Â
Sull’estensione degli abbonamenti per i treni regionali a
quelli nazionali, Diego De Lorenzis, capogruppo Commissione Trasporti alla
Camera dei Deputati per il M5S, non usa mezzi termini.
Â
“Si parla sempre di tariffazione integrata,” - attacca il
portavoce M5S De Lorenzis - “intermodalità , di rispetto degli impegni alla
Conferenza di Parigi per contenere il riscaldamento globale e le emissioni
inquinanti, la necessitĂ di spostare il trasporto dalla strada alla
ferrovia, l’obbligo di ridurre al più presto l’inquinamento per tutelare la
salute e l’ambiente, ma poi nei fatti, tutto questo sono solo parole al vento,
per l’inadeguatezza di chi ci amministra!”
Â
“L’assessore Giannini dopo averci fatto perdere 24 milioni di
euro dei fondi ministeriali per il trasporto pubblico locale,” - aggiunge Diego
De Lorenzis (M5S) - “arriva al giorno di scadenza per il solito teatrino di far
vedere quanto si è impegnato per poter chiudere l'accordo con Trenitalia! E’
mai possibile essere così approssimativi e gestire il trasporto pubblico
regionale come dei dilettanti allo sbaraglio?”
Â
“Questo dimostra che alla Regione, Emiliano e i suoi assessori”
- continua il pugliese Diego De Lorenzis (M5S) - “parlano soltanto per
slogan con l’unica finalità di nascondere le gravi carenze sui servizi
regionali di loro competenza. Eppure basterebbe per avere miglioramenti sui
servizi alla Regione, basterebbe prendere spunto dal nostro programma
elettorale, ad esempio per garantire il diritto alla mobilitĂ si dovrebbe
rendere gratuito il servizio di trasporto per studenti e cittadini meno
abbienti, ma evidentemente Emiliano non ha a cuore il benessere dei pugliesi.
Effettivamente parlare dei Frecciarossa a Lecce da maggiore visibilitĂ
mediatica rispetto a garantire il sacrosanto diritto dei cittadini di
potersi muovere con un trasporto regionale, comodo, economico e capillare:
questo dimostra come dietro alle loro vuote chiacchiere si nasconda tutta la
loro incapacitĂ di fornire un trasporto regionale efficiente, organizzato, come
prova il caso della FSE, guarda caso venuto a galla solo grazie al mio
intervento in Parlamento!”
Â
“Di conseguenza per questi politicanti di mestiere, è
difficile incoraggiare l'uso del treno in sostituzione dell'auto privata,
se iniziative come l’estensione dell’abbonamento sui treni che dovrebbe essere
scontata e continuativa per una Regione civile e moderna, ogni volta vengono
ridiscusse creando disagi nei pendolari! Siamo alle solite” - conclude De
Lorenzis - “a parole si fanno tante promesse, poi nella realtà resta solo
l’incoerenza e i disservizi, tanto a pagare l’incompetenza e l’incapacitĂ
dei politici di professione, che probabilmente non hanno mai preso un treno
regionale, sono sempre i cittadini pugliesi!”