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“La scuola accogliente”
Seminario organizzato in collaborazione con il MIUR giovedì 26 maggio 2016 Venerdì 27 maggio, tra le 16.00 e le 19.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “G. Battaglini”. da Antonella Millarte foodieantonellamillarte@gmail.com In Italia il fenomeno dell’adozione, nazionale ed internazionale, è in crescita: tra il 2000 e il 2013 oltre 42 mila minori sono arrivati nel nostro paese attraverso l’adozione internazionale. Ciò impone una profonda riflessione sull’inserimento di questi bambini nell’ambito scolastico. Sul tema, l'Associazione GenitoriAmo Taranto e il Coordinamento CARE (Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete), propongono il seminario dal titolo: La scuola accogliente, promozione e diffusione delle linee guida per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (Legge 107 del 15 luglio 2015). L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Taranto e dalla Provincia di Taranto , si inserisce nell’ambito delle attività del progetto La scuola che vorrei, approvato e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il seminario si tiene a Taranto, venerdì 27 maggio, tra le 16.00 e le 19.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “G. Battaglini”. Il progetto La Scuola che vorrei, presentato dal CARE, del quale GenitoriAmo è parte, è in corso di realizzazione su tutto il territorio nazionale tramite l'azione di 11 associazioni familiari, attive in 13 città italiane (Aosta, Genova, Misterbianco, Taranto, Monza, Messina, Palermo, Desio, Napoli, Bari, Imola, Ferrazzano, Ferrara). Si rivolge a genitori, alunni, insegnanti e docenti con l’obiettivo di sviluppare una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione dove le differenze siano valorizzate come risorse e possano costituire la base perché tra scuola e famiglia si avvii un dialogo fecondo. Il seminario ha l’obiettivo di incentivare in ciascuna scuola l’attivazione di percorsi e procedure per la piena attuazione delle linee guida, affinché ogni bambino e bambina, qualunque sia la sua storia, adozione o affido o portatore di bisogni speciali, possa sentirsi accolto. Altra attività in corso nell'ambito del progetto è il Concorso fotografico Ritratti di Famiglie Accoglienti rivolto agli alunni delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, per sensibilizzare e stimolare la riflessione sul tema dell'accoglienza in ambito familiare, attualmente già in atto nelle scuole interessate. Gli Istituti “Cabrini” e “Battaglini” hanno aderito fattivamente alla proposta e invieranno, entro il 1° giugno prossimo, le foto realizzate da studenti singoli o gruppi, ad una giuria nazionale che premierà le migliori. Tutti gli elaborati verranno esposti in una mostra che farà da cornice al un convegno nazionale che si svolgerà a Roma nel prossimo autunno, organizzato dal Coordinamento Care nazionale. Le attività proposte dall’associazione GenitoriAmo Onlus, in continuità con il progetto in oggetto, prevedranno inoltre, per il prossimo anno scolastico, sia un ulteriore momento di confronto tra scuola, servizi e famiglie con un convegno che si svolgerà a Taranto, all’inizio del prossimo anno scolastico, sia iniziative di promozione capillare delle linee guida in collaborazione con scuole, servizi ed enti. L’idea è di continuare a dialogare, anche con il contributo di relatori provenienti da altre realtà italiane, per importare o confrontare le buone prassi in tema di accoglienza e scuola. GenitoriAmo Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2010 per iniziativa di un gruppo di genitori adottivi, formatosi spontaneamente e informalmente già nel 2005, in seguito all’esperienza positiva vissuta durante gli incontri di formazione all’adozione organizzati dall’Unità Consultoriale Borgo della Asl di Taranto. L’associazione ha lo scopo di promuovere e sostenere attività che supportano i genitori, le famiglie, adottive e non, con azioni quali il sostegno reciproco e iniziative sui temi della genitorialità e dell’accoglienza. Proprio per rendere ancora più incisive tali finalità, dal 2011 GenitoriAmo è legata all’associazione di secondo livello Coordinamento Care. Il Coordinamento CARE si configura come una rete di 33 associazioni familiari, adottive e/o affidatarie, attive su tutto il territorio nazionale. Si è costituito, ai sensi della legge quadro sul volontariato 266/91, in associazione di secondo livello (associazione di associazioni) il 15 ottobre 2011. Provenendo da gran parte del territorio nazionale, le associazioni sono portatrici di tutte le specificità del loro territorio, e trovano la loro sintesi nella condivisione di principi, valori e finalità superiori, prima fra tutte la centralità del supremo interesse del minore, come ribadito dalla normativa vigente.  Segnala questa pagina mappa del sito |