PIANO DI RIORDINO, COR: “DE FILIPPO LA PENSA COME NOI. E’
INCOERENTE, INCOMPLETO E INSUFFICIENTE”
Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti
(Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)
Che
il Piano di Riordino Ospedaliero sia “incoerente, incompleto e insufficiente”
ora non lo diciamo solo noi Conservatori e Riformisti, ma come ben riporta il
Corriere del Mezzogiorno, lo sostiene il sottosegretario Vito De Filippo (del
Pd lo stesso partito di Emiliano) che per un’ironia della sorte (quando si dice
la combinazione!) rispondeva a un’interrogazione alla Camera in materia, mentre
contemporaneamente il direttore Gorgoni veniva sempre sullo stesso argomento
“bacchettato” dai dirigenti del Ministero della Salute.
Se
Emiliano, invece, che ostinarsi a redigere quel Piano fra pochi intimi si fosse
aperto al confronto, anche con le opposizioni, avrebbe potuto far sue anche
solo alcune delle nostre osservazioni. Invece, ci ritroviamo di fronte a un presidente
che dimostra una totale incapacitĂ di ascolto e una scarsa propensione al
confronto, che lo raffigura come il “potente di turno” chiuso in un
castello dorato che nel segreto delle stanze prende le decisioni
servendosi di propri signorotti da egli stesso elevati a rango di cavalieri
senza tener conto delle sofferenze e delle tasse che impone al suo popolo.
De
Filippo, pur non volendo, ammette quello che noi sosteniamo e cioè che il Piano
è da rifare e lo sosteniamo nell’interesse della Puglia e dei pugliesi.
Emiliano persevera nelle proprie posizioni forte del potere. Ma la Puglia? I
pugliesi? Per loro solo sofferenza e tasse.