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LA VEDOVA ALLEGRA A TARANTO
mercoledì 6 aprile 2016
il 7 aprile - Teatro Orfeo

di Vito Piepoli





Come di consueto il cartellone di Torino Spettacoli in questo periodo è dedicato al Festival dell’Operetta

Gli Amici della Musica di Taranto, da sempre promuovono l’Operetta, inserendola nei propri cartelloni. Per la Stagione musicale 2015-16, propongono in una settimana, tre spettacoli di alto livello artistico.

Si inizia il 7 aprile prossimo, sul palcoscenico del Teatro Orfeo, con la più amata e amabile delle operette, “La Vedova Allegra” di Franz Lehár, su libretto di Victor Léon e Leo Stein, con i beniamini del pubblico Elena D’Angelo e Umberto Scida, e la Compagnia del Teatro Al Massimo di Palermo, con orchestra dal vivo diretta da Orlando Pulin.

Gli altri interpreti saranno Gianfranco Cerreto (Conte Danilo), Francesco Tuppo (Camillo de Rossilion) e Isadora Agrifoglio (Valencienne).

Lo spettacolo è allestito, come sempre, in collaborazione con l’Associazione Musicale “Mario Costa” diretta da Sabino Dioguardi.

La scenografia, le luci, l’orchestra dal vivo, il corpo di ballo faranno fare un salto nel tempo riconducendoci alla Wanda Osiris, a Dapporto, a Totò degli anni d’oro della rivista.

Sarà un giorno, in cui il teatro Orfeo si vestirà con abiti di altri tempi per far rivivere l’operetta. Il compito è affidato ad Umberto Scida con la Compagnia del Teatro “al Massimo” di Palermo, riproponendo un successo indiscusso e per tanti anni riscosso, sempre come regista e primo attore della Compagnia Italiana di Operette, e sempre con al fianco la splendida soubrette Elena D’Angelo.

Le coreografie sono firmate da Stefania Cotroneo. Si tratta di una grande famiglia compresi i tecnici sempre in giro in tournée durante l’inverno, oltre 40 elementi tra orchestra, corpo di ballo, cantanti attori e tecnici.

“Un grazie poi va alla lungimiranza e alla grande mente artistica del maestro Aldo Morgante che è il direttore artistico del teatro al Massimo di Palermo, che è colui che ha ideato gli allestimenti e che mi ha dato la regia ed affiancato la meravigliosa Elena. Metter d’accordo il corpo di ballo, orchestra, cantanti ed attori, è un bellissimo delirio” sono le parole di Umberto Scida.

 

Nonostante il nome operetta induca a pensare a qualcosa di riduttivo, mal si addice a questi allestimenti, che risultano sfarzosi ed eleganti, basti solo pensare ai bellissimi costumi, ha commentato Scida.

 

“La Vedova Allegra” è la regina delle operette. È quella più rappresentata in tutto il mondo. Già un secolo fa venne tradotta in più lingue e, insieme a ‘Cin ci là’ e ‘Il paese dei campanelli’ .

È sicuramente quella che riscuote sempre più successo di pubblico, con musiche romantiche e dolci, con dialoghi molto spumeggianti e comici.

Tante sono le gag esilaranti che divertiranno il pubblico. Forse questa è una delle operette in cui si ride di più in assoluto dall’inizio alla fine, con le musiche e i brani popolari che tutto il pubblico ha cantato, insieme agli attori e staremo a vedere cosa succederà in scena a Taranto.

“In effetti l’operetta quando è nata e quando impazzava nei teatri faceva divertire le persone che poi uscivano dai teatri e le cantavano” ha ricordato Umberto Scida, che ha la bella consuetudine di coinvolgere il pubblico parlandoci e facendolo cantare con tutta la compagnia degli attori in scena.

Si crea così davvero uno spettacolo di puro divertimento e di vero sollazzo.

Il pubblico diventa più allegro, e si diverte di più, venendosi a rompere quel muro che c’è tra il palco e la platea, diventando così lo spettacolo, un’ escalation di comicità e di musica.

Scida oltre ad essere, come suol dirsi, un vero animale da palcoscenico che sa incantare il pubblico divertendosi, come avrà potuto notare chi lo ha già visto esibirsi, è un vero showman, da un eclettico curriculum artistico e musicale.

Elena D’Angelo con Umberto Scida formano una coppia artistica di collaudata esperienza con sapiente dosaggio di tempi e movimenti scenici…..e poi l’operetta è sempre a lieto fine con il trionfo dell’amore vero.

Così ha commentato in conclusione Elena D’Angelo, volendo fare un confronto col musical : “Oggi il musical ha davvero tanta popolarità volendo fare un raffronto tra l’operetta e il musical, si può dire che l’operetta è la nonna del musical. Si ha la stessa alternanza di cantato, ballato e recitato come appunto nel musical, soltanto che questo è di gusto americano e l’operetta è di gusto europeo ma vengono tutt’e due dall’opera, l’operetta dall’opera buffa per cui rispetto al musical il finale è sempre bellissimo, divertente, non ci sono cose tragiche, non succede niente di così negativo, anzi il lieto fine è d’uopo”.

In effetti, già nel 1909 al Teatro Alhambra di Taranto, anche i tarantini potettero ammirare, per la prima volta, la Vedova Allegra, la nuova operetta che stava spopolando in tutta Europa dopo il debutto del 30 dicembre 1905, al Theater an der Wien di Vienna.

Allora ci fu la grande attrice Emma Gravina, della Compagnia Pietromarchi, nel ruolo di Anna Glavary. Tale fu il successo che dopo pochi mesi, la Vedova Allegra, tornò a Taranto, stavolta al Politeama Paisiello, con la Compagnia Sartoris.

Seguiranno molte altre rappresentazioni, sia presso lo stesso teatro Alhambra che presso i teatri Paris, Orfeo, Fusco e, in estate, nel cortile del castello Aragonese.

Fino ad arrivare, nel 2009, al Teatro Orfeo con Elena D'Angelo in “ditta” con Giancarlo Gallo, al quale subentra l'anno dopo Umberto Scida, gli stessi straordinari protagonisti dello sfavillante nuovo allestimento tarantino.

Tornando alla Settimana dell’Operetta, il successivo appuntamento sarà l’11 aprile, presso l’Auditorium Tatà, con “Irresistibile Fougez!”, travolgente spettacolo-rievocazione della famosissima soubrette e cantante tarantina Anna Fougez, che torna a grande richiesta.

In scena nel ruolo della Fougez ci sarà il notissimo soprano tarantino Tiziana Spagnoletta, accompagnata al pianoforte da Dante Roberto.

La Settimana dell’Operetta si concluderà il 15 aprile presso l’Auditorium Tatà con una vera e propria chicca, un’inedita versione cinematografica, datata 1913, della pantominaHistoire d’un Pierrot, musicata dal grande compositore tarantino Mario Costa. Il film, ritrovato recentemente negli Stati Uniti, è stato acquistato dagli Amici della Musica e sarà presentato a Taranto in questa occasione in prima assoluta in sonorizzazione dal vivo.

È possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli o un mini abbonamento presso:

Amici della Musica in via Toscana n. 22/A - tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n. 14 - tel. 099.4526853; Box Office in via Nitti n. 106/a - tel. 099.4540763.

Vito Piepoli




ELENA D'ANGELO

 





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