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Il Crest al "Maggio all'Infanzia"
mercoledì 18 maggio 2016
sabato 21 e domenica 22 al Teatro Kismet di Bari

da Tore Scuro
responsabile area stampa e comunicazione CREST





sabato 21 e domenica 22 maggio, al Kismet di Bari

al “Maggio all’Infanzia” è tempo di teatro

due spettacoli del Crest di scena all’importante vetrina nazionale

«Bello, bello, bello mondo, bello ridere di mondo in luce mattutina in colorazione di mondo con stagioni e popolazione e animali»: si ispira ai versi della poetessa Mariangela Gualtieri la 19ma edizione delMaggio all’Infanzia”, festival di teatro, letteratura, cinema per bambini e ragazzi, organizzato da Fondazione SAT, Teatri di Bari e Fondazione Città Bambino, inserito nella rete di Italiafestival e in svolgimento nel capoluogo pugliese dallo scorso 2 maggio. In particolare, per la sezione “Il Maggio del Teatro”, dal 19 al 22 maggio, selezionati da bando, saranno in programma spettacoli che presenteranno una panoramica variegata del Teatro ragazzi italiano, con fiabe, riletture di classici e scritture originali. Tra i titoli in cartellone, sul palco barese del Kismet, si segnalano due produzioni del Crest: sabato 21 (ore 11), “Un racconto di periferia, ragazzi di via Pal” e, domenica 22 (ore 18), “La storia di Hansel e Gretel”. Biglietto 3 euro. Info: 080.5797667.

Un racconto di periferia, ragazzi di via Pal - Senza dimenticare il presente e le sue eccezionali opportunità, lo spettacolo (età consigliata: dagli 8 anni) vuol parlare di una città e dei suoi ragazzi, i piccoli cittadini che vivono all’ombra dei bisogni dei grandi che disegnano spazi a loro uso e consumo. Boka, Gerèb, Nemé, Skiappa, i piccoli protagonisti del romanzo di Ferenc Molnár, da 109 anni raccontano la loro storia con allegria, drammaticità e passione immutate. Come immutati sono i sentimenti che abitano l’animo umano, ancorché giovane. Fedeltà e tradimento, cattiveria e tenerezza, timidezza e arroganza, in quella mistura di relazioni a cui oggi diamo il nome di bullismo, e che il drammaturgo ungherese racconta disegnando caratteri a tutto tondo. Di Gaetano Colella e Gabriele Duma, regia Gabriele Duma, con Andrea Simonetti, Giuseppe Marzio, Serena Tondo, Andrea Santoro, scene/immagini Massimo Staich e Francesca Ruggiero, costumi Cristina Bari, musiche originali Fido Guido, videomaker Gianni Giacovelli, Parkour trainer Daniele Ciciriello, disegno luci e tecnico di scena Vito Marra. Durata 55 minuti.




Un racconto di periferia, ragazzi di via Pal [ph Walter Mirabile]

La storia di Hansel e Gretel - In tempi di recessione economica, raccontare ai bimbi della società dei consumi una favola che prende avvio proprio dalla prosastica difficoltà di un padre e di una madre a sfamare i figli può non essere un esercizio di stile. Del resto, le favole non lo sono mai. Quali ansie d’abbandono, paura di non vedere soddisfatti i propri bisogni, quali fantasmi prendono corpo in bambini che sentono minacciata la propria avidità di benessere? Uno spettacolo (età consigliata: dai 5 anni) sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella… dall’abbondanza. Testo Katia Scarimbolo, scene luci e regia Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Marianna Di Muro, Paolo Gubello e Luigi Tagliente, costumi Cristina Bari, assistente di produzione Sandra Novellino, tecnico luci Vito Marra, spettacolo vincitore Premio “L’uccellino azzurro” (Molfetta, 2009) e Premio speciale “L’uccellino azzurro” (Molfetta, 2015). Durata 60 minuti.

Nato a Taranto nel 1977, il Crest ha scelto quali interlocutori privilegiati i bambini, i ragazzi e i giovani, con l’intento di creare un punto di riferimento culturale e professionale forte. È stato finalista per il Premio ETI-Stregagatto con gli spettacoli “La neve era bianca” nel 1999, “La mattanza” nel 2000, “Cane nero” nel 2001 ed ha prodotto lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005, “Il deficiente”.




La storia di Hansel e Gretel [photo Giuseppe Clemente]


Con l'occasione porgiamo cordiali saluti.

Taranto, 18 maggio 2016





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