AGRICOLTURA: M5S,
GOVERNO ADOTTI NOSTRE MISURE ANTI-CRISI
I parlamentari 5 Stelle scendono in piazza accanto agli
agricoltori e chiedono al Governo di Matteo Renzi di prestare finalmente
ascolto alle richieste del primo settore, iniziando con l’applicazione delle
CUN introdotte da un emendamento del deputato pugliese L’Abbate (M5S)
Il mondo agricolo scende in piazza, dinanzi a
Palazzo Montecitorio, per protestare contro l’imperante crisi del settore ed
una politica inerme nel predisporre le necessarie soluzioni. Al loro fianco, i deputati
5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera che tornano a richiedere,
a gran voce, che il Governo di Matteo Renzi adotti le misure redatte dal M5S
contro la crisi economica che ha portato nuovamente ad una protesta di piazza gli
agricoltori, stremati da un sistema dei prezzi che lascia loro solo le briciole
rispetto al costo finale al consumatore. A gravare ulteriormente sul settore,
una burocrazia lenta e complessa, remunerazioni basse e ritardi nei pagamenti
della Politica Agricole Comune (PAC).
“Per
ridare potere di trattativa agli agricoltori – commenta il deputato
pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla
Camera – con un mio emendamento al decreto legge 51, approvato lo scorso
luglio, abbiamo introdotto la Commissione Unica Nazionale (CUN), in luogo delle
vetuste Borse Merci, che hanno il compito di definire anticipatamente la tendenza
di mercato e il prezzo medio all’ingrosso nel rispetto di un regolamento
approvato dalle Parti. La Commissione ha, quindi, il compito di concordare le
previsione sulle tendenze dei prezzi di mercato dei prodotti e fissare i
relativi prezzi a livello nazionale. Un tavolo di concertazione, dunque,
trasparente per ogni filiera produttiva con un confronto di mercato ed una
mediazione tra chi produce le materie prime e l’industria di trasformazione. Il
Governo – prosegue L’Abbate (M5S) – faccia la sua parte, emani il
tanto atteso decreto attuativo e le istituisca per tutte le principali filiere dell’agroalimentare italiano ridando così dignità al
mondo agricolo. L’allarme lanciato oggi dagli agricoltori scesi in piazza per
protestare proprio sul crollo del guadagno di chi coltiva rispetto al prezzo
finale al consumatore impone un’assunzione di responsabilità da parte dello
Stato per regolamentare un mercato caratterizzato da una competizione sempre
piĂą scorretta, che mortifica il lavoro e la qualitĂ dei prodotti, alimentando
il caporalato e la svendita del made in Italy”.
Tra
le altre misure proposte dal Movimento 5 Stelle a sostegno dell’agricoltura,
anche la riforma dell’Agea, la revisione della PAC e strumenti di
aggregazione di filiere. “Sono tutte nostre proposte ferme in
Commissione e sulle quali chiediamo da tempo alla maggioranza di esprimersi e
confrontarsi”, conclude Giuseppe L’Abbate (M5S).
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Il Meetup Pulsano organizza per il 7 maggio 2016 alle ore 19:00 in
Piazza Castello un evento - dibattito sui finanziamenti per le PMI del settore
agricolo e sui problemi dell'agricoltura pugliese alla presenza del Consigliere
Regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Casili.
L'evento, aperto alla
partecipazione attiva della cittadinanza, servirĂ ad informare gli agricoltori,
i consorzi agricoli e le locali cantine sociali delle opportunitĂ di
finanziamento regionale a disposizione del mondo agricolo oltre a snocciolare i
problemi dell'agricoltura pugliese.