RIFORMA PROVINCE, LA GRANDE INCOMPIUTA
Il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti si confronta con
i dirigenti, parlamentati e amministratori del partito.
Appuntamento domani a Bari, alle ore 15.30, sede regionale del
partito (piazza San Ferdinando)
Una
Riforma Delrio, meglio conosciuta come “Taglia Province”, varata esattamente
due anni fa (la n.56 del 2014) ma che contiene ancora oggi tanti dubbi
interpretativi, ma soprattutto grande incertezza per quanto riguarda le
funzioni essenziali e non e quindi il relativo personale da adibire o
trasferire.
La
Regione Puglia nell’ottobre dello scorso anno ha intrapreso un progetto di
riordino della governance regionale e territoriale che non si è concluso, anche
alla luce del nuovo Disegno di Legge presentato dalla Giunta regionale in
questi giorni, provvedimento all’esame della settima commissione regionale che
ha come presidente un consigliere regionale dei CoR, Erio Congedo. Per questo
motivo il gruppo dei Conservatori e Riformisti della Regione Puglia, come ha
già fatto nello scorso ottobre prima dell’approvazione della Legge regionale,
ha deciso di confrontarsi sul tema con i dirigenti, i parlamentari e
amministratori locali del partito per raccogliere i suggerimenti e le criticitĂ
che nei territori ci sono.
L’appuntamento
è per domani, 22 aprile, alle ore 15.30, nella sede del partito regionale, in
piazza San Ferdinando, a Bari.
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118 FRA DISSERVIZI E INCHIESTE, ZULLO: “IN COMMISSIONE SANITA’
FACCIAMO CHIAREZZA”
Il presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti,
Ignazio Zullo, ha chiesto al presidente della Commissione di procedere alla
convocazione dei soggetti che operano nel settore
La
totale disorganizzazione che regna atavica, ma soprattutto l’inchiesta
brindisina che ieri, 20 aprile, ha portato a scoperchiare una delle tante
anomalie che si verificano nel servizio o meglio nel disservizio del 118 (per
altro, pare, non circoscritte solo a quel territorio) rendono indispensabile e
urgente ascoltare in Commissione SanitĂ tutti coloro che nel Servizio sono
coinvolti: i direttori generali delle Asl, i direttori delle Emergenze-Urgenze,
i rappresentanti sindacali e le associazioni di volontariato che operano nel
settore.
Per
avere un quadro complessivo e reale della situazione di un comparto
strategico della SanitĂ pugliese, quello dal quale dovrebbero solo
dipendere il salvataggio di tante vite e non interessi non sempre trasparenti
ho chiesto al presidente della Commissione SanitĂ di valutare la mia richiesta
di procedere alla convocazione dei soggetti suddetti.
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RIFIUTI, VENTOLA: EMILIANO COMMISSARIA DUE OGA NOMINANDO NON
SINDACI MA SUOI FEDELISSIMI ANCHE IN ODORE DI CONFLITTO DI INTERESSI
Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco
Ventola, ha presentato un’interrogazione urgente per conoscere le ragioni di
queste nomine
Come
si dice: per far funzionare un settore bisogna organizzarlo bene! Se poi si
parla di Gestione del Ciclo dei Rifiuti l’organizzazione è
fondamentale.
Non a
caso il presidente Emiliano il tema non lo ha affrontato sul piano ambientale o
su quello della tassazione, ma è partito falle nomine. Qui Emiliano è
imbattibile! E’ la cosa che gli riesce meglio.
Il 29
febbraio scorso con decreto ha commissariato tutti gli Organi di Governo
d’Ambito (OGA) provinciali e nominato a Bari il sindaco Antonio Decaro, a Lecce
il sindaco Paolo Perrone, nella Bat il sindaco Nicola Giorgino, a Taranto il
sindaco Ippazio Stefano, a Foggia il sindaco Franco Landella, a Brindisi (in
assenza del sindaco) l’avvocato Floriana Gallucci.
Qualche
giorno dopo, il 3 marzo, sempre Emiliano con un altro decreto sostituisce il
sindaco di Foggia con l’avvocato Gianfranco Grandaliano.
La
domanda è semplice: perché? Perché in quattro casi viene scelto un
rappresentante istituzionale e in due casi professionisti, uno dei quali
Grandaliano essendo presidente dell’Amiu con competenza anche su Foggia rischia
di rivestire il doppio ruolo di controllato e controllore?
Sappiamo
che sia la Gallucci sia Grandaliano fanno parte di quella “cerchia” di
fedelissimi che Emiliano ha spostato dal Comune di Bari, dove era sindaco, alla
Regione. La composizione dello staff ne è la conferma. Il suo staff al Comune è
passato prima dall’essere il comitato elettorale ed ora è la sua segreteria in
presidenza, scelta opinabile, ma sulla quale non ci siamo pronunciati. Ma
questa volta in ballo c’è un settore quello dei Rifiuti che interessa la Puglia
sia per la tutela dell’ambiente sia per il peso eccessivo della tassazione a
carico delle famiglie.
Per
questo motivo ho presentato un’interrogazione urgente al presidente Emiliano
per conoscere le ragioni per le quali ha nominato i due professionisti e se per
l’avvocato Grandaliano ci possa essere il rischio di incorrere in profili di
legittimitĂ .