Comunicazioni CoR (Conservatori e Riformisti) Puglia
mercoledì 13 aprile 2016
- Ventola: Bene Credito Sportivo, ma la Regione osi di piĂą
- Perrini: PiĂą risorse allo sport
- Gruppo CoR: PdL su recupero urbanistico dell'esistente
- Gruppo CoR: Edilizia, Emiliano blocca la Puglia
VENTOLA: “BENE IL RICORSO AL CREDITO SPORTIVO, MA CON UNA VERA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA”
Dichiarazione del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola Il ricorso al CREDITO SPORTIVO da parte della Regione Puglia, annunciato dall’assessore Piemontese, è sicuramente una valida misura di sostegno per tutti gli enti locali e i privati che intendono promuovere attività sportive o migliorare l’impiantistica.
Ma non basta: bisogna osare di più! Per questo ho consigliato all’assessore di fare un passo avanti, se davvero si intende mettere mano a una riorganizzazione della materia (Sport) che tenga conto sia delle reali condizioni economiche degli enti locali, sia delle potenzialità che il settore offre anche in termini di occupazione.
L’accesso al Credito Sportivo prevede, infatti, che la quota “capitale” del prestito sia totalmente a carico degli enti locali o privati, mentre la Regione interviene solo per il pagamento degli interessi. Francamente un po’ poco se davvero si vuole rivoluzionare lo Sport pugliese.
La proposta di noi Conservatori e Riformisti è quella che la Regione si accolli anche parte della quota capitale, ad esempio il 50/70 a carico regionale e il 50/30 all’ente locale o al privato. Solo così l’accesso al finanziamento può trovare un minimo interesse fra i Comuni e le imprese edili o sportive che vogliono potenziare, migliorare, adeguare i loro impianti sportivi, alcuni dei quali abbandonati proprio per mancanza di risorse.
Bari, 13 aprile 2016
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PERRINI: “LA PUGLIA HA LA PIU’ ALTA SPESA PER LA SANITA’ E LA PIU’ BASSA NELLO SPORT. E’ UNA POLITICA SBAGLIATA”
Dichiarazione del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Renato Perrini. Se lo Sport è vita, è prevenzione non solo sociale, è benessere psichico e fisico e allora la discrepanza fra quello che la Regione Puglia spende per la Sanità e quello che spende per lo Sport rende bene l’idea di quale sia lo stato di salute dei pugliesi.
Il Bilancio regionale ha, infatti, la spesa più alta per la Sanità e quella più bassa per lo Sport. L’enorme differenza non significa solo che con più investimenti nelle attività e negli impianti sportivi avremmo potuto avere pugliesi in condizione di salute migliori, ma avremmo potuto anche avere uno sviluppo territoriale maggiore in termini di Turismo.
Faccio un esempio concreto: la zona del tarantino dove io abito è detta delle “Cento Masserie”, una zona a forte espansione turistica se non fosse che la richiesta pressante è quella di associare alla vacanza anche un momento di Sport, in modo particolare, il Golf.
Quindi, ho chiesto all’assessore Piemontese – sentito in Commissione dopo che noi Conservatori e Riformisti abbiamo chiesto una sua audizione - di incrementare i fondi a disposizione proprio perché più Sport in Puglia vuol dire più cittadini in buona salute e quindi meno spesa sanitaria, ma anche migliore e maggiore qualità di domanda turistica. Le rassicurazioni dell’assessore fanno ben sperare. Noi vigileremo perché non siano le solite belle parole.
Bari, 13 aprile 2016
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RECUPERO URBANISTICO DELL’ESISTENTE, COR CHIEDE PROROGA
I consiglieri dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) hanno presentato un disegno di legge per prorogare termine della legge regionale n.33 del 2007Se urbanisticamente si recupera e migliora l’esistente ci sarà meno bisogno di nuove costruzioni. Per questo motivo il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti ha presentato una proposta di legge per prolungare fino al 31 dicembre 2015 la scadenza del il 30 giugno 2013 (prevista dalla legge regionale n.33 del 2007) per dare la possibilità di recuperare altri i sottotetti, i porticati, i seminterrati con l’obiettivo di costruire meno ex novo, ma anche di favorire la messa in opera di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici.
L’ulteriore proroga, in passato ce ne sono state già altre, nasce sia dall’esigenza - avvertita anche dal legislatore - di recuperare spazi abitativi con scarso onere di spesa per migliorare le condizioni di vivibilità di ciò che è già costruito, sia per venire incontro alla necessità di molti giovani di formare famiglia potendo contare sulla possibilità di recuperare “case” già esistenti e quindi avere la possibilità , vista la crisi economica, di spendere meno.
Due esigenze: tutela del territorio e migliore utilizzo dell’esistente costruito che possono davvero trovare soddisfacimento prorogando solo di un anno e mezzo quello che la legge già prevede.
Bari, 13 aprile 2016
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EMILIANO BLOCCA LA PUGLIAIl gruppo dei Conservatori e Riformisti domani, 14 aprile, alle ore 11.30, nella sala Finocchiaro, terrà una conferenza stampa per denunciare la situazione di paralisi dell’economia nel settore dell’edilizia per responsabilità del presidente Emiliano.
Bari, 13 aprile 2016
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Info
Mariateresa D’Arenzo
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