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Comunicazioni Conservatori e Riformisti Puglia
lunedì 9 maggio 2016

- Regolamento Autismo, la posizione di CoR
- Zullo: Province, "NO a provvedimenti senza programmazione"
- CoR: Proroghe appalti, "Speriamo che Cantone sia piĂą fortunato di noi"
- Congedo: Barbatelle, i costi non a carico solo dei viticoltori




REGOLAMENTO AUTISMO, COR: “CON I NOSTRI EMENDAMENTI ABBIAMO RIMESSO AL CENTRO LA PERSONA E LA SUA FAMIGLIA. SE EMILIANO RECEPISCE AVRA’ IL NOSTRO PLAUSO”

Dichiarazione del presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, e del consigliere, nonché vice presidente della Commissione Sanità, Luigi Manca


L’argomento – Approvazione del Regolamento della “Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i disturbi dello spettro autistico” – era di quelli da aspettarsi la massima attenzione del Governo regionale durante i lavori della Commissione Sanità, anche perché era l’unico momento di confronto su una problematica che interessa migliaia di pugliesi. Invece il presidente Emiliano, anche in qualità di assessore alla Sanità, è stato assente e nell’impossibilità dell’assessore Negro a partecipare, non ha minimamente avvertito il bisogno di mandare un altro assessore a rappresentare la volontà del Governo regionale. In commissione abbiamo avuto il piacere di ascoltare i tecnici dell’Assessorato (e non è la prima volta che accade!), ma loro non sono interpreti della volontà politica che è tutt’altra cosa rispetto agli adempimenti formali.

Ma, oggi la disattenzione ha riguardato anche i colleghi: se i consiglieri di minoranza avessero abbandonato i lavori, a dir poco confusionari nella prima fase, la maggioranza non avrebbe avuto i numeri per proseguire l’esame e l’approvazione di un così importante provvedimento.

Così l’assenza del Governo ci ha impedito di conoscere come mai il Regolamento ha posto tutta la sua attenzione su chi eroga il servizio piuttosto che su colui che lo riceve? Perché si è puntato tutto sull’aspetto commerciale, il business per capirci, e non su quello socio-assistenziale che interessa soprattutto le famiglie alle prese con un parente con dei disturbi dello spettro autistico?

Di qui il nostro sforzo di spostare, invece, l’attenzione sulla persona e sulla sua famiglia attraverso un progetto individuale elaborato attraverso la valutazione multidimensionale intorno al quale recuperare gli interventi di riabilitazione sanitaria e di protezione, ma soprattutto integrazione nella società, nella scuola e sul lavoro. Lo abbiamo fatto attraverso emendamenti che sono stati recepiti grazie anche alla sensibilità dei colleghi della maggioranza, presenti in commissione.

Ora è bene ricordare che tutto il lavoro fatto oggi in Commissione e lo sforzo di modificare un Regolamento a quelle che sono le esigenze della persona con sindrome autistica non è detto che venga recepito da Emiliano e dalla sua giunta. I Regolamenti sono di esclusiva competenza del Governo e le Commissioni danno un parere o apportano emendamenti che potrebbero essere cestinati e non presi in considerazione.

Solo per questo motivo ci siamo astenuti: la nostra vuole essere una posizione di “attesa fiduciosa”. Se la Giunta recepirà le nostre proposte che noi reputiamo migliorative Emiliano non solo avrà dato ai pugliesi un Regolamento che mette il paziente e le sue famiglie al centro del servizio e non il servizio al centro della malattia. Ma noi non avremo nessun pregiudizio a riconoscere pubblicamente che quanto approvato è un Regolamento a servizio dei cittadini. In caso contrario siamo pronti a dare battaglia perché non si può giocare sulla pelle di chi soffre.

Bari, 9 maggio 2016

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RIORDINO PROVINCE, ZULLO: “DICIAMO NO A PROVVEDIMENTI SENZA PROGRAMMAZIONE!”

Dichiarazione del presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo



La parola “RIFORMA” dà l’idea di un provvedimento organico e non certo di una disposizione tampone della serie “vediamo fin dove arriviamo”. La totale assenza di una seria programmazione di questo come altri provvedimenti della Giunta Emiliano ci ha portato ancora una volta a essere una forza di opposizione senza il beneficio di inventario. Conservatori e Riformisti è stato l’unico partito in Prima Commissione a votare contro le “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31”,

Ancora una volta stiamo parlando delle funzioni essenziali e non, da attribuire alle Province e alla Città metropolitana di Bari ma ancora una volta, per l’ennesima volta, la Giunta presenta un provvedimento che non ha alla base nessuno studio su quello che è il reale FABBISOGNO DI RISORSE che servono agli enti per garantire i servizi ai cittadini. Nelle disposizione vi è un generico “… nei limiti dello stanziamento” che non capiamo cosa voglia dire. E se le risorse stanziate nella legge di Bilancio finiscono, finiscono i servizi?

Ma si può prevedere una gestione della cosa pubblica senza programmazione? Per noi Conservatori e Riformisti NO.


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6 maggio
PROROGHE APPALTI, COR: “EMILIANO NON CI ASCOLTA. SPERIAMO CHE CANTONE ABBIA PIU’ FORTUNA DI NOI”

I consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) commentano le parole del presidente dell’Autorità Anticorruzione oggi a Maglie


Speriamo che Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Anticorruzione, abbia più fortuna di noi, consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti, visto che quanto da lui detto questa mattina a Maglie noi lo continuiamo a ripetere, in modo quasi ossessivo, al presidente Emiliano sostenendo che non solo in alcuni ARO la proroga dei contratti vecchi nasconde “affidamenti non trasparentissimi”, ma anche nella Sanità.

Abbiamo cercato Emiliano, proposto confronti, inviato report con numeri e appalti prorogati illegalmente e persino chiesto una commissione d’inchiesta, ma siamo stati completamente ignorati.

Ci auguriamo quindi che le gravi parole di Cantone possano finalmente portare Emiliano a occuparsi di questa gestione delle proroghe che anche sul piano amministrativo produce effetti negativi per i cittadini costretti, anche per questo motivo, a una super tassazione.


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BARBATELLE, CONGEDO: “I COSTI DEI MACCHINARI E DELLA CERTIFICAZIONE NON PUO’ RESTARE SOLO A CARICO DEI VITICOLTORI”

Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo, ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente della Regione e all’assessore all’Agricoltura di mantenere gli impegni


Come temevamo i costi dell’acquisto dei macchinari per la termoterapia e del materiale per la certificazione sulle barbatelle sono rimaste totalmente a carico dei viti-vivaisti salentini che sono fra quelli che hanno pagato il prezzo più alto per l’inerzia e la superficialità di chi ha gestito la vicenda Xylella in questi anni.

Per questo motivo raccolgo e faccio mio l’appello del settore che chiede all’Assessorato all’Agricoltura di manter fede a quell’impegno di sostenere, anche in parte, le spese che sono servite per commercializzare il prodotto bloccato, per altro ingiustamente, proprio dall’embargo sui prodotti a rischio Xylella.

La Regione Puglia non può in questa vicenda comportarsi come “estranea”, come chi si è occupata solo di inviare i certificatori lasciando le spese anche della certificazione a spese degli operatori.

Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore all’Agricoltura perché concretamente dicano quale impegno intendono onorare con i viti-vivaisti salentini.


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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026








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