCA E CONGEDO: IL DG DELLA ASL DI BARI SI E’ IMPEGNATO A CONCEDERE I PRIMI
NULLA OSTA
Dichiarazione dei consiglieri
regionali dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca ed Erio Congedo
Poter
svolgere il proprio lavoro vicino al luogo di residenza. È ciò che attendono,
dopo aver legittimamente maturato il trasferimento, circa 50 infermieri leccesi
che sperano di poter essere trasferiti dalla ASL di Bari alle ASL di Lecce,
Brindisi e Taranto. Di promessa in promessa e di impegno in impegno assunto da
vecchi e nuovi direttori generali gli operatori sanitari sono ancora, però,
in attesa della decisione.
Abbiamo già in precedenza espresso la nostra vicinanza, ma questa mattina
abbiamo contattato il direttore generale della ASL di Bari, Vitangelo Dattoli,
sollecitare le procedure di trasferimento. Il Dg si è impegnato a procedere
quanto prima al rilascio dei primi nullaosta. Vigileremo sul prosieguo.
Bari,
7 giugno 2016