Importante serata culturale all’Università del Salento
venerdì 20 maggio 2016
da agenzia/slsi/lecce
Importante serata culturale all’Università del Salento per parlare del vissuto dei “Cinque fratelli” nel Sud tra Ottocento e Novecento con i docenti Carlo Alberto Augieri, Annarita Miglietta e l’autore Pierfranco Bruni
Importante serata letteraria all’Università del Salento di Lecce all’insegna del confronto tra storia di una famiglia, lingua e letteratura. La manifestazione è stata organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici. Ricca l’articolazione dell’argomentare. Con L’Introduzione e il coordinamento di Annarita Miglietta, Docente di Linguistica Italiana dell’Università degli Studi del Salento, si è dato il via all’incontro – studi per discutere sul romanzo “Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà” di Micol e Pierfranco Bruni (Pellegrini) che ha visto la brillante e singolare relazione di Carlo Alberto Augieri, Docente di Critica Letteraria ed Ermeneutica, Università degli Studi del Salento. L’incipit della manifestazione ha avuto come preambolo la proiezione del Video realizzato da Anna Montella e dedicato al romanzo (https://www.youtube.com/watch?v=IiGEJhkTxHI). Una serata all’insegna della cultura e del dialogo tra la lingua del romanzo e il legame tra storia e destino di una famiglia. Infatti la relazione di Augieri ha sviluppato proprio la tematica : “La vita è racconto, Dunque la storia ha un senso”. Il dibattito è stato abbastanza ricco di spunto con i ragazzi universitari, il pubblico molto articolato tra esperti di letteratura e studiosi di discipline comparate. Pierfranco Bruni ha motivato gli elementi umani ed esistenziali che lo hanno portato, insieme alla figlia Micol, a scrivere la storia che è il vissuto della sua famiglia tra passaggi generazionali in una Calabria tra fine Ottocento e Novecento. Importante sono stati gli incisi degli interventi dal pubblico ben accolti sia dall’autore che dai relatori. Un tema affascinante è quello proposta da Augieri nel definire la storia della famiglia nella letteratura. Una indicazione che ha le sue sfaccettature non solo letterarie ma esistenziali e linguistiche dentro la storia del Sud. Nel romanzo si vive un raccontare uno spaccato del Regno di Napoli attraverso la tradizione della famiglia Gaudinieri-Bruni, una famiglia stemmata, che ha segnato un percorso, in quella civiltà aristocratica e nobiliare, che ha visto come riferimento alcuni centri del Sud Italia e in particolare: San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Cosenza, Terranova da Sibari, Acri oltre che Cagliari. Micol e Pierfranco Bruni hanno ricostruito la storia di una famiglia attraversandola con un linguaggio narrativo. I cinque fratelli sono Adolfo (commerciante), Mariano (matematico e intellettuale), Virgilio Italo (commerciante e possidente terriero), Luigi (segretario comunale) e Pietro (geometra ed esperto di fotografia d’arte). Il romanzo, ha annunciato Pierfranco Bruni, vedrà un secondo volume sulla linea di Tpomasi di Lampedusa, Mann e Repaci (ha suggerito Carlo Alberto Augieri).
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