In occasione della
54ma Giornata Mondiale del Teatro, indetta dall’Istituto Internazionale del
Teatro presso la sede Unesco di Parigi, in tutti i penitenziari italiani che
aderiscono all’iniziativa si celebra la Terza Giornata Nazionale del Teatro in
Carcere. A Taranto, l’evento sarà promosso dalla Direzione della Casa circondariale
“Carmelo Magli”, in collaborazione con il Crest, sostenuto dall’Associazione
“Il Ponte” che, per il secondo anno consecutivo, sta realizzando un laboratorio
teatrale con un gruppo di detenuti della sezione maschile dello stesso istituto
penitenziario.
Nell’ambito del più
ampio progetto dal titolo “Teatro anch’io… mi metto in prova”, il gruppo di
lavoro guidato da Giovanni Guarino sta mettendo a punto una storia di Taranto
in chiave ironica. Ed intorno al primo segmento di lavoro che racconta il mito
di fondazione della città - intitolato “E venne Falanto” - sarà realizzata la
drammatizzazione in programma giovedì 14 aprile 2016, alle ore 10 nella Casa
circondariale “Carmelo Magli”.
Dopo questa prima
fase, il laboratorio “Taranto, ce storie!”, che ha avuto inizio lo scorso mese
di marzo, continuerà le sue attività con i detenuti, proseguendo la
rivisitazione in chiave comica della storia della nostra città.
Affiancano Giovanni
Guarino le operatrici del Crest Nicoletta D’Ignazio, Serena Lucarella, Luana
Dilevrano e Delia De Marco.
Taranto, 13 aprile
2016